~CAPITOLO 7~

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P.O.V. di Greta

Appena Alex si allontana verso casa Lucy inizia a urlarmi contro.

-Ma che cazzo fai? Non lo conosci neanche e vai già adosso a lui? Ma ti sembra il modo? Ora mi spieghi tutto da capo. Senza si o no. Adesso mi racconti che cazzo sta succedendo.-
Sinceramente non mi aspettavo da lei una reazione del genere. Cioè... Mica è la fine del mondo! Decido di rispondere più calma possibile.

-Lucy...calmati. Che ti succede? Era ovvio che ti raccontavo tutto, ma non è niente di che. Ora calmati. Ti prego.- rispondo, sperando non si arrabbiasse.

-Calmarmi? Mi vuoi dire come faccio a calmarmi? Alex viene tranquillamente a casa tua...senza neanche conoscerti e vuoi che io stia calma? Pensavo fossimo amiche e che mi dicessi tutto. Non che invitassi Alex a casa tua...così senza neanche parlarne con me.- a queste parole prende il giubotto e se ne va correndo. Avrei tanto voluto dirle cosa succede, ma non me lo ha permesso. Devo fare qualcosa.

P.O.V. di Lucy

Corro. Più velocemente possibile. Non la voglio mai più vedere. Mai. Si..capisco.. Sono innamorata e non sopporto questa cosa. Basta.

Arrivata a casa, mi stendo sul letto e me ne resto immobile pensando a tutti. A quanto vorrei ritornare indietro. Era così facile prima. Avevo delle amiche fantastiche. Vorrei tanto rivederle. Vorrei tanto passare un giorno con loro.

Sono passati due giorni... Con Alex faccio finta di niente..Non voglio che sappia niente. Gli ho solo detto che io e Greta abbiamo litigato. E basta.
Mi piace. Ma devo ancora aspettare. Non voglio perdere la sua amicizia. È troppo importante per me.

Esco da scuola e mi incammino verso casa con Alex. Ormai andiamo sempre a casa insieme.

All'improvviso sento qualcuno prendermi la mano e trascinarmi via. Cerco disperatamente di liberarmi, ma invano.

-Lasciamiii!!- dico senza girarmi.

-Dai cretina, sono Grata girati. Tanto non ti lascerò perciò ti conviene arrenderti.- Risponde Greta calma.

Non so come faccia a essere così! Forse ha ragione... forse non è niente di importante. Forse Alex aveva bisogno di qualcosa ed è andata a casa sua. Ma comunque doveva avvertirmi.
Mi arrendo e inizio a camminare in silenzio. Comincia a parlare.

-Ascoltami, so di aver sbagliato. È vero, dovevo parlartene prima.
Però volevo che fosse una sorpresa e invece ho peggiorato le cose e non volevo. Però dato che abbiamo litigato e non voglio stare più così...Ecco il motivo.- a quel punto siamo arrivati alla stazione...Chissà quando ci siamo arrivati...
All'improvviso da dietro il muro escono 4 ragazze....

Oh mio Dio. Non ci credo. Questo è un sogno...
Caterina, Sofia,Sophia e Alessia sono qui... Non ci credo!
Corro verso di loro e ci abbracciamo. Arriva anche Greta e restiamo abbracciate per qualche minuto.

-Ecco...questa era la sorpesa ...- dice Greta.

-Ci siamo organizzate per incotrarci e passare un intero pomeriggio insieme.- continua Sofia.

-Abbiamo già parlato con tua mamma e le abbiamo detto tutto. L'abbiamo convinta, perciò puoi stare tranquilla.- dice Cate facendo l'occhiolino.

-Ci siamo informate se avevi compiti o qualcos'altro da fare e abbiamo scoperto che eri libera... perciò...- continua Alessia.

-PASSEREMO QUESTO POMERIGGIO TUTTE QUANTE INSIEME.- dicono all'unisono.

Inizio a piangere. Non me lo aspettavo.. Perché ? Perché sono così stupida da essermi arrabbiata cosi tanto?
Dopo io e il mio cervello faremo i conti.

P. O.V di Greta

Lucy si mette a piangere. Io non resisto e faccio la stessa cosa. Ci abbracciamo e mentre ci stringiamo forte sento Lucy dire:

-Scusami per tutto. Sono stata una stronza.-

P.O.V. di Lucy

Quando abbiamo finito di abbracciarci la Sofi dice:

- Rimarremo così per molto? Avrei fame sapete?- a queste parole arriva la mamma della Caterina. Che ci fa qui?

-Ragazze! Andiamo altrimenti si farà dardi!- urla e noi ci mettiamo a ridere.

-Ricordi quel giorno nell'ora di arte? Bene. Ti ricordi quando abbiamo detto che un giorno dovevano andare a Padova? Bene questo giorno è arrivato. Ed è ora di andare!!!!-dice Caterina alzando il pugno in aria. Facciamo lo stesso e ci incamminiamo verso l'auto che ci aspetta per una giornata indimenticabile.

La perfezione non esisteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora