"Sei troppo euforica stamattina." Mi rimbecca Robert, mentre gironzolo per la libreria con un enorme sorriso stampato in faccia.
"Sono solo felice." Scrollo le spalle e lui corruccia la fronte, poi si sistema meglio gli occhiali sul ponte del naso.
"Perché?"'Domanda lecita' , penso . Mi fermo davanti alla postazione della cassa, difronte a lui.
"Stasera esce con Ashton, quello del pollo." Mi precede la voce annoiata di Kyra che mi fa venire voglia di picchiarla. Robert con i suoi occhioni blu mi guarda e io annuisco soddisfatta.
"Bene, sono felice per te, hai finalmente trovato qualcuno per i tuoi standard." Nella voce del mio capo c'è delusione e sconfitta e un pizzico di invidia, direi io. E guardandolo un peso si posiziona sul mio stomaco.
"Rob." Lochiamo mentre lui si sta posizionando nuovamente alla cassa. Si gira."Mi dispiace, davvero, ma saremo sempre amici." Il suo sguardo è basso e sospira per poi annuire e alzare la testa. Sorride di sghembo, infatti non vedo le sue fossette.
"Buona fortuna per stasera." Mi dice e io incrocio le dita guardandolo grata.
"Potevi evitare di dirglielo." Rivolgo la parola a Kyra mentre con il sole che tramonta torniamo a casa. Vedere il cielo diventare piano piano buio, con quella palla gialla enorme che si intravede tra i grattacieli è una delle cose che preferisco del tornare a casa a piedi a quest'ora della giornata.
"Sele,deve sapere che non avete futuro, perché nella sua testolina il tuo rifiuto non è stato percepito e se così ci arriva meglio." Forse il suo discorso non è così sbagliato in fondo. "Stasera che ti metti? So che è un Luna Park, ma devi fare colpo." Cambia discorso la bionda, inserendo le chiavi nel portoncino d'ingresso, aprendolo.È bello lavorare a soli quindici minuti da casa.
"Non lo so."Alzo gli occhi al cielo. Lei può innervosirmi solo così e lo sta facendo già.
"Ragazze." Una voce conosciuta e un viso con un meraviglioso sorriso ci dà la precedenza sulle scale.
"Avril."La saluto con un sorriso, anche se sapendo che è molto legata ad Ashton, non sono così felice di averla incontrata.
"Che ci fai qua?" La inquisisce la mia coinquilina , che per una volta sembra avermi letto nel pensiero.
"Ashton...Sai siamo amici." Si guardano sottecchi, una sfida tra due ragazze che sanno il fatto loro.
"Mh...Okay." Dice Kyra e in fretta sale le scale. Solo lei può fare le scale per arrivare al settimo piano. Io invece, dopo aver rivolto un sorriso ad Avril, mi avvio verso l'ascensore. Non sono molto felice di averla vista, ma sono amici.
Quando le porte si chiudono, sospiro. Oggi è stata una giornata particolarmente strana, a partire da Robert, con quella che sembra innata gelosia e poi la bionda, che ha sempre da ridire su tutto ciò che faccio.Penso che ci sia sotto qualcosa. O forse sono io il problema.
"David, siamo a casa." Urlo, entrando e lasciando la porta accostata,così la bionda non dovrà prendere le sue chiavi per aprire. Nessuna risposta. Così mi dirigo verso il terrazzo e vedo che la porta scorrevole è aperta.
Il ragazzo dai capelli rosa è con la testa praticamente mozzata, questa è l'impressione che da, dato che è completamente dietro la paratia, che dovrebbe essere una divisione,ma evidentemente ad Ashton vanno bene gli intrusi dai capelli tinti.
"David." Lo richiamo e lui si gira di scatto , con la faccia di chi sa di essere appena stato colto in flagrante. "Che stai facendo?"Chiedo con il tono da madre arrabbiata e le braccia sui fianchi.
"Nulla, stavo parlando con Ash." Fa spallucce. La sua faccia da innocente è da prendere a schiaffi.
"Ciao Selene." La voce di Ashton dietro la paratia mi saluta e devo dire che è inquietante.
"Ciao Ashton." Rispondo stentata. "Beh,vi lascio alle vostre chiacchiere. Io vado a prepararmi." Scuoto la testa e rientro e trovo la bionda a mangiare del gelato rigorosamente alla vaniglia.
"Ky, tutto ok?" Prendo un cucchiaino e ne rubo un po' dalla vaschetta, facendole spuntare un piccolo sorriso.
"Si certo, tutto ok." Dice a fatica, mascherando un po' le parole per via del gelato in bocca. Devo farla tornare attiva.
"Okay, non è che mi presteresti quel tuo maglioncino nero con lo scollo sulla schiena?" Appena finisco di porle la domanda i suoi occhi si illuminano e annuisce vigorosamente, per poi posare il gelato in freezer e lasciare il cucchiaino nel lavello, dove metto anch'io il mio."Andiamo, devi almeno baciarlo stasera." Il suo sguardo dice altro, ma faccio finta che lei non mi stia dicendo nulla che non esca dalla sua bocca. Infatti alzo gli occhi al cielo e la ignoro.
"Questo maglione e i pantaloni di pelle, saresti tipo troppo. Non rovinare tutto con un noiosissimo paio di jeans." Mi butta letteralmente addosso un paio di pantaloni di pelle che forse usavo a diciotto anni...Ma neanche...
"Kyra, già il maglione mi lascia nuda, non voglio sembrare una poco di buono." Le lancio a mia volta i pantaloni e mi aggiusto le tasche dei jeans che ho già addosso.
"Amore, siamo tutte delle poco di buono dentro."Sospira dopo la sua frase poetica, mentre io apro la bocca, ma preferisco non ribattere.
"Ok, dammi i pantaloni." Alzo gli occhi al cielo e il suo sorriso soddisfatto mi fa capire che è una manipolatrice di prima categoria.
"Dimmi che non era il campanello." Dico alla mia coinquilina che mi sta gentilmente truccando, entrando un po' nel panico, infatti quasi sobbalzo al secondo suono.
"Lo scopriremo quando David aprirà la porta."Continua a mettermi dell'ombretto, che io non volevo, ma non posso contraddirla più di tanto.
"Sele c'è Ashton." Urla il ragazzo che evidentemente ha aperto la porta e io apro gli occhi di scatto.
"Ferma, devo finire. Dammi due secondi." Mi sussurrala mia attuale make-up artist. "Sta arrivando." Urla poi rivolta ai due ragazzi, mentre la sua faccia mi suggerisce di stare ferma e zitta.
"Fa in fretta." le dico, ma lei non risponde.
"Sei bellissima." Mi dice con un sorriso che mi fa credere che forse,siamo amiche e non solo coinquiline o colleghe e questo mi rincuora.
"Grazie, davvero." La abbraccio di slancio e lei mi stringe per una frazione di secondo, poi mi prende per le spalle.
"Va e sappi che preferirei non vederti rientrare stasera." La malizia nel suo sguardo mi fa sorridere. Scuoto la testa e mi avvio verso il soggiorno, dove il mio coinquilino e Ashton, sono seduti sul divano a chiacchierare tranquillamente.
"Ei." Dico, annunciando la mia presenza. Entrambi si girano verso di me, quasi in sincrono.
"E'stata Kyra!" Esclama il tinto e sogghigna, anche se non ne capisco il motivo.
"Stai davvero bene." Mi dice Ashton con un leggero sorriso sulle labbra. "Andiamo?" Si alza dal divano e io annuisco, prendendo il cellulare e il giubbotto in pelle.
"A dopo." Dico ai miei coinquilini che ora sono entrambi sul divano e hanno un sorrisetto che gli toglierei molto volentieri. Mi chiudo la porta alle spalle. Inaspettatamente Ashton fa intrecciare le nostre mani mentre entriamo in ascensore in silenzio.
"Spero ti piaccia Halsey." Dice, inserendo un CD nell'apposito vano. Io sorrido in quanto è la mia cantante preferita.
"Spero che tu abbia appena messo Badlands." Ribatto e nella mia voce c'è un pizzico di scherno. Quando parte Castle so di averci azzeccato. "Non ti facevo un tipo da Halsey." Confesso mentre le parole della canzone risuonano nell'abitacolo della sua auto.
"Non lo pensavo neanche io." Nella sua voce noto una sfumatura, come se sotto tutto ciò ci fosse qualcosa di cui non ne sono a conoscenza,ma forse non devo saperlo.
"Canzone preferita?" Domando,realmente curiosa. Dai gusti musicali si può capire molto di una persona, alcune volte anche di più di quello che si potrebbe scoprire dopo ore di chiacchiere.
"Hold me down." Sorrido.Niente male.
"Carina, ma Colors la batte." Scrollo le spalle e guardo dal finestrino la luna, che si staglia già alta in cielo,quasi a guardarmi, come se sapesse come voglio comportarmi o cosa voglio fare con Ashton. È una guida. Sorrido.
"Guardi la luna?"Mi chiede. Il semaforo è rosso e lui mi sta guardando, così mi volto anche io verso di lui.
"Si, come si può farne a meno?"Lo fisso, occhi contro occhi, nel buio, solo la luna può guidarci.Di scatto smette di guardarmi e accelera.
"Spero ti piaccia il pericolo." Dice, sfrecciando su una strada quasi desolata e io mi sento viva con l'adrenalina che mi scorre tra le vene.
STAI LEGGENDO
To The Moon|| Ashton Irwin (CARTACEO SU AMAZON)
FanfictionLO TROVATE SIA CARTACEO CHE IN VERSIONE KINDLE SU AMAZON. "𝐈 𝐰𝐢𝐬𝐡 𝐰𝐞 𝐡𝐚𝐝 𝐚 𝐜𝐥𝐮𝐞 𝐭𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐫𝐭 𝐧𝐞𝐰, 𝐚 𝐰𝐡𝐢𝐭𝐞 𝐦𝐨𝐨𝐧, 𝐧𝐨 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐮𝐞. 𝐓𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐨𝐫 𝐨𝐟 𝐨𝐮𝐫 𝐦𝐨𝐨𝐝 𝐢𝐬 𝐬𝐨 𝐫𝐮𝐝𝐞, 𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐝 𝐉𝐮𝐧𝐞, �...