Stavo aspettando alla fermata dell'autobus Hailey , la mia migliore amica -ed anche l'unica amica che avessi .
Mentre l' aspettavo mi misi le cuffiette ed alzai il volume della musica al massimo , ero una ragazza timida , una di quelle tipe riservate che se ne stanno nell'ultimo banco e pensano solo ai fatti loro, una di quelle che se non le parli insieme non ne fa un dramma , una di quelle che non ha mai nulla da dire e che sta bene da sola.
Non sapevo esprimere bene le mie emozioni anzi a volte le nascondevo, con la musica invece stavo bene, mi tranquillizzava sempre un sottofondo musicale.
Non avevo bisogno di nascondere le lacrime alla musica, nemmeno un sorriso, con quella ero me stessa, prima dell'arrivo della musica nella mia vita, ci fu mio fratello ad ascoltare ogni mio pensiero, ogni riflessione...mi fece appassionare lui alla musica.
Da quando se ne è andato, é il mezzo più vicino che mi accomuna a lui, che mi fa sentire legata a lui.
Mi cantava sempre qualcosa prima che mi addormentassi, aveva voce cosí bella...
A volte scriveva delle canzoni e poi me le faceva ascoltare, diceva che il mio parere era fondamentale per lui.
Mi mancano quei momenti, quando giocavamo insieme , io ero la sua principessa e lui il mio principe che doveva salvarmi dal cattivissimo orco che mi teneva rinchiusa nel suo castello ,oppure quando mi divertivo con le Barbie e lui con i suoi soldatini giocava a sterminarle tutte .
Prima di dava fastidio ma ora, se ripenso a quanto ci rimanevo male quando distruggeva il castello di Barbie principessa con il suo carro armato mi vien da ridere...
Amavo quando mi abbracciava e mi diceva che ero la sua piccola principessa e che nessuno mi avrebbe mai fatto del male, lo so che era poco, ma quelle parole mi davano sicurezza, tanta sicurezza.
Era come se mi dicesse "Ehi, tu sei roba mia e nessuno deve osare a tocca e ti capito?"
Me lo diceva quando avevo paura dei mostri sotto al letto, me lo diceva quando non volevo andare a scuola, per paura di quei bulletti della classe a fianco.
Ricordo quando uno di quei colossi, in quarta elementare, mi aveva tirato uno schiaffo, ed Harry lo fece pentire di essere nato.
Imparai grazie a lui di fregarmene delle prese in giro, sapevo che chi lo faceva era solo invidioso, o meglio, Harry mi aveva sempre detto cosí.
E io credevo ad Harry vero?
Credevo a lui quando mi diceva che ero la sua principessa , credevo a lui quando diceva che non c'era nessun mostro sotto al letto e ho creduto a lui quando mi disse che non mi avrebbe mai lasciata sola...
Eppure lo fece.
Quando avevo 14 anni lui se ne andò senza nessun "ciao"o un "mi mancherai", nemmeno un solo avviso della sua partenza , come se il forte legame che ci accumunava non fosse mai esistito.
Nemmeno oggi, a distanza di due anni, non so ancora perché se ne sia andato o dove sia.
I miei genitori non me lo hanno mai detto e quando si entra nel discorso "Harry" tutto tace e trovano qualche assurda scusa per non parlarne, come se fosse un argomento maledetto.
Mi manca, cavolo se mi manca, non potrò mai trovare una risposta a tutto ciò, vorrei solo tornare indietro nel tempo e ,se si potesse, resterei a giocare con lui con le Barbie o con i soldatini per sempre...ma non si può in questo mondo non si può far andare tutto per il verso che si vuole, questo mondo fa schifo.Ehiii genteee✋🙈come promesso, ecco la storia su Harry💕🔝, vi chiedo scusa se ci ho messo tanto a postare ,solo che ho ho avuto parecchi impegni , ma l'importante é che io l'abbia postata, come ho già detto, ho mille idee, sia su una storia sui twenty One pilots, ed in più un altra sugli 1D...
Penso di aver parlato troppo dunque mi dileguo😂✋ se il capitolo vi é piaciuto almeno un pochino mettete una stellina e commentate, vi dico solo che se vi sembra un po noiosa, d'ora in poi sarà diverso,sarà molto più movimentata quindi continuate a leggere👍💕Bacioniii la vostra ∆ΠΠ∆❌
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//My Prince H.S.//
FanfictionMio fratello. L'unico che ho, o meglio, avevo, era cosí protettivo nei miei confronti, mi proteggeva dai miei incubi, dalle mie paure, dai cattivi, a volte anche dai bravi, aveva paura che potessero comunque ferirmi. Si preuccuoava di me, di chi pot...