Un altro giorno. Sono qui da sola nella mia casa che cade a pezzi. E mi piace,perché anche io sto cadendo a pezzi. Continuo ad allontanare tutti e resto qui a domandarmi il perché? Ma la verità io la so. Ho paura della gente, davvero. Ho paura di qualsiasi rapporto affettivo perché non so cosa aspettarmi. Non è come la scuola. Non so quando ci saranno le verifiche e la vita metterà i voti. Non è tutto in ordine. Non ho un agenda dove scrivere i compiti della vita. È tutto troppo improvvisato. Le emozioni. Le nuove situazioni. Non mi piacciono. Tutto mi spaventa. La vita. Voglio dei programmi, una data di scadenza, un voto negativo o positivo, non vie di mezzo.
E sono complicata,fottutamente complicata. L'altro giorno ho scritto un tema a scuola e mi ha aiutato a capire che infondo sono consapevole di me stessa. Mi sono paragonata alle cicale. Sai le cicale, di cui senti sempre il canto, ma che in fondo non vedi mai. Io sono esattamente come loro. Faccio di tutto per rimanere nell'ombra, per fare in modo che la gente non mi noti più di tanto,ma effettivamente anche io voglio che qualcuno senta il mio canto e che sia guidato da esso per cercarmi, spinto dalla curiosità. Ma ce ne sono davvero pochissimi di cercatori di cicale stonate, non è vero? Lo so, eccome se lo so.
Love yourself.
Ama te stessa.
Come?
R.C.