Il pomeriggio del 2003 a Milano nascevo io, e gridavo ... gridavo parecchio...
Nonno mi indicò dal vetro dell'ospedale e disse a papà: "Quella li è la nostra!"
Sono seconda e unica figlia di mamma Cristina e papà Marcello, sono sempre stata felice di avere un fratello tutto per me, come un supereroe... da non condividere con nessun altro.
Sono nata in pieno inverno, così i miei genitori mi hanno sempre portata in montagna, e fu così tutti gli anni.
A scuola ero un vero maschiaccio: niente scarpe coi lacci, solo con gli strappi, niente jeans, solo tute.
L'unica cosa che doveva essere perfetta erano i miei capelli.
Che stavo li la mattina ore a Pettinari con cura.
La mattina non potevo uscire se prima non avevo visto I Teletubbies e Dora l'Esploratrice... a altro che Peppa Pig!
Ho sempre adorato le figurine: scambiare, collezzionarle con i miei amici, soprattutto quelle dei pokémon e degli animali (che erano assolutamente le mie preferite)
Giocavo sempre con Aurora e Dario, che erano i miei due migliori amici.
Ho avuto un infanzia felice, credo che i legami tra le persone siano unici per ognuno di noi e se una persona entra nel mio cuore prendo molto sul serio la cosa.
Mia nonna materna è la mia migliore amica, è quella che ti sveglia in estate con il profumo inebriante delle cose che prepara. È quella che giocava dopo cena con me con le barbie, nonostante fosse tanto stanca, era quella che si faceva mettere in punizione perché io ero la maestra... è lei me lo lasciava fare.
Quando sei piccola i giorni passano in fretta, tra una merenda al parco... insomma, è come se tutto girasse veloce e tu fossi li seduta su un'altalena e il mondo gira, gira...
