ECCO IL PRIMO CAPITOLO!! SPERO CHE VI PIACCIA.
~
<<Lusingami.>>
Aggrottai le sopracciglia all'affermazione distolsi lo sguardo delle tazze tinte di azzurro e vidi un paio di occhi azzurri. Gli stessi occhi di chi le ragazze andavano pazze, eppure io ero tutto tranne una ragazza normale. Ci vuole di più di un paio d'occhi per farmi impazzire.
<<È difficile farlo quando non c'è niente con cui lusingarti>> Riposi io con tono monotono. Sarcasmo e buon senso erano le due cose che mi hanno donato quando sono nata.
Il Signor Occhi Azzurri fece una risata fredda, ovviamente forzata. Cameron Dallas era un "qualcosa" e non capivo se era qualcosa da cui scappare via o qualcosa con cui combattere verbalmente. Lui era una sfida, non potevo dire se ne valeva la pena o meno. Era veramente qualcosa.
No, lui era di più. Cameron era un personaggio, il più cattivo dei cattivi. Era di più di un ordinario ragazzo tosto che andava con una moto che aveva trovato in un deposito di rottami.
<<Dimmi qualcosa di dolce>> disse un'altra volta, le parole uscirono più come un ordine. A qualcuno mancano le buone maniere...
Non dissi niente per alcuni secondi, pensando a cosa dire prima di sussurrare <<Torta di miele, torta Red Velvet, Cannoli, Creme Brûlé->>
All'improvviso sentii una mano tapparmi la bocca prima che potessi dire le Flan Parisien. Uno dei miei preferiti.
<<Ahah, molto divertente Parker>> disse, lui non rise, aveva un'espressione irritata stampata sulla sua bellissima faccia.
Sì, io ho proprio ammesso che lui ha una bellissima faccia. Anche se era il 'bad boy' e il combina guai di questo secolo, gli era stato donato un fisico mozzafiato: capelli scuri e occhi azzurri che fanno impazzire quasi tutte le ragazze. Parola chiave: 'quasi tutte', vale a dire io, non perderei la testa per uno come lui.
Lui tolse la mano via dalla bocca e dissi <<Wow, sai il mio cognome e non sono neanche una ragazza che hai scopato. Mi devo considerare speciale?>> Lui rise in modo arrogante. <<Il fatto che conosco il tuo nome ti fa sentire più speciale?>> rispose con un sorriso malizioso che mi fece quasi innamorare di lui. Quasi. Sai quel sorriso che ti fa venire voglia di svenire, morire, piangere? Sì, quello. Io invece vorrei proprio dargli uno schiaffo.
<<Cosa vuoi da me?>> chiesi.
Non disse nulla, mi fissò solamente. Lo fissai anche io, ma poi distolsi lo sguardo e lui cominciò a parlare <<Parker, tu e io giocheremo ad un gioco. Usciremo insieme e ti prometto che in tre mesi ti innamorerai di me, se vincerai tu rinuncerò alle sigarette, all'alcool e farò tutto ciò che vorrai.>> disse a voce alta con un tono serio.
Sbattei gli occhi, girandomi verso di lui. Pensava veramente che avrei giocato con lui alla coppietta felice?? Va bene. Io innamorarmi di lui? Si, certo.
<<So cosa vuoi>> disse lui.
Lui sa cosa voglio? Ok, questa è proprio strano.
Lui riesce a leggere i pensieri delle persone forse? Risi a quel pensiero. Certo che no, pensai. <<E cioè?>>. Lui mosse la testa fino ad arrivare vicinissimo al mio viso, le sue labbra erano solo a qualche centimetro di distanza dalle mie. <<Vendetta>> sussurrò. Risi <<Sei un ragazzo divertente>> dissi.<<Nash ti ha tradito e mi ha imbrogliato >> disse con lo sguardo imperturbabile. <<Staremo insieme per fargli capire che stiamo bene e per farlo più divertente, se uno di noi si innamorerà dell'altro perderà. Non vorresti essere l'unica persona a sciogliere il cuore del 'bad boy'?>>
Morsi il labbro e lui aggiunse <<O per caso hai paura di perdere e di innamorarti di me?>> disse con un finto broncio.
Risi forte <<Ma per favore! Il mondo dovrà finire prima che io mi innamori di te>> dissi, ridendo ancora.
Non disse niente mentre si alzava, mi prese il braccio e una penna dalla mia tasca e scrisse il suo numero sul mio braccio; roteai gli occhi quando lo fece. Non cercai nemmeno di fermarlo.
Dopo aver finito di scrivere, chiuse la penna e la buttò verso di me. Prese la sua giacca prima di uscire dal ristorante.
<<Chiamami!>> urlò lui prima di sparire dal ristorante.
Chiamami quando sarai pronta per la sfida, ecco cosa intendeva.
~
Vota e commenta.
~
STAI LEGGENDO
His Game || (IN REVISIONE)
Fiksi PenggemarLui accende la sigaretta, io non accendo niente. Lui beve alcool, io bevo acqua. Lui sorride maliziosamente, io sorrido normalmente. Lui non mi ama, io non lo amo. Lui e io non ci sopportiamo. E poi il gioco iniziò... Lui mi disse che mi trovava uni...