Prologo

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Tirai per l'ennesima volta giù i lembi degli short.

"Basta" pensai scuotendo il capo "è solo una stupida festa al mare, non puoi di certo presentarti con un abito monacale, smettila di farti paranoie!"

Misi la piccola bustina per Amber dentro la minuscola borsa dove tenevo l'essenziale, feci un respiro profondo e aspettai mia madre davanti la porta di casa.

«Maya?»

Si, mi chiamo Maya, ho diciassette anni e frequento la northest high school di Miami.
Bel posto in cui vivere solo se non odi il mare, il caldo e l'estate perenne come me.
Mancavano pochi giorni alla chiusura della scuola per l'inizio delle due settimane di vacanze estive e avrei dovuto partecipare al diciottesimo compleanno della mia migliore amica, Amber. In spiaggia. Con il caldo torrido.
Non potevo desiderare di meglio!

«Mamma sono qui fuori, andiamo, sono già in ritardo.»

«Tesoro, non tornare tardi a casa stasera, tuo fratello torna dalla nonna proprio oggi e sono sicura che è impaziente di vederti.»

«Farò quello che mi è possibile.» Dissi mangiucchiandomi le unghie.

«Ho visto un'altra volta le tue amiche al Buffy.» Disse lentamente provocandomi un urlo che fece risultare la musica della radio inesistente.

«Quante volte te lo devo dire che loro non sono mie amiche? Non lo sono, Amber lo è!»

«La madre di Giselle mi ha detto che ci sono stati dei problemi con Noelle e non si parlano più. Sono rimaste insieme solo Giselle, Hailey e Lexy..»

Rimasi ad ascoltare indifferente la storia del loro litigio. Noelle aveva raccontato bugie al suo ex, lui le ha riportate ad Hailey e Noelle ha rubato il ragazzo di Hailey facendo infuriare anche le altre, ma non poteva importarmene meno di un fico secco.
Loro mi avevano abbandonata. Abbandonata quando ne avevo più bisogno e solo Amber c'è stata per me nei momenti più difficili riferendomi tutto ciò che quelle che dovevano essere le mie "migliori amiche" avrebbero fatto alle mie spalle.

"Ben ti sta Noelle" Pensai soddisfatta.

«Arrivata alla sua fermata signorina! Per favore non farmi stare in pensiero. Torna presto.»

«Te lo prometto! Ciao mamma, ti voglio bene.»  Dissi scendendo dall'auto e rimanendo impalata per qualche secondo davanti l'ingresso.

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Ciao, benvenuti a tutti coloro che non mi conoscono e non hanno letto né la mia traduzione né la mia fan fiction, io mi chiamo Mia e mi piacerebbe raccontarvi perché è nato "è stato un caso"..
Questo racconto proviene da una storia vera, realmente accaduta, di cui io ero una protagonista secondaria, ma che ha lasciato un segno indelebile nel mio cuore.
Nel prossimo capitolo vi spiegherò perché ho scelto proprio Sam Claflin e Lily Collins come protagonisti.
Spero vi piaccia, fatemi sapere se vi incuriosisce e se si, vorrei che lasciaste un commento per farmelo sapere. Spero la votiate.
Un bacione💋

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