-Naomi! Naomi aspettami!-
Tra tutte le voci che sentivo solo una mi arrivava chiara e forte alle orecchie.
-Reachel sbrigati o faremo tardi!-
Era una calda mattinata di inizio giugno, e io insieme alla mia migliore amica Reachel camminavamo per le vie non troppo affollate della nostra amata Parigi.
I volti sorridenti dei passanti mi misero di buon umore anche se stavo andando a lavorare.-La signora Moreau ha detto di passare da lei che aveva un po' di panni-
Per una quasi diciannovenne ebrea e povera, lavare gli abiti di ricche signore Francesi era qualcosa di straordinario.
Lo facevo per mantenere me e la mia famiglia.-Ve bene allora, andiamo.-
Passammo davanti ad alcuni negozi e la mia amica non poteva far a meno di fermarsi a dare un'occhiata a tutte le vetrine.
La gente la vedeva e sorrideva per la sua allegria, sorriso che si spegneva e tramutava in una smorfia di disgusto ogni volta che gli occhi finivano sul petto di Reachel che era occupato da una stella gialla.-Vado a prendere una brioche in quel bar, ne vuoi una?-
Dopo aver scosso la testa la vidi entrare nel negozio mentre un gruppo di soldati, sicuramente non francesi, prese posto ai tavolini sulla veranda del bar insieme a ragazze molto curate.
Impiegai poco a capire che erano tedeschi.
E loro impiegarono poco a capire che ero ebrea.-Okay Naomi, possiamo andare.-
Disse la mia amica uscendo dal negozio.
Mi voltai e mi incamminai verso la casa della signora Moreau quando una voce mi fece rivoltare la testa verso il bar.-Gli ebrei dovrebbero stare al loro posto.-
Voce femminile e acuta.
Bene.
Non ero cattiva ma quando mi provocavano io rispondevo.-Anche tu dovresti stare al tuo posto.
Al canile, tedesca del cazzo.--Non provare più a chiamarmi così lurida ebrea!-
Si alzò e venne verso di me e quando stava per tirarmi uno schiaffo qualcuno si mise davanti a me.
Alto e muscoloso.
La divisa era scura e i capelli castani gli uscivano dal cappello.-Christopher spostati, devo sistemare questa insopportabile ebrea!-
-No, non la toccare.-
Perché un soldato tedesco avrebbe dovuto prendere le mie difese?
'Forse la sua 'gentilezza' era solo apparenza' pensai.
Dovevo sapere che era proprio così.Me:
Oggi ho visto 'vento di primavera'.
E un film magnifico ed è da lì che ho preso spunto.
Il capitolo è corto solo perché è tipo un prologo, gli altri saranno più pieni, giuro.
All the love
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Escape
Teen Fiction"Non sopravvivrò, quelli come me non lo fanno mai." "Perché è così sicura che morirà, signorina Kessler?" "Perché esistono quelli come lei, soldato Müller."