CAPITOLO 7

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                                                                                               DANIELA

Sto entrando nella sala d'attesa della terapia intensiva e trovo mia cognata ad aspettarmi, appena la

vedo gli corro incontro e l'abbraccio.

<Irene come sta'?>

Vedo delle lacrime scendere sul suo viso e mi si stringe il cuore a vederla cosi', la loro storia dura

ormai da 8 anni, si amano tantissimo e anche se mio fratello non ha intenzione di sposarla per lei non

cambia niente, ogni volta che io tiro fuori l'argomento mi rispondono sempre con la stessa frase...

" l'amore non si lega su un foglio di carta con due firme.... l'amore e' legato nel profondo del nostro cuore e nell' anima!"

Non hanno figli per scelta e lei il suo amore per i bambini l'ho ha dato negli anni ai miei figli che

l'adorano e le vogliono un bene immenso. Mia cognata risponde alla mia domanda

< Sto' aspettando il dottore che viene a darmi notizie, fino a stanotte era grave!>

Sono preoccupata per mio fratello e ora devo trovare un modo per avvisare i miei genitori visto che

sono andati una settimana in crociera.

<Tranquilla andra' tutto bene mio fratello e' forte e se la cavera'>

Stiamo bevendo un caffe' in sala d'attesa e ancora nessuno ci ha detto niente, quest'ansia mi sta'

distruggendo! Guardo dalla finestra e vedo un' aereo decollare e la mia mente va' a Dominik, c'era

qualcosa fra di noi, non so spiegare cosa, ma sono sicura che era forte, se penso che ho desiderato

baciarlo ed essere toccata da lui mi vergogno terribilmente, sono sposata e anche se il mio

matrimonio non e' rose e fiori devo rispettarlo, non ho mai tradito Fabrizio ma devo ammettere che

se fossi stata da sola con Dominik in quella macchina non sarei riuscita a frenare il desiderio e la

voglia di lui.

Diamine ma cosa diavolo vado a pensare e' appena partito per chi sa' dove e le possibilita'  che possa

incontrarlo di nuovo sono scarsissime, pero' se sono consapevole di questo, perche' il mio cuore non

smette di battere al solo ricordo della sua mano sul mio viso, al suo sguardo e a quella voce cosi' sexy

che al solo sentirla mi eccita? Dio che casino!!!! devo smetterla di pensarlo devo ritornare in me e

dimenticare tutta questa storia.

Ora che ci penso devo avvisare al lavoro e per fortuna esiste internet, cerco sui miei contatti Pamela e

attivo skype e per fortuna e' in linea.

< Daniela? Sei tu?>

<Si Pamela >

<Ma che fine hai fatto oggi?>

Spiego a Pamela dell'incidente di mio fratello e consapevole del fatto che lavoro solo da due giorni

c'e' il rischio che lo perda, ma Pamela mi tranquillizza dicendomi che parlera' lei con Jennifer ed

evitera' di farmi licenziare, quella donna e' una santa!

Sento mia cognata chiamarmi cosi' le vado incontro e la vedo parlare con un uomo sulla cinquantina

con un camice bianco cosi' mi affianco a lei. Il dottore parla di contusioni e di un'emorragia celebrale,

e' stato operatore d'urgenza a causa della milza perforata durante l'impatto con l'altra auto e ora

dobbiamo aspettare 24 ore per sapere se sara' fuori pericolo. Ringraziamo il dottore e aspettiamo.

Sono trascorsi 4 giorni da quel maledetto incidente e per fortuna mio fratello e' riuscito a superare

quelle terribili 24 ore, sono riuscita anche a mettermi in contatto con i miei genitori che sono di

ritorno dalla Grecia, mia cognata sembra piu' serena e gia' il semplice fatto che la trovo in camera a

punzecchiarsi con mio fratello mi fa capire che tutto sta' tornando alla normalita'.

<Neanche in ospedale riuscite a stare tranquilli? Non vi posso lasciare nemmeno un minuto da soli>

Mio fratello prende la palla in balzo

<Tu non mi lasciare con Irene e vedi come mi comporto bene!>

Mio fratello Pietro non ammetterebbe mai quanto bisogno ha di mia cognata, loro sono fatti per stare

insieme e il loro modo di dimostrarsi quanto si amano e' fatto cosi'.

<Pietro stai zitto sai benissimo che senza di lei non sei niente>

Mio fratello mette il broncio < non e' vero! E poi tu sei mia sorella mi spieghi perche' stai sempre dalla

sua parte e non dalla mia?>

Guardo mia cognata che ride sotto i baffi < perche' la mia.... e' solidarieta' femminile.... sai che fegato

ci vuole per starti dietro?>

<Ok ok mi arrendo.... due contro uno cosi' non e' giusto!>

Dopo un po' a parlare decido di tornare nella stanza del bed and breakfast che ho affittato per il

periodo che staro' qui' e chiamo Fabrizio, devo premettere che dal giorno che sono andata via e'

ancora arrabbiato con me e al telefono parliamo solo dei bambini e di come si comportano.... non mi

ha neanche chiesto di mio fratello! Ma lui e' cosi' se e' incazzato con me se la prende con tutto cio'

che mi circonda e mi e' caro, tranne i bambini..... e' proprio un'idiota!

Domani i miei genitori saranno qui e potro' ritornare a Malta mia cognata non restera' sola ci sara' mia madre e  si daranno i turni durante la convalescenza di mio fratello.

Ho appena finito di farmi la doccia e sono sdraiata sul letto a fissare il soffitto con un unico pensiero sulla testa che mi perseguita da 4 giorni..... Dominik!


SOPRAVVISSUTA                    A            LUIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora