Capitolo 14

125 8 2
                                    

Yla

"Maby i missing you...!" Mentre girava il curry nella pentola ballava canticchiando la canzone. Una di GD che amava tanto. Sorrise al pensiero della stupenda giornata passata con Azzurra. Era un po' stressante l'atmosfera prima che raggiunse il caffè, Jiyong l'aveva ignorata da quella notte... Sospirò "Spero che torni poi tutto a posto" tirò fuori i piatti per poi mettere tutto sul tavolo all'esterno vicino alla piscina. "I bicchieri..." Tornò in cucina prendendo il resto tra cui le bacchette ed altro. "Ciao!" Urlò Seunghyun entrando in casa sbattendo la porta. "Bentornato!" Urlò sentendolo camminare verso la cucina "Ti devo dare una mano?" La guardò mentre teneva tutto fra le braccia, così tirò indietro le maniche della camicia per poi posizionare meglio i capelli all'indietro. "Si grazie, tieni qui i bicchieri" glieli porse e tranquillo camminò fuori raggiungendo il tavolo mentre lei lo seguì con le bacchette e l'acqua. "Gli altri? Non tornavate insieme a casa oggi?" "No Seungri arriva con Daesung mentre Yongbae è rimasto ancora con Jiyong a registrare un ultimo pezzo" annuì appoggiando insieme il tutto sul tavolo. "Cosa hai preparato per oggi da mangiare?" In quel istante si sentì brontolare il suo stomaco, "Hahaha affamato eh?" Gli tirò un pugno sulla spalla "Aua!" finse di soffrire il colpo facendo un passo indietro. "Mi ci vuole un bel tè..." Lo guardò storto da come cambiò argomento di botto "Ma tu oltre al tè cosa bevi?!" "Tè ma anche Acqua, birra, vino..." Scosse la testa non capendo quell'uomo raggiungendo la cucina. "Ho preparato del Curry! Con riso!" "Che buonooooo!" Top si avvicinò annusando l'aria "Haaaa sembra essere veramente buono hahaha!" Lo colpì alla mano notando come raggiunse la pentola con un cucchiaio "ahi!". "SIAMO A CASA!" La voce di Dae si espande dappertutto "Finalmente!" Si sentì di sottofondo Seungri. "Ben arrivati ragazzi!" Rise lei vedendo apparire Daesung curioso di cosa cucinasse. "Curry!" I suoi occhi luccicarono guardandola girare il pollo nel curry. "Mamma mia sembra che non abbiate mangiato da stamattina!" "Per me è così" arrivò alla sua sinistra Seungri stiracchiandosi per poi buttarsi sul divano. "Ri! Aiutaci a finire di preparare tavola!" Lo chiamo Top quasi ringhiando. Lui subito si alzò per poi prendere il riso nella enorme ciotola mentre Daesung prese il Curry. "Bene... Avrei finito..." Diede un occhiata verso il corridoio ma nessuno uscì dall'entrata "Li chiamo adesso per vedere se sono ancora alla YG" disse Top per poi farle segno di uscire già.
Si sedette a tavola con i ragazzi mentre Top era in cucina al telefono, sembrava agitarsi sempre di più finché imprecò di colpo. "Ma cosa ha Seunghyun?" Domandò Daesung guardando verso l'interno della casa. "Non saprei" rispose preoccupata. Lui riattaccò per poi urlare verso di loro "È sparito Jiyong! Taeyang è alla sua ricerca ragazzi seguitemi! Yla rimani qui a casa se caso dovesse tornare!" Tutti si alzarono per poi correre a prendere le loro giacche. Fu tutto così veloce che si ritrovò da sola a tavola ed un silenzio inquietante invase tutto. "Sarà da Subin..." Volse lo sguardo verso il sole che tramontava lentamente.

" Volse lo sguardo verso il sole che tramontava lentamente

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.



Gdragon

Era decisamente prigioniero fra le sue catene...
Voleva uscire, liberarsi ma non poteva...
Subin sedeva di fronte a lui nella sala registrazioni, erano rimasti soli e carezzava dolcemente il suo viso con la mano. "Perché sei venuta qui?" Sbuffò togliendole la mano dalla sua faccia per poi concentrarsi sul computer. "Volevo farti una sorpresina" gli voltò lo sguardo per poi baciarlo. "Ha bello" le sorrise per poi concentrarsi di nuovo sul lavoro. "Mi ha fatto male svegliarmi senza vederti al mio fianco, ma è stato eccitante quella sera dobbiamo ripeterlo" gli tolse il cappello per poi indossarlo lei. Ignorò completamente il suo comportamento "Fuori dalla sala!" Urlò Taeyang appena entrò "Sera!" Salutò lei tranquilla "Non devi fare niente qui quindi fuori dalla sala registrazioni!" Con il dito indicò la porta, "Uff sempre così scontroso con me" si avviò verso la porta "Ciao tesoro, ci vediamo tra due giorni a casa mia mi raccomando" si tenne il cappellino "Ha ho visto Yla andare verso l'uscita! Ha cambiato colore di capelli... È orribile!" Rise e se ne andò lasciando risuonare i suoi tacchi nel corridoio con un leggero tintinnio di un campanellino. Si morse il labbro frustrato.
"Non ti vuole lasciare in pace?" Tae perse una sedia per poi avvicinarsi al fianco di GD. Lui sospirò scuotendo la testa, "No..." Prese un bloc-notes e ci scrisse un nuovo verso che gli venne in mente. " Ma mica volevi lasciarla?" La punta della matita si ruppe "Cazzo!" Con modo brusco buttò sul tavolo la matita e poi il blocchetto incontrando così lo sguardo ti Taeyang. " Non posso lasciarla...!" Il compagno alzò di colpo le sopracciglia non capendo "Volevi lasciarla e ora mi vieni a dire che non puoi?!" Annuì semplicemente guardando verso il nulla. "Perché non puoi?" "Perché glielo ... come dire, promesso poco tempo fa" sospirò alzandosi dalla sedia. "Jiyong la ami ancora o cosa?!" Si fermò davanti alla porta prima di uscire lasciando passare un attimo di silenzio. Non lo guardò nemmeno nei occhi "Si...!" Ed uscì lasciando Taeyang da solo.
Le porte si aprirono e fù fuori dalla YG per poi camminare verso il centro di Seoul. Non sapeva come togliersi quelle catene... Non poteva! Ormai era destinato a rimanere al suo fianco...
Il telefono gli squillò "Yongbae..." Fece una smorfia per poi lasciare squillare il telefono. <Ti ho visto quella mattina con Yla... Magari è meglio così che tu stia al suo fianco al posto di me>. Il cuore batteva forte. Ma non voleva ciò! Voleva essere stato lui lì sulla sdraio con Yla, addormentarsi tenendo lei fra le sue braccia! Tirò un pugno al muretto alla sua sinistra urlando. "Cazzo! Yla... Subin... Il campanellino...". Cominciò a sentire delle lacrime scendere dalle guance mentre il telefono squillò di nuovo. Le cancellò subito per poi guardarsi la mano, aveva tirato un pugno così forte a quel muro che le nocche erano tutte spelacchiate e delle goccioline di sangue si stavano formando. "Non sento niente..." Sospiro riprendendo il suo passo, <Ormai è così...> raggiunse il fiume dove portarono una volta Yla. La conchiglia fu di fronte le scale. La superò guardando poi il fiume che passava sotto di lui, comodamente si appoggiò alla ringhiera. <Devo stare con Subin...> scosse la testa vedendo una lacrima cadere nel fiume. "Jiyong?!" Voltò lo sguardo, la vista era leggermente offuscata ma riconobbe delle ciocche bionde. <Yla...?> Sbattè più volte le palpebre "Ma si che è Jiyong! O mio dio posso fare una foto con te?!" Una ragazzina coreana lo aveva riconosciuto, "Hu?! Ma perché piange?!" <Ragazza stupida perché urli?!> si volse per poi andarsene ma lei lo prese alla giacca "Posso aiutarti in qualche modo?" Tirò la sua giacca per staccarsi dalla sua presa sorridendole "No grazie" cominciò a correre notando altre ragazze fargli le foto da lontano. Quando partì di corsa delle urla acute cominciarono a propagarsi in giro. Il telefono squillò un altra volta, ma era troppo concentrato a correre per rispondere.

We Are Winners at the BigbangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora