Come sei uscita male, da lì.
Ti ricordo, con un cuore in frantumi, le barriere completamente crollate, nuda della tua sicurezza. E non ti ho capita. E ti chiedo scusa, ma non di non averti amato smisuratamente troppo, ma di non averlo fatto abbastanza.
Quello che invece tu non avevi capito, è che però, a modo mio, l'avevo fatto. Ma non ero buono come te, non avevo il tuo stesso animo. Che il mio amore forse tu non l'avevo mai compreso, perché tu mi davi troppo, e io non ricambiavo. Perché non avevo niente di bello da darti, quando a te bastava darmi te stessa.
Io capisco i miei errori, ma tu non vuoi capire i tuoi. Per me tutto potrebbe tornare come un tempo, con un po' meno del tuo amore è un po' più del mio.
Bilanciamoci, cazzo.Sono stufo di sentirmi quello sbagliato.
Un giorno mi avevi detto che ero troppo distante. Ora che la sei tu, io cosa posso fare, oltre a rendermi conto di cosa ho perso?
Tu dici che io non ti ho mai amata, ma non sai quanto sbagli.
Forse se avessi più coraggio te lo direi in faccia, che ti amo, e che è una parola grande, amare. Ma che davanti a te è piccola.
Quindi ti chiedo scusa, perché non ti ho mai amata abbastanza.
Fino ad ora.