Emma Mccall - Ritorno a Beacon Hills

Novità

Dopo un po' realizzo... Ho trovato la mia nuova ancora: le persone che amo.

La mattina dopo mi sveglio per colpa del mio cellulare.

Sono ancora nella caverna da dove non posso uscire finché il mio migliore amico umano non mi viene ad aprire un varco tra la polvere di frassino che ho disposto ieri sera all'ingresso.

Prendo il cellulare proprio quando la suoneria si interrompe. Ho ben 7 chiamate senza risposta e una miriade di messaggi di mia madre, Stiles, Scott, Lydia e Allison. Alzo gli occhi al cielo e rispondo a tutti. Nel momento in cui invio l'ultimo messaggio mi arriva un'ulteriore chiamata da Stiles.

Emma:"Che c'è?"

Stiles:"Buongiorno anche a te. Dove sei? Tutto a posto vero?"

Emma:"Si tutto a posto non ho fatto del male a nessuno e ho riacquisito il controllo che avevo perso. Sono ancora nella grotta visto che sto aspettando che qualcuno mi venga a togliere la polvere di frassino da davanti l'ingresso"

Stiles:"Cacchio me ne stavo completamente dimenticando. Fra dieci minuti sono lì, non ti muovere"

Emma:"Come se mi fosse possibile"

Riattacco.

Mantenendo la promessa data, dopo dieci minuti è già davanti alla grotta a sparpagliare la polvere a destra e a manca per liberarmi un passaggio. Uscita da quella fredda caverna mi dirigo immediatamente verso la Jeep desiderosa di ritornare a casa e fare una doccia rigenerante.

Visto che è mattino presto e la strada è deserta ci mettiamo pochissimo a raggiungere casa mia. Mentre scendo dalla macchina mi ricordo di Isaac.

"Il piano ha funzionato? Intendo quello di Isaac" chiedo curiosa di sapere cosa è successo la scorsa notte.

"In parte si. Cioè non ha ucciso nessuno e non è stato ucciso da nessuno, ma adesso è un fuggitivo. Lo cerca dappertutto la polizia"mi aggiorna lui.

"Beh meglio di niente. A Scott come è andata invece?" chiedo adesso preoccupata per mio fratello.

"Abbastanza bene, ma ti deve raccontare delle cose quindi è meglio che entri in casa. Vi vengo a prendere per andare a scuola" dice dirigendosi verso la sua macchina.

"Ok a dopo" saluto io entrando in casa.

Anche se ho una voglia matta di farmi una doccia calda, mi fiondo in camera di mio fratello per sapere subito le novità su ieri sera.

Lui è steso sul letto con la stessa espressione che aveva il giorno del nostro compleanno.

"Ehi tutto a posto?" chiedo io dolcemente sedendomi a gambe incrociate sul suo letto.

"Ieri sera mi sono rifugiato a casa di Isaac per combattere la luna piena."inizia a raccontare immediatamente, assorto nei suoi pensieri. "C'era anche Allison con me. Ad un certo punto, quando io ero incatenato dentro un congelatore, ho sentito un suo urlo. Con difficoltà mi sono liberato e sono andato a soccorrerla. E lì abbiamo visto una... cosa. Una creatura strana che avanzava sul soffitto. Era una sorta di mix tra un essere umano e un rettile, come una lucertola. Forse è quella che ha ucciso il padre di Isaac"

"E cosa cambierebbe sapere se è lei o no? Comunque perché Allison era con te?" chiedo iniziando ad avere un'espressione confusa.

"E'una lunga storia. Il riassunto è che noi due ci vediamo di nascosto perché i suoi genitori non vogliono che ci frequentiamo."

"Ok state insieme di nascosto. Ma perché non approvano la vostra relazione?" chiedo pensando di aver perso qualche passaggio.

"Allison fa parte della più importante famiglia di cacciatori di lupi mannari: gli Argent. La sera del ballo hanno scoperto che sono anche io un licantropo e quindi per paura che la morda impediscono di vederci" disse abbassando la testa. Poi aggiunge "E' un po' difficile come situazione, ma noi non vogliamo lasciarci. Ah ! Comunque gli ho detto che anche te sei come me e lei mi ha rassicurato che la vostra amicizia non cambierà per questa situazione."

Sono felice che anche Allison mi accetti per ciò che sono. Immagino che Lydia non sia inclusa nel gruppo sovrannaturale quindi per adesso non chiedo niente.

Nel mentre che mi sto avviando verso la mia camera sento la voce di mio fratello dire "Em-Em quello che è successo a Lydia non è stato un incidente. E' stata aggredita dallo stesso alpha che ha morso me. Non so il perché della sua azione però devi star tranquilla, lui è morto"

Girandomi gli chiedo "Quindi lei sa del sovrannaturale?"

"Penso di no" risponde lui "Oppure sa, ma fa finta di non sapere"conclude.

Con le informazioni che mi ha appena riferito Scott in testa, mi dirigo verso il bagno collegato alla mia camera,per fare la tanto agognata doccia. Appena finito vedendo che ho ancora un po' di tempo prima di preparare le cose per la scuola mi stendo nel letto per rilassarmi un po' e senza accorgermene mi addormento.

[Revisionato]