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Ancora quei rumori!
"Cazzo! Che palle!" Bisbigliai. Scendo le scale.....
Apro la porta dello scantinato....
E....
Non c'è nessuno
"Ma che cazz...."esclamai
Mi venne tappata la bocca con una mano che mi trascina.....via
"Zitta!"
Mmmh..... è la stessa voce del ragazzo biondo che incontrai in bagno....
Sento chiudere una porta e si accese la luce....
"Ma che cazzo fai?!" Bisbiglio
"Perché sei venuta!"
"Fai un casino!"
"Oh..scusa non volevo svegliarti!"
"Ma aspetta....te chi sei!"
"Oh io emm sono.... Un paziente di LEE.
Lo psichiatra!"
"Ah...."
"Sei sconvolta vero?"
"Io ....quando mai!" Dico facendo un sorriso da ebete
Iniziò a parlare è... Non capisco il perché mi abbia portato qui .
"Ma cosa fai qui!"dissi
"Emm.....nulla c'era la porta aperta"
"Scusa ma ora dovrei andare.." Dissi scappando!
Arrivai in camera mia...e andai subito a letto...
Basta voglio vedere mio padre!!!!
La mattina dopo mi svegliai con un forte mal di testa....
" hey mamma!...ti posso fare una domanda?...."
"Certo tesoro dimmi"
"Posso andare da papà per un po' voglio distaccarmi da questo posto...!"
"Oh....ehm....se lo desideri davvero....certo!"
Dopo aver avvisato mio padre feci le valige e non mi diressi in Texas..... Dove abitava mio padre insieme a Laita la sua amante.
Mi diressi verso l'aeroporto, con il taxi e presi l'aereo che mi avrebbe portato da mio padre.....
Arrivata a Dallas chiesi ai vari passanti dove si trovava l'indirizzo dove viveva mio padre, ma nessuno mi dette l'indirizzo giusto... Un indirizzo portava in collina e un altro ancora verso il lago.... Decisi di chiamare mio padre :"papi ma dove stai di casa?" " oh tesoro ti ho dato il numero sbagliato!! Vai verso il ponte lunghissimo percorrilo tutto e..." Lo interruppi " mi dai il tuo indirizzo!" "Ok!"
Mi diressi verso l'indirizzo dato da mio padre e mi ritrovai in un quartiere pieno di ville e villette con piscine in giardino!
Arrivata alla casa suonai il campanello " chi è ?" Mi chiese una voce anziana che non conoscevo " sono io!!! papà aprimi!" Dissi....
Un uomo anziano mi aprì la porta.... " piacere io sono Gerard il maggiordomo " "oh emh piacere. Gerard dove è mio padre?" "È al lavoro signorina...." " Giorgia ..... Ma può chiamarmi Gió !" " oh ok Gió..... La sua camera è la terza porta a destra al terzo piano cioè la soffitta, naturalmente ristrutturata del tutto!" " oh grazie Gerard" risposi. Andai di sopra fino alla mia stanza e.....

Colpa degli sguardi❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora