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Domani la mia vita potrebbe cambiare.

Domani potrei essere una persona diversa.

Domani potrei essere felice veramente.

Sono tre ore che cerco di addormentarmi, ma non ci riesco.

Credo che sia una cosa del tutto normale non riuscire a dormire quando si è in ansia.

Guardo la sveglia posizionata sul mio comodino, ore 3:27

Mi infilo le ciabatte e una specie di vestaglia ed esco sul balcone.

La notte in Italia è una delle cose che preferisco.

Nonostante sia solo Maggio fa molto caldo, e questo mi piace molto.

Continuo a pensare come sarà la mia vita da domani, in America.

Grazie ad una organizzazione scolastica, domani andrò per un anno in America, più precisamente nel New Jersey.

Prendo il telefono e ci infilo il cavo per le cuffie, che poi metto nelle mie orecchie. Apro la libreria delle canzoni, e metto casuale. Esce una delle mie canzoni preferite, Wrapped Around Your Finger, dei 5 seconds of summer, la mia band preferita.

Throwing rocks at your window at midnight, you met me in your backyard that night,

In the moonlight you look just like an angel in disguide, my all life seems like a postcard.

You were mine for a night, and I was out of my mind,

You were mine for a night and I don’t know how to say goodbye..

Finita quella canzone, essendomi calmata, torno a letto, e finalmente riesco ad addormentarmi.

La mattina mi sveglio presto, dato che devo ancora finire di fare molte cose.

Dapprima mi faccio una doccia, per rilassarmi e sciogliere i nervi, poi passo all’ultimare la valigia, mettendoci dentro più cose possibili.

Scendo al piano inferiore a fare colazione, dove mia madre mi ha già lasciato il piatto pronto, composto da un kiwi e una tazza di thè verde.

Perché mangio così a colazione? Semplice, sono sempre stata grassa e tutt’ora lo sono. Il fatto che trascorrerò un anno intero in America, chiamata anche capitale del junk food, non mi aiuta, ma ho sempre voluto fare esperienze nuove.

Dopo tutte le altre cose che avevo da fare, io e la mia famiglia ci dirigiamo verso l’aeroporto.

Saluto mia mamma, mio padre e infine mia sorella. Mi dispiace molto lasciare la mia vita per un anno, ma so che in America potrò davvero essere felice.

Saluto anche la mia migliore amica che per l’occasione è venuta a salutarmi.

-Mi raccomando Martina, non fare tante cagate senza di me -  le dico io

-Non preoccuparti, ti voglio tanto tanto tanto bene.-

Mi dirigo verso l’imbarco, seguita da Luca, il mio migliore amico.

Anche lui verrà con me in viaggio, e di questo ne sono  entusiasta.

-Dai, solo sette ore di volo!- dice lui

-Almeno posso dormire-

-Anche tu non hai dormito stanotte?-

-Già, si nota molto? –

-Ahaha no no stai tranquilla. Ti ha scritto ancora?-

-Non dall’ultima volta… -

-E’ da molto che non ti scrive… da Aprile? –

-Si! Spero che si sia levato dalla mia vita definitivamente!-

-Se dovesse ancora scriverti, dimmelo, che lo sistemo una volta per tutte quel bastardo.-

-Si Luca, lo so –

-Sono molto felice di iniziare questa avventura con te –

-Anche io –

-Ti voglio bene, Sara –

-Ti voglio bene , Luca-

Wrapped Around Your Finger || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora