Che la storia abbia inizio

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È un fantastico lunedì mattina: il sole splende, gli uccellini cinguettano, è primavera inoltrata. Nella mia testa risuona una canzone in particolare, allegra, mi fa venire voglia di alzarmi. Si spalanca la porta, entra il mio principe azzurro.
"Buongiorno, tesoro!"
Ma quanto è dolce? L'odore dei crossaint appena fatti mi incanta. Sono cosí felice che potrei...
DRIIIIIIIIIIIN!
Nooooo, il lunedì no!! Cerco di riaddormentarmi, ma il trillo della sveglia è insopportabile. Sono costretta ad alzarmi. Corro in cucina, dove la colazione mi aspetta. Fuori piove a dirotto, e oggi nessuno puó accompagnarmi a scuola in macchina. Per di più, devo consegnare un progetto di Tecnica
molto delicato. Si tratta del modellino di una casa, con circuiti elettrici e tutto. Se lo rovino, il professore mi uccide. In quattro e quattr'otto sono pronta. Vorrei che il mio principe azzurro, che guarda caso ha le fattezze di Fitzwilliam Darcy di Orgoglio e Pregiudizio, mi desse un passaggio sul suo cavallo bianco.
"Queste cose sono impossibili, Giulia, rassegnati", mi dico. Esco di casa. Il diluvio universale. Misericordia.

Diario di una sognatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora