5th

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Caro Ian,
nuovo stato, nuova esperienza, nuova visione sulla nuova me. Tutto è nuovo, la vita è sempre nuova, niente è mai identico a se stesso, ma spesso le persone sono così spaventate dal Nuovo.
Molte volte viene frainteso. Considerato come pericoloso, incerto o, perché no, spaventoso, le persone moderne preferiscono la lenta monotonia, normalità a un cambiamento. Le persone moderne, però, non capiscono che ogni secondo, ogni movimento, ogni parola è una novità nel Mondo. Niente è uguale a se stesso il secondo dopo, tutto è soggetto a un perpetuo cambiamento che lo rende sempre nuovo, sempre fresco. Il cambiamento è talmente veloce da sembrare lento, perché le persone di oggi sono troppo veloci, troppo impegnate con i soldi per notare le novità in qualcosa ogni volta. Ci rendiamo conto di questo solo quando una persona è morta, o una cosa talmente rovinata da essere arrivata al punto critico. Non sappiamo guardare, anche se la vista è il nostro senso più importante.

In una società di certezze, il Nuovo è il massimo dell'ignoto, ed ecco perché spesso preferiamo mandare via il nuovo, e tenerci il vecchio.

Abbiamo paura del Nuovo tanto quanto abbiamo paura di fallire in pubblico, fare qualcosa in pubblico. Il giudizio degli altri, le idee che possono avere di noi, le parole che possono profilarci alle spalle.
Alla grotte del Ik Kil,oggi, in Messico, c'era una marea di gente che, seppure lo volevano, non si sono azzardate a tuffarsi nella grande pozza di acqua dolce, perché tutto il resto delle persone le avrebbero giudicate, e questo non lo volevano.
Solo alcuni ragazzi, -compresa me-, si sono tuffati da un punto rialzato, sotto lo sguardo invidioso e divertito di tutti.
Due di loro hanno saltato in coordinato, creando un grande applauso dal resto della gente. Un ragazzo dopo di me, che mi aveva anche riconosciuta, mi ha schiacciato il cinque, prima che prendessi un grande respiro, e corressi verso il vuoto. Mentre scendevo ho fatto una capriola, e l'aria fresca e il profumo di Natura in quel cenote mi ha fatto sentire così bene, così viva.
Una volta immersa in acqua, un tuffo al cuore mi fece scoppiare a ridere, dopo essere riemersa. Tutti mi guardavano divertiti, mentre aspettavano che il ragazzo dopo di me saltasse.

Una volta fuori, quel ragazzo, Ocean, mi ha chiesto il numero, sfoderando un sorriso brillante che era difficile da ignorare. Gli ho chiesto di spiegarmi perché si chiamasse così, ma la sua risposta è stata, "Esci con me, e te lo dico con piacere".
La sera stessa siamo usciti, in giro per quella piccola cittadina che era Cuzamá, e mi sono trovata così bene che ho accettato di uscire anche domani.
Nello Yucatán mi sarei fermata per quattro giorni, quindi avevamo tutto il tempo possibile.

Ocean mi ha riaccompagnata in hotel, lo stesso in cui sta anche lui, e mentre parlavamo, Connor mi ha chiamata. Non ho fatto a tempo di portare il telefono all'orecchio, che Con stava strillando qualcosa riguardo al mio ultimo snap. Ocean rideva divertito, mentre io cercavo in qualche modo di bloccare Connor, in imbarazzo.

Davanti alla porta, mi ha rivolto un sorriso rilassato, prima di lasciarmi un bacio sulla guancia, e scendere al piano di sotto, dove ha la stanza lui.
Appena dentro, ho richiamato Connor. Quando gli ho raccontato della giornata, e dell'uscita con Ocean, l'ho sentito sinceramente emozionato. Soprattutto mentre gli ho detto quello che lui mi aveva detto prima, "Sai, Ronnie, vali tutte le belle parole che girano su di te, forse anche di più", Connor ha quasi gridato, e io l'ho immaginato salire in piedi sul letto, a saltare come una ragazzina al telefono con la sua migliore amica.
L'ho saluto dopo undici minuti di chiamata, e ho spento il telefono.

E ora ti sto scrivendo questa lettera, sviluppata attorno a una piccola foto scattata con la polaroid. Tutte le lettere sono particolari nella forma, tanto che, forse, prenderò in considerazione il fatto di farne un libro, di questo quaderno, come Joe e Fran mi avevano proposto. Senza censure, senza cambi. Le cose come sono, spiattellate in faccia a tutti, a te, a ognuno.

dal Messico con gioia,
ROnnie.

___[N/A]___
niente da dire,
sempre la solita merda.
commentate, vi prego.
ro.

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