Thomas indugiò davanti alla porta aperta:" è solo un lumino. Le paste sono scritte da sadici per farci cagare sotto"si disse per farsi coraggio. Non funzionò
Il ragazzo entrò dentro al bagno, si avvicinò all'interruttore del lumino posto vicino allo specchio e lo premette.
Fece appena in tempo ad incrociare il suo sguardo con il suo riflesso...sembrava stare ghignando...
"Thomas! Svegliati: è ora di andare a scuola!"
Thomas rispose con qualcosa a metà tra un grugnito ed un "mgfhh".
Dopo aver finito di prepararsi, egli scese in cucina.
Suo padre era già uscito per andare al lavoro, mentre sua madre gli stava impacchettando il pranzo per la scuola.
La donna si girò sorridendo e gli lanciò il sacchetto dicendo allegramente:"al volo!"
Thomas lo afferrò con la mano destra.
Sua madre rimase abbastanza perplessa:" scusa, ma tu non sei mancino?"
Thomas si soffermò a guardarla sulla porta, rispondendo:"ma che dici? Devi avere proprio la testa fra le nuvole!",dopodichè uscì di casa con un leggero ghigno per andare al suo primo giorno di scuola. Nella realtà.
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Creepypasta
TerrorIl miglior libro di creepypasta con le storie più paurose dell mondo Beh che dire buona lettura