NUOVI ARRIVI

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"NO NON ANDARE VIA TI PREGO NON QUESTA VOLTA, HO BISOGNO DI TE "
Sento solo un fruscio e poi scompare per l'ennesima volta
"Tesoro non rendere le cose ancora più difficili"
"NONNA! DI CHI ERA LA SAGOMA???"
"Non posso dirti nulla amore, devo andare, sai che se hai bisogno io ci sono anche se non fisicamente"
E vidi scomparire anche lei, iniziai a correre nel vuoto fino a che una voce familiare mi chiamò

X: Fra svegliati, la signora Carducci ci vuole nel suo ufficio
La voce di Lucy mi riportò alla realtà e quando mi misi seduta per poco non la mandai giù dal letto
Io: E ora che vuole quella?
Lu: Fra calmati
Io: va bene Lucy, scendiamo.
Io ero così, stronza e acida ma sapevo anche essere dolce. Il mio passato mi ha resa così e voglio scoprire cosa è successo.
Io e Lucy cominciammo a scendere le scale insieme agli altri. Quando arrivammo giù trovammo la signora o "signorina" come si vuole far chiamare lei anche se per me avrà circa una cinquantina d'anni.
S.C (signora Carducci): Bene allora ragazzini, da oggi fino a due anni vivranno con noi James e Kendall.
Dalla porta spuntarono due ragazzi abbastanza alti; il primo aveva i capelli castano scuro, occhi marroni con delle pagliuzze verdi e aveva un fisico da paura. Il secondo aveva i capelli castano chiaro sul biondo, occhi verdi come smeraldi ed era molto magro ma non palestrato come l'altro. Carini pensai subito.

S.C: Voi due andrete nella stanza di Francesca e di Michelle

Oh no. C'È MA SU 20 RAGAZZE E RAGAZZI PROPRIO NOI DOVEVA SCEGLIERE!!!!!!
J: uh ciao principesse 😏😏
Disse James venedoci incontro e accarezzando ad entrambe il viso
Michi (Michelle): ciaooo 😍😍😍
Io: levami le mani di dosso 😒
J: ma che caratterino piccola 😏😏
Io: e levati Santo Dio
Dissi seccata.
Prima che quel cretino aggiungesse altro, il biondino disse
K: piacere sono Kendall, come ti chiami?
Almeno questo qui non mi chiama piccola
"Ma non dirmi che ti piace più questo che quell'altro figo da paura!"
Se intenti mister sonofigoedelleragazzenonmenefotteuncazzo allora sì, mi piace più Kendall
" sì, se lo dici tu"
E sparisci deficiente
"Tesoro ti sei detta deficiente da sola"
Ok addio.

Una volta che la mia vocina interiore smise di rompere mi presentai al biondino
Io: mi chiamo Francesca
K: bel nome 😊😊😊
Io: grazie
K: sei bellissima lo sai?
Io: g-graz-zie 😳😳😳😳
Aspetta un attimo... ERO ARROSSITA?!
DA QUANDO IN QUA ARROSSISCO???
K: mi potresti portare nella tua stanza che sono pieno di valige e fra un po' schiatto? 😅😅😅
Io: Sì scusami 😂😂😂😂
Lo portai di sopra e la signorina Carducci ci chiamò per la cena. Quando tutti e quattro (purtroppo 4 e non 3) finimmo la cena andammo a dormire.
Erano circa le 2:30 e io ancora non riuscivo a prendere sonno, che pensavo e ripensavo a quella figura che ogni notte da 16 anni appariva nei miei sogni, o meglio incubi. Sentì il letto sopra il mio scricchiolare quindi mi sporsi in avanti per vedere.
Quando mi affacciai vidi Kendall seduto a gambe incrociate sul letto che si teneva la testa e continuava a dire "No"
Io: ehi Ken, che hai?
K: nulla nulla

Andai sulle scale che portavano al suo letto e una volta lì mi misi davanti a lui e e lo guardai negli occhi, erano meravigliosi e anche se era scuro potevo vederli benissimo.
Io: dai dimmi che succede
K: nulla s-sto bene
Io: Kendall puoi dirmelo
K: penso ai miei genitori, al perché mi hanno abbandonato qui e al perché gli stavo tanto sul cazzo
Io: Ken tu non gli stavi sul cazzo, forse volevano solo proteggerti da qualcosa
K: no, loro non mi volevano, avevano occhi solo per mio fratello
Io:ma
K: li odio quei figli di puttanta, loro non sono capaci di dare amore e se potessi gli sputerei in faccia

Lì non ci vidi più
Io: DEVI RINGRAZIARE DIO CHE HAI ANCORA DEI GENITORI. IO NON HO NESSUNO E SONO IN QUESTO POSTO DA QUANDO SONO NATA, DA 16 ANNI. IO PAGHEREI ORO PER AVERE DEI GENITORE.
Gli urlai con tutto il fiato che avevo, tanto Michi e James erano da Linda e Tomas, mentre Lucy dal suo "amorino" Nicolas e le stanze erano insonorizzate
K: io io non lo s-sap-pev-vo scusami.
Io: no scusami tu, non dovevo risponderti così, mi spiace.
K: tranquilla. Senti vuoi dormire nel letto con me?
Io: Sì
Gli dissi e ci addormentammo l'uno fra le braccia dell'altro

Spazio autrice:
Ciao 😊😊. Spero tanto che questa storia vi piaccia. Io mi chiamo Francesca e il 22/05/2016 farò 12 anni. Per ora vi dico questo. A prestooo

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