Judi pov.
Tutto ebbe inizio con una camelia. Si, difficile da credere ma fu proprio cosi che ebbe inizio la nostra storia d'amore. Era una giornata soleggiata quando vidi una camelia bellissima, era il mio fiore preferito. Mi chinai per raccoglierla e caddi in braccio ad un ragazzo che stava passeggiando tranquillamente nel parco. Lui mi guardò, io lo guardai e, per rovinare il momento magico mi chiese- E tu da dove spunti fuori?- Io timidamente gli risposi- Scusa stavo cercando di raccogliere un fiore- Lui mi guardò e mi disse- Puoi alzarti?Anche se sei peso piuma io dovrei andare.- Io gli risposi- Si, scusa- e mi alzai. Lui mi disse- Io sono Jacopo. Tu come ti chiami?- -Piacere sono Judi- gli risposi. Lui mi salutò e se ne andò. Quel ragazzo era diverso. Tornai a casa e come al solito era vuota, mio padre se ne era andato prima della mia nascita mentre mia madre, per mantenermi lavora fino a tardi. Mia madre si chiama Marie e di lavoro fa' la cameriera da Joe's, locale gestito da un simpatico vecchietto. Andai in bagno. Mi spogliai e prima di entrare in doccia mi guardai allo specchio, sono alta e snella, ho poco seno, ho la pelle candida e gli occhi nocciola, alle volte sembrano anche gialli. I miei capelli invece sono tanti, rossi, ricci e indomabili, per questo li acconcio sempre in due treccioline. Accesi l' acqua e entrai nella vasca, mentre mi lavavo continuai a riflettere su quanto fossi attratta da quel ragazzo, ma non perché era bello, niente da dire sui suoi intensi occhi marroni, sulle sue bellissime labbra superbaciabili e sui suoi, suppongo morbidi capelli marrone scuro, ma a me piace perché mi sembra diverso dai soliti ragazzi stronzi e idioti, ma non lo conosco abbastanza per dirlo. Mi misi il pigiama, dovete sapere che sono un ghiro, e mi misi a fare il sonnellino pomeridiano. Che a quanto pare durò fino alle 8 perché mia mamma mi stava accarezzando i capelli, quindi aveva finito di lavorare. Gli sorrisi e gli chiesi- Da quanto sei qui?- Lei mi rispose- Da qualche minuto, ora apparecchia che io preparo la cena.- Io annui e finito di apparecchiare mia madre mise a tavola una buonissima lasagna e dopo che le dissi che l' amavo, cominciammo a mangiare di gusto. Ci diedimo la buona notte e ritornai nel mio caldo e morbido lettuccio e mi dissi e' meglio che mi addormento subito domani ho scuola. E cosi mi addormentai.
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Psycho Love
FanfictionQuando mi guardava avevo la costante sensazione che mi leggesse dentro, che vedesse il mio dolore. Ma era impossibile nessuno se ne accorgeva. Quel ragazzo era diverso, l' avevo notato subito. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ " Tu non meriti di s...