Detention.

"Harry Edward Styles!"

Gridó Anne dal piano di sotto.

Nessuna risposta. La mora gridó ancora piú forte, ma anche quella volta fallì miseramente.

Sali' per le scale e aprì di scatto la porta.

Harry si alzó e si tolse le cuffie dalle orecchie, da dove ancora proveniva la musica.

"Ha chiamato la preside,di nuovo." sembrava infuriata. "Ti voglio in salone entro due minuti."

Dopodiché scese giú.

Quella volta Styles l'aveva combinata grossa.

"Allora, che succede?" chiese il riccio.

"Che succede?" chiese meravigliata la madre. "Che succede?!" urlo' piu forte.

"Succede che ha chiamato la signorina Jhonson, e mi ha detto che hai fatto fuga per l'ennesima volta. Sono stanca di questo tuo comportamento, Harry!"

Harry sembrava tranquillo, dopotutto era abituato a ramanzine del genere.

"Sei in punizione, Edward."

Harry spalancó gli occhi.

"Niente tv, telefono,o playstation per i prossimi tre mesi." - "Non puoi farmi questo!" - "Si che posso, se ricordi sono tua madre." disse marcando l'ultima parola.

"Ah! E resterai in classe, a fare recupero, con la professoressa Collins, tutti i giorni, dalla fine della scuola, per le prossime due ore."

La bocca di Harold divenne una 'O'.

Era incredulo, non si era mai arrabbiata cosi'.

Cerco' con lo sguardo gli occhi della sorella, ma Gemma sembrava piu' arrabbiata della madre.

Sospiró, si alzó dalla sedia e salì in camera, senza dire piú nulla.

~Tataan.
Questo e' una specie di prologo.
La storia e' Larry Stylinson, per chi non l'avesse capito..(:
Il capitolo è corto, ma solo perche' e' l'inizio, i prossimi saranno moooolto piu lunghi lol
Ah, questa e' la prima e ultima volta in cui creo uno spazio autore, giusto per non interferire nella storia.
Un bacio **
Noemi.
ps. Per chi volesse seguirmi su twittah, sono: LiamLoveSpoons