Terzo Episodio.

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Alma Vinci va a Sirenuse, dove rivela a Santi che è decisa di riconoscere l'uomo misterioso che ha fotografato mentre corrompeva Maffei. I due, controllano l'archivio del commissario locale, scoprono così che quell'uomo è Rodolfo Di Venanzio e Santi riconosce in lui il kkiller che gli ha sparato sul treno.
Intanto Tonio si trova ancora in carcere e fa un patto con l'avvocato Vasile: se lasceranno in pace la sua famiglia, lui restituirà i soldi nascosti in Svizzera.
Il fidanzamento tra Rodolfo e Assunta è osteggiato da donna Rosangela ed allora Di Venanzio la ricatta, minacciando di mostrare ai capimafia la copia del verbale nel quale si attesta che il figlio Dario è stato arrestato per possesso e consumo di droga, facendo così cadere il disonore sulla famiglia Rocca.
Donna Rosangela si reca da Fred Di Venanzio per rivelargli che Dario è suo figlio perché molti anni prima loro due erano amanti.
Rosangela avverte Tonio del pericolo che corre il fratello perché è nel mirino di Rodolfo, ma è troppo tardi: qundo Tonio infatti cerca di telefonare a Melina, Santi viene ucciso per tarda a colpi di mitragliatrice da Fortunato Di Venanzio, sotto gli occhi di Alma Vinci e Melina, che assiste terrorizzata alla scena dal balcone della casa di sua zia, vedendo morire il suo amore. Sfortunatamente Santi aveva in braccio il figlio neonato di Tonio, il quale muore mitragliato assieme allo zio. Subito dopo Fortunato rincorre Alma Vinci, ormai al corrente di troppe cose, e la uccide di fronte al cancello di una chiesa ed inoltre sgozza ed uccide il picciotto che l'aveva aiutato e lo accusa, per far presumere a tutti di aver vendicato il giudice.
La sera stessa, nessun capomafia si presenta alla festa di fidanzamento di Rodolfo Di Venanzio perché l'omicidio di Santi doveva essere deciso insieme agli altri boss. Infatti in una riunione della cupola mafiosa Rodolfo vine costretto da suo zio Fred a costituirsi alla polizia per evitare che le forze dell'ordine scoprano altro è viene espulso da Cosa nostra.
Tonio, profondamente sconvolto per la morte del fratello e del figlio, urlando davanti a tutti, viene condotti dal procuratore Donelli che gli propone di collaborare ed in cambio verrà assolto nel processo contro di lui; Tonio accetta la proposta. Ma Melina lo rimprovera al funerale del fratello, dicendo che è colpa sua se Santi e Nicolas sono morti, laacinandolo addoloratissimo sulla tomba, ora che veramente erano diventati veri fratelli.
Al matrimonio di Carmela e del dottore Fidemi, Rodolfo ferisce al volto un capomafia, Nunzio Patrono, che era venuto per portarlo a costituirsi, e fugge via insieme ai suoi picciotti. Intanto il nuovo magistrato Francesca De Santis si trasferisce in Sicilia sotto la spintacdel procuratore Donelli per indagare sulla morte di Santi e stabilisce un contatto con Tonio, che ritornato libero dopo l'assoluzione al processo, è deciso zi vendicare la morte del figlio e del fratello.
Donna Rosangela incontra Tonio che la crede mandante dell'omicidio di Santi, ma lei gli assicura che non è stata lei è gli dirà il nome dell'assassino solo quando restituirà i soldi. Così Tonio racconta tutto l'accaduto alla giudice De Santis ed incontra il suo vecchio amico Ricky, che si trova in Sicilia perché fa il cantante in alcuni alberghi: i due decidono di tornare in società insieme, come tanto tempo prima.
Beniamino e donna Rosangela costringono il dottor Fidemi ad uccidere Rodolfo: infatti lui avvelena la cassata che lui è solito mangiare quando ogni settimana approfitta della sorella Carmela. Ma Assunta ascolta tutto e, tramite la maitresse Mimì, avverte Rodolfo, che uccide Fidemi, la madre del dottore e la governante della casa Fidemi.
Assunta rivela alla madre che da bambina aveva scoperto che lei è Fred Di Venanzio erano amanti eche Dario è figlio di Fred, e poi fugge per raggiungere l'amato Rodolfo. Subito dopo donna Rosangela trova il cadavere del dottor Fidemi, indiziato nel cancello della sua casa.

L'Onore e il Rispetto 2♡.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora