CAPITOLO 13

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                                                                                               DOMINIK

Apro gli occhi, osservo la stanza dove mi trovo, devo ancora abituarmi all'idea che devo rimanere su

quest'isola.

Sono 10 giorni che alloggio all' Hilton Malta, devo ammettere che non si fanno mancare niente qui

dentro, dalla piscina alla sauna e non poteva mancare il centro fitness, il panorama che si vede dalla

mia camera e' uno dei migliori, dovrei goderne di questa bellezza e invece non mi interessa.

10 giorni e ho un solo pensiero fisso.... Daniela! Non l'ho piu' vista e sentita da quel giorno in azienda,

devo ammettere di essere stato un vero stronzo nel modo come l'ho trattata, e' giusto cosi'

dobbiamo stare lontani altrimenti qualunque cosa ci sia tra di noi rischia di sfuggirci dalle mani.

Guardo la sveglia e mi accorgo con orrore che sono le 9:30 del mattino, stamattina me la sono fatta

col comodo, ieri sera la cena di lavoro si e' prolungata piu' del dovuto , stamattina

andro' in azienda piu' tardi... decido di alzarmi e andare a fare una doccia... ne ho proprio bisogno.

Mi sto' rilassando sotto il getto dell'acqua calda quando una voce non tanto intonata attira la mia

attenzione, cerco di capire se quella voce viene dal balcone vicino alla mia stanza ma poi mi rendo

conto che e' troppo forte e vicino per esserlo, chiudo l'acqua, esco dalla doccia, avvolgo

un 'asciugamano sui fianchi e apro la porta del bagno.

E si non mi sbagliavo, proprio davanti a me c'e' una cameriera che mi da le spalle, sta' ascoltando

musica attraverso ipad, non si e' accorta della mia presenza, come dargli torto di solito non sono in

camera a quest'ora, la vedo muovere il bacino in modo provocante, il mio uccello ha subito una

reazione a quella visione, ma cosa mi succede? Ora che ci penso e' da quasi un mese che non scopo

una donna, sono stato impegnato con il lavoro e ho trascurato il mio bisogno, devo assolutamente

trovare una donna stasera e dare sfogo al mio uccello.

La donna e' completamente ignara della mia presenza, c'e' pero' qualcosa di strano nel suo modo di

cantare in inglese, ha una pronuncia scarsa e questo mi fa presupporre che non sia di qua', la vedo

chinarsi per raccogliere qualcosa da terra, una volta alzata si gira, lei sobbalza dallo spavento ed io

rimango colpito nel vedere chi ho davanti.

Vederla dopo 10 giorni mi sta causando una serie di emozioni dentro, vederla con addosso quella

divisa da cameriera mi urta, cosa diamine ci fa in questo albergo? La vedo fissarmi, la sua espressione

e' di sorpresa come la mia, la vedo spostare i suoi occhi dal mio viso al mio corpo, lo sta studiando e

noto anche che sta apprezzando cio' che vede. Cazzo devo dire qualcosa.....

< Cosa ci fa nella mia stanza?>

Non volevo usare un tono duro, ma porca puttana ogni volta che lei e' nelle vicinanze mi scatena

l'inferno dentro e non posso permetterlo.

< Come vede sto' lavorando, credevo non ci fosse nessuno come ogni mattina ma a quando pare mi

sbagliavo, vado via ritorno piu' tardi...>

Anche lei sta usando un tono forte con me, sembra arrabbiata, delusa, triste, c'e' qualcosa che non

va', la donna che ora ho davanti non assomiglia per niente a quella che ho visto 10 giorni fa, cosa

diavolo gli succede?

La vedo afferrare il suo carrello, giungere all'ingresso e solo ora mi rendo conto che non voglio che

vada via...

< Puo' continuare, il tempo di vestirmi e lascio la camera...>

< Meglio di no preferisco ritornare dopo se non le dispiace.>

Tolgo la distanza che ci separa e mi avvicino, lei sgrana gli occhi sorpresa per questo mio

movimento, la vedo bagnarsi le labbra, segno che anche lei avverte quest'attrazione tra noi, il mio

uccello sembra gradire quel gesto visto che non ha nessuna intenzione di tornare al suo posto, meno

male che il telo lo copre bene altrimenti rischierei di fare la figura dell'imbecille.

Allungo una mano, gli sfioro il viso, lei non si divincola a quel contatto, ora che ho di nuovo toccato la

sua pelle un forte desiderio di averla s'impossessa di me, cazzo ma cos'ha questa donna che altre non

hanno? Poi ricordo che e' sposata, che dovrei stargli lontano, che l'ho licenziata proprio per questo e

mi allontano bruscamente.

Anche lei sembra ritornare in se, fa' un mezzo sorriso, ma c'e' qualcosa che non va', 10 giorni fa per

questo mio modo di fare mi avrebbe dato una delle sue risposte e mi stupisco nel vederla ora, con

quegli occhi spenti, aprire la porta e andarsene.

Che cazzo gli sta' succedendo? E perche' mi interessa cosi' tanto saperlo?

Ritorno in camera, mi vesto, ma non sono sereno, rivederla mi ha solo fatto capire che la mia voglia di

possederla non e' andata via, cazzo la voglio, e se solo per una volta mi toglierei questo sfizio? Sono

sicuro che ,se me la porto a letto il giorno dopo non voglio sapere niente di lei, e' cosi' con tutte,

l'unica spiegazione logica a questo mio comportamento deve essere il fatto che la vedo come un

frutto proibito e quindi averlo a tutti i costi... siii ho deciso, faro' in modo di averla e poi mandarla al

diavolo una volta per tutte.

Domani stesso l'aspettero' in camera, la faro' mia e poi ognuno per la sua strada, con questo pensiero

esco dalla stanza e mi dirigo al lavoro.


SOPRAVVISSUTA                    A            LUIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora