~ Disagi e divergenze ~

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~ DRINNNN ~

No, non possono essere giá le 7... ho dormito 3 ore questa notte!! 3 MISERE ORE in una scalcinata sedia di plastica dell'ospedale!!!! Isabella ha urlato tutta la notte cose a caso. Tutte le volte che stavo per addormentarmi, Isabella, puntuale come un orologio svizzero, iniziava ad insultare Sharon, Stefano, MagliettaGialla e compagnia bella.
Ho sonno, ho fame ma la macchinetta del caffè è rotta (e non farei in tempo a raggiungere il bar che è nell'altro lotto al piano terra), ho le occhiaie VIOLA, ho il ciclo.... può andare peggio di così????
Si perchè mi sto ricordando che qui il pullman passa alle 7:15 e lo sto perdendo. Inizio a correre come una disperata con tutta la forza che posso avere, nonostante tutto il disagio che vi ho raccontato prima.
Ce l'ho fatta... tiro un sospiro di sollievo. Metto la fotocamera frontale nel telefono e per poco non svengo dallo spavento. I miei capelli sparati in aria si abbinano perfettamente alla mia maglietta sudata e sporca del vomito di Isabella (si mi ha pure vomitato addosso, ma più o meno sono riuscita a pulirmi... PIU' O MENO) e le mie unghie con un residuo di smalto viola sono in pendant con le mie fantastiche occhiaie.
Siamo a Maggio, ma fa un freddo boia!
Per coprire la macchia nauseabonda della mia maglietta, mi tolgo il giacchetto e me lo lego in vita... sto morendo di freddo!!!!!
Mando un messaggio ad Ingrid dicendole (scongiurandola) di portarmi una maglietta pulita. Poi mi accorgo che l'ho chiesta alla più magra del mio gruppo di amiche e che forse nemmeno mi sta.
BASTA. MI TRASFERISCO NELL'ENTROTERRA DEL KAZAKISTAN.

Arrivo a scuola. Stella inizia a truccarmi perchè mi dice che faccio seriamente paura. Ingrid mi porta la sua maglietta che miracolosamente mi sta e pure bene (insomma... ma può andare) e esco dal bagno, dove spero che nel tragitto per andarci mi abbia visto solo la bidella depressa.

Esco da scuola e vado con Stella a casa di Crystal per fare una ricerca sulla Biodiversità, Sviluppo Sostenibile ed altre cose simili...

- Mamma, noi andiamo in camera per fare la ricerca - dice sottovoce Crystal che aveva capito che quello non era un buon momento perchè sua madre era piuttosto arrabbiata con suo padre.
- Si andate - dice lei scocciata come per mandarci via. Crystal era a disagio perchè si vergognava dei suoi genitori. Si sentivano urla, pianti, pugni nel tavolo e cose simili. Stella decide di andare al bagno, credo perchè si sentiva in più in quella circostanza strana... praticamente mi aveva rubato l'idea.

Quindi io mi ritrovo sola, in silenzio, con Crystal che origliava dalla porta. Volevo andare via, ma lo sguardo disperato di Crystal mi aveva fatto capire che non voleva essere abbandonata in quella situazione.

Ad un certo punto Crystal scoppia a piangere.

- Io credevo di potermi fidare di loro... eravamo una famiglia unita, fino a quando mio padre ha tradito mia madre con la sua segretaria. E mia mamma era lì, c'è capisci era lì... ha assistito a tutta la scena. Mi ha raccontato tutto e io gli ho detto lascialo. Lei sai cosa mi ha risposto? Tuo padre ha un lavoro fisso e guadagna bene. Io sono disoccupata. Quando sono stata una settimana da mia sorella per aiutarla con la fattoria, lui non voleva ma io ci sono andata comunque. E lui mi ha perdonato quindi non posso non perdonarlo. Una sola parola: SCHIFO-

Stella era sempre chiusa al bagno mentre io abbracciavo Crystal che non si dava pace per quello che stava succedendo ai suoi genitori.

- Io vorrei almeno capire se si amano ancora- dice Crystal tra le lacrime
- Ho un'idea- dico io felicissima e sorpresa di me medesima perchè in questo campo non ho mai avuto un'idea almeno decente.

Crystal mi fa un sorriso e capisco che devo agire al più presto. Vado a spingere Stella fuori dal bagno con la forza. Le dico la mia idea e lei rimane scioccata che io abbia avuto un'idea geniale. Grazie eh... ahahah.

Briana e suo marito (di cui non ricordo il nome... ma chiamerò Ugo, così a caso ahaha) si sono seduti sul divano in silenzio e quindi è arrivato il momento di mettere in atto la mia strategia.
Cerco nella playlist strappalacrime e sdolcinata di Stella una canzone che possa far sciogliere anche i cuori più gelidi... loro si sono amati e sicuramente in fondo si amano ancora, ma nel frattempo si odiano e sono arrivati a stare insieme solo per convenienza.
Non possiamo permetterlo.
Faccio iniziare la canzone più romantica del mondo...(e antica, cioè dei loro tempi arcaici ahaha) e spengiamo le luci...

- Ma che cazz...- dice Ugo (amo questo nome ahaha)
- A non guardare me.. non ne so niente - risponde Briana che si guarda intorno per capire cosa stava succedendo
- Ma questa canzone c'era al ballo di fine anno... ti ricordi Briana?-
- Si... noi eravamo fidanzati e ci amavamo. Cos'è cambiato da allora?-
- Che tu non mi stai più vicino come prima. Prima potevamo anche vivere sotto un ponte senza un soldo... bastava solo che io ero con te e tu con me-
- E' vero. Ultimamente sono esageratamente legata agli interessi, ai soldi... e tu per essere almeno considerato, hai baciato la tua segretaria che è sempre stata segretamente innamorata di te. Sesto senso femminile. Ho parlato con lei perchè ultimamente ti sentivo distante. Avevo addirittura pensato di lasciarti. Lei mi ha ricordato che io ero disoccupata e non potevo permettermelo. Io le ho dato ascolto ed ero d'accordo con lei. Mi faccio schifo da sola. Se vuoi lasciarmi non ti biasimo. Me ne vado subito-

Mentre Briana si sta alzando dal divano e sta andando a prendere il suo giacchetto, Ugo le prende un braccio e le dice dolcemente: - Non lasciarmi... io ti amo. Senza di te sarei un uomo finito. E' colpa mia se pensi così tanto al denaro perché io ti ho sempre vietato di lavorare. Se il tuo sogno é lavorare e non vivere alle mie spalle... cercheremo un lavoro insieme. Perchè é così che noi dobbiamo stare... INSIEME.-

- INSIEME- ripete Briana

E i due si mettono a piangere e si abbracciano. Poi si guardano. Ugo sposta un ciuffo di capelli dal viso di Briana, si guardano intensamente e si baciano. Come in nessun film, come in nessuna serie TV o video musicale... un bacio così pieno di amore non l'avevo mai immaginato nemmeno io nei miei film mentali.

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