77. Aspettami

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Canzone per il capitolo

Human - Christina Perri


60 anni dopo

Adam's POV

-E'...è una storia bellissima nonna!- saltella contenta la piccola Lily facendo svolazzare qua e là le sue rosse treccine.

-Ma finisce davvero così?- dice Peter sbuffando che al contrario della sua sorellina non era mai pienamente soddisfatto dei finali delle storie.

-Si infatti cosa succede dopo? Riescono a essere felici insieme o no?- chiede curiosa la più grande dei tre, Sophie.

Sono le 19.30 e l'orario delle visite dell'ospedale sta quasi per finire, i bambini lo sanno bene, per questo si apprestano a fare tutte le domande che possono a loro nonna prima che arrivi l'ora di tornare a casa. Sono tutti raggruppati attorno al suo letto e la tartassano di domande facendola confondere. La sua espressione è buffissima.

Sono tentato ad entrare in camera, ma non voglio rovinare il loro momento, così decido di guardare di soppiatto ed ascoltare dall'esterno quello che si dicono dalla finestra che separa il corridoio dalla stanza.

Ogni pomeriggio da quasi più di due settimane i quattro avevano un'appuntamento fisso, e oggi la storia ,tanto amata dai bambini fin dal primo momento, era giunta al termine.

-Ore che ci penso, perché hai deciso di chiamarli proprio Adam e Hanna? Sono il tuo nome e quello del nonno.- constata Sophie.

-E' vero, si.- Hanna è sdraiata nel suo letto, e risponde alle domande dei bambini una dopo l'altra con il suo smagliante sorriso che nonostante l'età avanzata è sempre luminoso.

-Ma siete voi?- domanda la piccola.

-Eh..- stava per rispondere ma viene interrotta.

-Nonna io voglio sapere come continua!-

-Ma io volev..- -Si, dicci come continua!- -Dai nonna parla!-

-La parte interessante della storia ve l'ho raccontata, poi non succede nulla di ché, i due ragazzi trascorrono una vita normale e tranquilla proprio come quella che hanno sempre voluto.-

-Si sposano?- chiede sempre Lily sgranando gli occhi.

-Si, si sposano.- risponde compiaciuta Hanna guardandosi l'anello d'oro che portava al dito.

-Bleh.- Fa Peter disgustato.

-Fanno dei figli?-

-Si, due bellissimi bambini, un maschietto e una femminuccia-

-Quindi hanno veramente realizzato i loro sogni, sono felici?-

-Dopo tanta fatica e sacrifici alla fine sono riusciti ad essere felici, esattamente nel modo che volevano loro, stando insieme.-

-Nonna hai davvero una bella immaginazione!-

-Secondo me la storia è vera!-

-Ma che dici?! non può essere, l'avrà ascoltata da qualcuno.- Eccoli che ricominciano.

-Ti dico che è vera!-

-No! E' impossibile!-

-Nonna diglielo tu che..-

-Si io...-

-Hey bambini!- Pongo fine al casino che stavano combinando entrando nella stanza.

-Nonno!- dicono in coro per poi correre ad abbracciarmi.

Con un cuore d'acciaioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora