Cara Nana

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https://www.youtube.com/watch?v=MTv3JIRcgF4 (se volete potete ascoltare questa durante la lettura)

Sai, Nana,

non so dove tu sia eppure alcune notti stringo il mio cuscino e sento che ovunque tu sia in quel momento stai pensando a me proprio come io penso a te.

Anche quando non ci sei fisicamente sento che una parte di te è con me.

Forse è solo il desiderio lacerante di stringerti che mi fa illudere.

Tu non mi hai dimenticata, vero, Nana?

La notte in cui Nobu tentò di baciarmi ,come ben sai, fu l'ultima volta in cui ti vidi.

Dopo quella notte c'è una frase della canzone che scrissero per te che mi torna sempre in mente

I need your love, I'm broken rose.

La prima volta che ti sentii pronunciare questa frase con il tuo inglese stentato non riuscivo nemmeno a percepire il tremore che usciva dalla tua voce al pronunciare di quelle parole, ma ora sono una rosa rotta proprio come te e non riuscirei a pronunciare questa frase ad alta voce senza sentir nascere il tuo stesso tremore.

Vorrei tanto incontrarti Nana, dovremmo parlare di tante cose.

Alcune volte mi chiedo perché il Grande Demone Celeste ha riservato questo per noi, ridi pure se vuoi.

In questi anni tutti ti davano per morta ma io lo sapevo benissimo che tu non eri morta.

Quando ho avuto tra le mani quelle foto che ti disegnavano in vesti del tutto diverse dalla Nana che io conosco ho provato sollievo ma non perché ho avuto la conferma che tu non sei morta , questo lo sapevo già, ma perché ho dato conferma a tutti che la mia sensazione non era vana.

Cosa ci fai lì Nana? Perché non vieni qui e mi stringi forte?

La vasca a zampe di leone dell'appartamento 707 è troppo larga per una sola persona.

Uno dei bicchieri con le fragole rosse che ricomprasti nuovi per me dopo che la prima coppia si ruppe è sparito e sono certa che sia tu ad averlo.

Sai Nana,

Il bambino che non hai visto nascere era una maschio e ho deciso di chiamarlo Ren, spero che ti faccia piacere.

Pian piano che cresce assomiglia sempre di più a Nobu anche se Takumi lo tratta come fosse figlio suo.

Ora Ren e Takumi sono in Inghilterra proprio dove sei anche tu.

Takumi dice di essere lì per lavoro e vorrebbe che io andassi con lui ma so bene che Takumi sta solo cercando di nascondere Ren dagli occhi di Nobu perché anche un cieco potrebbe rendersi conto che Ren ha il sangue di Nobu che gli scorre tra le vene.

Anche un uomo come Takumi ha le sue paure e quella di perdere Ren è il suo terrore più grande.

Infondo al mio cuore sono contenta che Ren sia di Nobu perché è almeno il frutto di un amore così puro che non ho mai provato per Takumi.

Poi ho un'altra bellissima bambina, Satsuki, è proprio come me un po' di tempo fa, sai. E' nata in un contesto un po' spiacevole, il solito capriccio di Takumi. Pian piano che Ren cresceva assomigliava sempre più a Nobu e per questo ha deciso di avere un altro figlio. Era solo lo strumento per legare me e Ren a lui per sempre. Nonostante ciò io amo Satsuki da morire. Ha sempre il sorriso sulle labbra e si innamora così facilmente nonostante la tenera età (sogna di stare con quel donnaiolo di Shin ahahah ), ha proprio preso tutto da me. Spero, però, che a differenza mia non si butti tra le braccia del primo uomo che la accoglierà.

Ho cercato in tutti i modi di tenere questa famiglia così strana unita ma nessuno può unire ciò che è già diviso in partenza.

Nei mesi dopo la nascita di Ren Takumi c'era sempre meno spesso a casa.

Dopo la morte di Ren anche i Trapnest si sono divisi e lui si è dato da fare ed ora è un uomo d'affari come lo era, infondo, già a quei tempi. Sebbene non c'era nessuno con me io non mi sentivo sola perché Ren , che porta il nome dell'uomo che hai amato di più al mondo, aveva bisogno di me proprio quanto io avevo bisogno di lui.

Non posso dire che Takumi è stato un cattivo padre, anzi, i miei bambini lo adorano e io lo amo per questo ma ho finalmente capito perché lui non riuscirà mai ad amare nessuno, lui ama Reira ma non so per quale motivo ha deciso che il loro amore non potrà mai fiorire e quindi si accerchia di silenziose adulatrici che non colmeranno mai il suo vuoto, io sono una di quelle.

Non soffro più per lui perché ora c'è Nobu con me.

Sono certa che stai sorridendo.

Niente di tutto questo sarebbe successo se avessi chiarito la situazione con Nobu sin dall'inizio.

Vorrei aver fatto tutto ciò che ho fatto con Takumi con Nobu mentre ora mi devo accontentare di vederlo giocare con Satsuki proprio come un tenero amante di cui nessuno si accorge.

Ma sai, Nana, non mi sento una traditrice perché Takumi sapeva bene fin dall'inizio la realtà e poi proprio lui non può giudicare me.

Questa famiglia ti sembrerà un po' un disastro ma infondo resta in piedi.

Nonostante tutti i miei rimpianti non piango più sul cuscino anche se i miei pensieri sono costantemente rivolti verso te.

Mi è rimasto un tale vuoto che non riesco nemmeno a piangere.

Vorrei sentire i tuoi capelli accarezzarmi le spalle in un tenero abbraccio, so che stai per venire da me e non sbaglio mai.

E come se sentissi la tua ombra farsi sempre più vicina e ti sto aspettando.

Ogni estate ci riuniamo per vedere i fuochi insieme, stiamo solo aspettando che venga anche tu.

La mia piccola mano calda aspetta solo di essere stretta dalla tua sotto la luce dei fuochi di Tokyo.

La tua mano sottile come le corde della chitarra che Ren suona ogni notte per te nel silenzio notturno.
Lo stesso silenzio che ci fa tanto paura quando non abbiamo nessuno da stringere forte.

SPAZIO AUTRICE

scusate gli eventuali errori, spero vi piaccia.

lasciatemi un commento magari dicendomi come avreste finito voi questa storia.

_Adriana

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