Capitolo 2

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Ad un tratto sento un rumore , ma non vedo arrivare nessuno.

Poco dopo di nuovo quello strano rumore, così inizio a dire il nome del Signor Sesshomaru, ma lui non risponde beh sarà stata la mia immaginazione. Aspetto ancora fin quando il sole non sta per tramontare e decido di tornare a casa.

Inizio a camminare e vedo una figura in penombra, la ignoro sarà un animale . Appena finito di pensare quelle parole , da un cespuglio esce un demone lupo molto simile a quelli che mi avevano aggredito quando ero piccola, rimasi paralizzata, non riuscivo più a muovermi, l'unica cosa che facevo era guardare quel ragazzo alto , slanciato, con i capelli e gli occhi castani.

Costui si avvicinò a me ed iniziò a guardarmi, 《Come ti chiami?》disse . 《Rin》risposi io con voce titubante , 《Ehy piccola , tranquilla, non mordo mica》aggiunse lui , per me era difficile crederci ripensando alla mia vecchia esperienza . Volevo andare via , correre tra le braccia di Sesshomaru dove lì finalmente mi sarei sentita al sicuro.

Pov's Sesshomaru

Ho appena visto Rin nel bosco parlare con un ragazzo, credo sia spaventata ed io sono incazzato nero , perché è quì anche se il sole è tramontato , non sa che è pericoloso? Non capisce che mi rende le cose difficili? Proprio quando avevo deciso di non vederla per un po' di tempo, quando era piccola era molto più facile, non mi veniva in mente nulla di strano, beh ora che è grande di cose in mente mene vengono.

Anche se farò fatica a controllarmi decido di andare ad aiutarla sembra molto spaventa, la vedo e l'abbraccio da dietro, lei è confusa ma quando le dico che sono io si gira verso di me e inizia a piangere. Non sa quanto mi sia mancata e credo che questa sia una delle poche volte che la tocco. 《Ehy mocciosso, vai via non vedi che stai disturbando? 》dico al ragazzo che nel frattempo ci stava guardando.

Appena andò via calmai Rin che dopo un po' smise di piangere. Appena si staccò dal mio abbraccio le domandai il motivo per cui stesse piangendo e lei mi raccontò del suo spavento.
Volevo abbracciarla ma sapevo di non poterlo fare altrimenti avrei perso il controllo. Accompagnai Rin a casa e le promisi che domani la sarei passata a prendere e sarei stato tutta la giornata con lei .

Sesshomaru & RinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora