Lydia

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Non sapevo che questo era l'inizio di un'altra grande amicizia.

Ritornata a casa mi fiondo subito in camera mia con l'intento di studiare fino a sera. Non sono mai stata una secchiona, una di quelle che studia fino a tarda notte, ma ci tengo ad avere voti mediocri in questa scuola. Oltre a non voler dare preoccupazioni a mia madre, voglio assicurarmi una buona media per avere una possibilità di entrare in un college. Certo è presto per pensarci, ma meglio iniziare subito così da non preoccuparsi dopo no?

Verso sera quando sto cercando di farmi entrare qualche concetto di chimica in testa, mi arriva una chiamata da Allison.

Emma:"Ehi!"

Allison:"Ciao! Ti ho chiamato perché ho appena saputo che Lydia è stata ritrovata e volevo chiederti se ti faceva piacere venire con me a trovarla a casa sua. Ti passo a prendere se vuoi."

Emma:"Certo che mi fa piacere! Verso che ora mi devo far trovare pronta?"

Allison:"Sono rimasta con la mamma di Lydia che saremmo arrivate verso le 20, così da cenare tutte insieme, quindi fra mezz'oretta circa sono sotto casa tua?"

Emma:"Ok, a dopo"

Allison:"A dopo"

Guardo l'orario dal display del cellulare:19.00. Ho una mezz'oretta scarsa per mettere a posto la montagna di libri di fianco alla scrivania e sciaquarmi la faccia. Dovrò sistemarmi un po' anche i capelli se no chi la sente poi Lydia?

Alle 19.30 precise mi vibra il cellulare. E' un messaggio da Allison:

Scendi. Sono di sotto.

Prendo le cose che mi servono, borsa e giacchetto, ed esco dalla camera. Mentre scendo le scale sento mio fratello uscire dalla sua stanza e chiedermi "Perché la macchina di Allison è parcheggiata di fuori?"

"Adiamo a trovare Lydia. Anzi non preparate da mangiare per me perché ceno da lei" rispondo tranquilla.

"Ceni da Allison?" domanda con fare ansioso.

"No sciocco. Da Lydia. Ma che ti prende?" chiedo confusa dalla sua reazione.

"Niente,niente. Ma tu mi devi raccontare un po' di cose"mi dice lui guardandomi sospettoso.
"Anche tu Scottie" controbatto io uscendo di casa.

Entrando nella macchina mi scuso con Allison per averla fatta aspettare e poi partiamo.

Arrivate a destinazione, suoniamo il campanello di casa Martin tutte e due ansiose di rivedere la nostra amica. Dopo un po' ci viene ad accogliere alla porta la madre di Lydia, Natalie Martin, tutta sorridente come sempre.

"Allison!Accomodati!" dice alla mia nuova amica sorridente. Poi il suo sguardo si posa su di me analizzandomi da capo a piedi. "Oddio! Ma tu sei Emmeline! Quanto sei cresciuta! Vieni qui, fatti abbracciare!"ed ecco che mi stritola come un orsacchiotto. In effetti è da un po'che non la vedevo anche io. Da quando avevamo 13 anni io e Lydia abbiamo preso l'abitudine ad incontrarci, le poche volte che ci vedevamo, in un bar a metà strada tra casa sua e mia, quindi è praticamente da 4 anni che non vedo la signora Martin.

Mentre io sono immersa nei miei pensieri, Natalie ci fa accomodare in salotto, andando subito a chiamare Lydia che probabilmente sarà ancora in camera. Sento da di sotto che la madre chiama Lydia e gli dice "Vieni di sotto che c'è  una sorpresa".

A questo punto mi sorge un dubbio: Lydia sa che sono qui? Espongo subito il mio quesito alla mia nuova amica di fianco a me che mi rivolge un sorriso complice dicendo "No, non lo sa. Gli ho solo detto che gli avrei portato una sorpresa, ma lei non sa quale. Mi è sembrato carino dopo tutto quello che ha passato"

Gli rivolgo un sorriso sincero. La sto per ringraziare, ma sento la voce di Lydia che sta scendendo di sotto e quindi, per non rovinare la sorpresa, me ne sto zitta.

Appena Lyds arriva, la prima cosa che fa è andare ad abbracciare Allison,senza nemmeno calcolarmi. Mi nota soltanto quando, con la mia poca grazia, sbatto la gamba sul divano rischiando di cadere.

A quel punto mi guarda come se fossi un fantasma. Per rimediare alla mia gaffe esclamo "Sorpersaaaa!". "Em-Em?"mi chiede lei esitante. "In carne e lividi" dico io massaggiandomi la gamba "lesionata". Accertata che fossi io, mi si catapulta addosso abbracciandomi. Devo ammettere che mi sorprende una reazione così, ma si deve contare il fatto che in questo periodo ne ha passate delle belle. Mi fa piacere questa aperta dimostrazione di affetto, ma mi sta letteralmente soffocando e, anche se sono un licantropo, ho bisogno di respirare.

"L-lyds non r-respiro" cerco di dire.

"Scusa e che mi sei mancata tanto, soprattutto in questo brutto periodo"si scusa lei staccandosi e facendomi respirare. Dopo di che anche lei incomincia a dire che sono cambiata e che San Francisco mi fa molto bene per quanto riguarda l'aspetto fisico. Nel mentre che dice queste cose mi fa girare su me stessa come se fossi in una macchina a raggi X. So che dopo questa fase di analisi ne segue un'altra che io chiamo "tortura". Questa fase "stile Lydia"consiste nel commentare tutto ciò che non gli va bene di me in modo schietto. Non lo fa con cattiveria, ma lei è fatta così, gli importa molto dell'aspetto fisico in questo periodo.

Così, prima che passi a"torturarmi", gli dico "Lyds se dici che San Francisco mi fa bene, aspettati di vedermi diventare brutta tutta di un colpo perché ho deciso di trasferirmi qui". Lei si ferma e mi analizza come per capire se sto scherzando o meno. Quando constata che sono seria mi abbraccia nuovamente, questa volta più delicatamente di prima, ed esclama "Che bello!".

In tutto questo scambio di battute Allison è stata in disparte a ridacchiare con la madre di Lydia di fianco.

Lydia si ricorda solo adesso della presenza dell'altra amica e guardando sia lei che me ci domanda "E voi come vi conoscete scusa?"

A rispondere è Allison "Gli ho fatto da guida a scuola stamattina e tra una chiacchiera e l'altra abbiamo scoperto di essere entrambe amiche di una certa Lydia Martin"

"La unica e la sola Lydia Martin!" esclama la mia migliore amica.

Dopo questa uscita di Lydia la serata passa in modo normale tra chiacchere e risate, incuranti che domani sarà una serata difficile per me.

Perché la prossima notte ci sarà di luna piena e io non ho un'ancora a cui aggrapparmi.

[Revisionato]

Emma Mccall - Ritorno a Beacon HillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora