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Da bambina il mio unico obiettivo è sempre stato quello di viaggiare. Trasferirmi lontano,scoprire nuovi posti e conoscere nuova gente. Mi è sempre piaciuta l'idea di farmi nuove amicizie e visitare posti in cui solo nelle fotografie avrei potuto vedere.

Beh, tutto questo da bambina ovviamente. Ma adesso dopo 15 anni di vita questo obiettivo ormai inutile abbia raggiunto la meta. Tutto iniziò un giovedì come tanti quando tornai a casa, stanca dalle 6 estenuanti ore di scuola. Filai dritta in camera mia e mi misi a studiare per il giorno successivo. Sentì dei passi avvicinarsi alla mia camera e qualcuno bussò alla mia porta. I miei genitori entrarono con una faccia di chi è stato giorni interi senza dormire, e percepì subito che stavano per darmi una notizia per niente piacevole.

"Emma tesoro, abbiamo una notizia, che non pensiamo sia di tuo gradimento" disse mia madre con voce tremante.

"Emh...mamma, papà che succede?" risposi con preoccupazione evidente sul mio volto.

"Tesoro..." continuò mia madre, e in quel momento l'ansia si impossessò di me.

"Mamma ti prego dimmi cosa sta succedendo"

"Come sai la nostra situazione economica va sempre di male in peggio, e oggi a me e a tuo padre hanno offerto una proposta di lavoro a Los Angeles, dovremmo trasferisci tesoro, sabato" Ogni parola che uscì dalla sua bocca fu come ricevere non una, ma due pugnalate al petto.

"Non starai dicendo sul serio vero? Ci sarà una soluzione, giusto? Papà perfavore tu almeno dì qualcosa, dimmi che troverai un lavoro qui e che noi non ci trasferiremo, ti prego. Non posso mollare tutto e andarmene, ho i miei amici qui, la mia scuola dove potrebbero darmi una borsa di studio grazie ai miei eccellenti voti, e non sareste costretti a pagare l'università fra un paio d'anni. Cosa dirò a Trent dopo tutto quello che è successo fra noi, e..." presi un respiro profondo "E... come farò a lasciare qui Emily e Lola dopo 15 anni di amicizia, e dopo tutto quello che abbiamo costruito assieme? Cosa dirò loro? Vi prego ditemi che è solamente un brutto scherzo, o un incubo... vi prego. " dissi con le guancie ormai rigate di lacrime.

Si, la nostra situazione economica era pessima...
Avevamo un piccolo negozietto di bigiotteria in centro qui a Seattle, ma non andava granché bene, anzi... Era aperto 24 ore su 24, faticavamo dal giorno alla notte e non riuscivamo mai a pagare le spese e i debiti che avevamo fino al collo. I miei genitori non sapevano più come sfamarci. Mio fratello Sean di 6 anni aveva venduto tutti i suoi fumetti, i videogame, e gran parte dei suoi giocattoli, nella speranza di ricavare qualche soldo. Io cercavo di trovare un lavoretto per sfamare tutti noi, ogni giorno andavo in giro per Seattle ed entravo in tutti i negozi, alla ricerca di qualche lavoretto. Controllavo ogni ora i giornali per vedere se erano interessati ad una commessa anche solo per 5 dollari al giorno, ma niente. Mia sorella Meredith invece se ne fregava di tutto. Ha due anni in più di me ed essendo una vera e propria stronza si lamentava sempre perché non aveva abbastanza vestiti, o perché non poteva comprarsi un paio di occhiali di Tiffany.
Ma non per questo non le voglio bene. È pur sempre mia sorella maggiore.
Si ecco, la situazione economica non era delle migliori e quindi non restava altro che trasferirmi e lasciare tutto.

Mia madre guardandomi con aria triste mi prese la mano e disse: "Emma stai tranquilla, risolveremo tutto. Potrai sempre farti dei nuovi amici, e magari potrai conoscere dei nuovi ragazzi e chiudere una volta per tutte con Trent. Non preoccuparti per Emily e Lola, al giorno d'oggi esistono tantissimi nuovi metodi di comunicazione, stai tranquilla tesoro, vedrai che farà bene cambiare aria per un pò di tempo. Adesso riposa che domani sarà il tuo ultimo giorno di liceo qui a Seattle, e dovrai salutare tutti i tuoi amici." Mi lasciò un bacio sulla fronte e insieme a mio padre uscirono chiudendo la porta alle loro spalle.

Restai immobile a guardare un punto fisso vicino la tv, e pensai a tutti i miei momenti passati a scuola, i miei meravigliosi amici, il mio ragazzo, tutte le promesse (che adesso non potranno essere mantenute) con i miei amici, e la mia ormai inutile vita.

E adesso, eccomi qui nella nostra nuova casa a Los Angeles.
E personalmente non sono pronta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 16, 2016 ⏰

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