Capitolo 6

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Forse tutto accade per una ragione precisa, tutto è pianificato e contorto, tanto da farmi pensare che Ashton possa essere la mia anima gemella. Ok, magari sto correndo , anzi sto correndo e lo so, ma mi sento attratta da lui come una calamita. Magari mi sbaglio ed è una cotta passeggera o no. Questo me lo dirà il tempo,spero.
Ogni giorno dell'ultima settimana sono andata per la pausa pranzo nel KFC dove lavora lui e ogni giorno gli ho detto di scegliere lui cosa portarmi. Non ha mai sbagliato, non mi ha mai dato una cosa che non mi piace, quindi si, ha le carte in tavola per essere la mia anima gemella.
"Smettila di guardarlo, l'hanno capito tutti che ti piace, anche i muri di questo squallido locale." Sbuffa Kyra prima di prendere un sorso generoso della sua Coca Cola light e guardarmi male.
"No che non mi piace." La fulmino con lo sguardo,vedendo il ragazzo dalle dieci risate arrivare con un vassoio in mano. Lei alza gli occhi al cielo. Forse in questo periodo sono più complicata del solito per colpa della mia attuale cotta.
"Ecco a te Sele." Mi sorride, porgendomi il vassoio che oggi contiene una generosa porzione di alette di pollo in salsa piccante "Kyra,Thomas vorrebbe parlarti." Porge l'altro vassoio alla mia bionda amica e lei diventa leggermente rossa. Anche lei è cotta del suo dipendente di KFC.
"Grazie." Diciamo in coro io e la bionda e Ashton si congeda , lasciandomi solo il suo profumo di borotalco e l'immagine del suo meraviglioso sorriso in mente.
"Ky, mi spieghi cosa succede tra te e Thom? Ti stai innamorando?" Addento un aletta di pollo e la mia coinquilina sospira giocando con l'insalata nel suo vassoio.
"Sel, io non sono mai stata una da ragazzo fisso, una che si innamora, ma lui ha qualcosa dentro.Maschera tutto con menefreghismo e stronzaggine, ma sono certa al cento per cento che abbia un passato, perché le azioni che compie hanno sempre un seguito, non lascia nulla al caso. Magari è vero,gli piace fare il donnaiolo, magari sono solo di passaggio, ma mi fa stare bene. La mia luce interiore risplende di più quando sono con lui." faccio per parlare ma mi blocca. "Non so se mi sto innamorando, so solo che nonostante tutto sono felice con lui."Annuisco , facendo calare un silenzio innaturale tra me e la mia amica. Tra noi il silenzio non esiste, piuttosto le urla, ma non il silenzio. Ma ora che forse per la prima volta Kyra si è lasciata andare ai suoi sentimenti, le concedo tutto il silenzio del mondo.
 

"Ei luna." Il terrazzo oggi sa proprio di freddo, fradicio, forse perché è appena finito un temporale in piena regola. Io però con le mie due coperte messe a mo di mantello di superman e la mia tisana alla cannella, sono comunque fuori ."Kyra si è aperta, mi sono sentita davvero utile per lei. Ha esternato i suoi sentimenti per Thomas. Giuro che se quel ragazzo le spezzerà il cuore, io gli spezzerò le gambe. Lei con i sentimenti è come un calice di cristallo, così fragile e puro. David aveva ragione, si può spezzare da un momento all'altro. Le voglio troppo bene per permetterglielo perciò farò di tutto per farla rimanere in piedi."Mi appoggio con la schiena alla paratia in quanto l'amaca è zuppa e bevo un sorso di tisana. Il calore mi riscalda, sento un tepore così piacevole, quasi un abbraccio.
"Poi c'è Robert, lui continua a provarci, dice che lo fa solo come amico, ma quale amico ti regala,per non so neanche io cosa, un mazzo di rose rosse? No, nessuno. Però lui è così testardo da non riuscire a capire, che ormai sono presa da un altro." Sorrido e mi mordo il labbro inferiore. Dirlo ad alta voce lo fa sembrare più reale.

Ashton


"No Ashton." Avril disperata mi ripete per la centesima volta , mentre ci stiamo cambiando. Fortunatamente anche oggi il nostro turno è finito e ora posso rilassarmi. Certo tutto questo mi verrebbe meglio se lei non continuasse a farmi da madre, ma sono pure stato invitato a cena da lei, quindi intuisco che la paternale non è finita e riprenderemo il discorso non appena arriveremo in auto.
"Spiegami:perché non posso chiederle di uscire?" Domando guidando , cercando di concentrarmi sulla strada, ma il pensiero di Selene ormai mi distrae da qualsiasi cosa e non è sempre una cosa positiva.
"Ash,sai che per me sei un fratello, ti ho seguito da Sydney per starti accanto, per poterti aiutare ad andare avanti, ma lei abita con Cooper." La rossa sospira pesantemente, ma io continuo a non capire a pieno il suo discorso. Ormai è storia passata quella con David.
"Quelle che sa David sono solo voci di corridoio, non sa realmente cosa è successo e poi non penso che Selene si faccia influenzare da certe dicerie." Batto le dita sul volante a ritmo di una qualche canzone di cui non ricordo il titolo che sta passando alla radio. Almeno mi distraggo dal discordo.
"Ashton, potevi morire se io non ti avessi offerto questo lavoro. Tu a Sydney non saresti durato un altro mese. So che lo facevi per la tua famiglia,che ormai loro sono salvi..." Mi irrigidisco a quelle parole e stringo il volante. "Ma loro sanno dove sei. Per ora non ti hanno attaccato su nessun fronte perché non gliene hai dato la possibilità, ma se lei diventasse importante per te, sarebbe in continuo pericolo." E io so che non sta parlando a vanvera. Lei c'era e mi ha salvato in un certo senso.
"Avril, io non so se posso starle più lontano di quello che le sto già. Ci provo, ma è come una calamita, ho bisogno di lei" Dico più a me stesso che a lei.
"Stai solo attento." Mi dice, dandomi una pacca sulla spalla, con la voce di chi sa già come andrà a finire. E io posso solo sperare che questa volta si stia sbagliando.


Finalmente a casa. La pioggia mi mette di buon umore e ora voglio solo sentire la sua voce, soave e calda allo stesso tempo. Resto con il giubbotto ed esco, appoggiandomi alla paratia. Ascolto tutto, con il massimo interesse, con la mia sigaretta tra le labbra.
"Ormai sono presa da un altro...Il suo sorriso, con quelle fossette..." Sorrido pensando che potrei essere io. Sarebbe bello. "Vado da KFC ormai solo per vederlo. Spero solo di non sembrare un adolescente alle prese con la sua prima cotta. Voglio vivere un' avventura con lui,sono venuta a New York anche per questo: cambiare aria e vivere la vita come fosse un'avventura. Se aggiungo un'amore di quelli assoluti e corrisposti è perfetto." Butto la sigaretta dal balcone e vorrei tanto risponderle che potrei essere la sua avventura anche da subito."Luna, voglio chiedergli di uscire, devo levarmi questo peso dallo stomaco. Potrei andarci persino ora, ma non ho il coraggio. Credo di dover andare a dormire...Buonanotte." Non posso far finta di nulla,fanculo tutto. Spero solo vada tutto per il meglio.
Mi levo il giubbotto e attraverso prima il mio appartamento e poi il pianerottolo, suono il campanello del suo appartamento. La porta si apre e un ciuffo rosa cipria sbuca da essa.
"Che diavolo vuoi a quest'ora?" Sbuffa comicamente David, con gli occhi socchiusi.Magari l'ho svegliato.
"Devo dire una cosa a Selene, puoi chiamarla?" Inizio a giocherellare con le mie mani, per il nervosismo. Lui annuisce e rientra, lasciandomi ad aspettare.
"Oh, Ash." Fa una radiografia completa al mio corpo. Io la trovo buffa,con delle coperte sulle spalle e i capelli arruffati. Ha persino le guance rosse. "Dimmi." Si stringe nella coperta quasi a volersi proteggere.
"Ti va di uscire con me sabato? Ho la giornata libera e hanno aperto il nuovo Luna Park." Faccio spallucce, quando il suo volto si illumina e un sorriso compare sulle sue labbra.
"Certo, si si"Dice prima di abbracciarmi di slancio e io la stringo a me chiudendo gli occhi.
"Ci vediamo." Dico,andando verso il mio appartamento. Lei annuisce e richiude la porta e posso giurare di aver sentito un urletto.








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