L’aria mi scompiglia i capelli. Il cielo è sereno, vedo gli uccelli volteggiare liberi, vorrei esserlo anch’io. Libera. Guardo in basso. Il buco nero sotto di me stona parecchio con il paesaggio che ho intorno. Direi che non c’è bisogno di spiegare cosa ci faccio su un precipizio. Il cuore mi batte forte. Ripenso a mia madre, a mio padre e a mio fratello. Ai baci di Manuel e la litigata della settimana scorsa. Ci siamo lasciati e la mia migliore amica Claudia non ha neanche notato la mia tristezza. Si dice che si nasce da soli e i si muore da soli e tutto il resto è un illusione. Bene, io non ho illusioni. Sto male e sono sola. Una venticello dolce mi invade. Alzo le braccia e le apro, come per contenere il mondo intero. Chiudi gli occhi e inspiro profondamente. Mi sento quasi del tutto libera.
Sono sull’orlo del mondo, non spingete.