Fidarsi è male.

1.

"Alzati, idiota" disse mia sorella. Che carina, eh? E non l'avete vista durante il suo "periodo". Oppure quando è stata lasciata dal ragazzo, Massimo, perché per lui era troppo infantile. Mia madre le ha detto di non preoccuparsi, che di sicuro troverà ragazzi migliori di lui e lei ha annuito. Io non ci credo. Sofia, mia sorella, ha troppe brutta qualità, come avere l'alito pesante; io gliel'ho detto una volta, che aveva l'alito che sembrava avesse ingerito il cadavere di una mucca defunta da una settimana, ma lei non mi ha dato ascolto, anzi mi sono presa anche una manata in faccia. Ma comunque, saltando tutte le caratteristiche orrende che ha Sofia, è una brava ragazza: nella scuola, tra gli amici. Io in realtà sembro una sua fotocopia venuta male. Sbaglio in tutto, e quando dico tutto è tutto. Lei è tutta perfetta. Non ha mai una ciocca fuori posto. La maglietta sempre dentro i pantaloni. Non ha pancia, non deve andare in palestra un giorno sì e un giorno no. Ma la cosa più importante: non ha neanche un tatuaggio. Io invece ho questo errore permanente sulla pelle, che non si può più togliere. Uno stupido nome e una stupida amicizia. Un mix di pianti e urla. Olivia. La persona di cui mi fidavo ciecamente mi ha fatto un torto così grande che non ho più avuto il coraggio di guardarla negli occhi.