48 Capitolo

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Livia
Le nostre lingue danzano su delle note mai dimenticate,ma che ad entrambi é mancata questa dolce melodia,lo stringo a me per la paura che possa scappare via,non so perché lo sto facendo,il mio corpo sembra posseduto,fa tutto da solo.
Amedeo mi spinge sul letto e io cado di schiena,la testa atterra su un morbido cuscino
-Mi sei mancata-,
Le sue parole escono dolci dalla sua bocca,io non rispondo,mi lascio trasportare in un mondo stupendo,fatto solo di noi due,quando all'improvviso si apre la porta rivelando la figura del mio migliore amico Amedeo,dalla sua faccia sembra che abbia visto un mostro,ha in mano un bicchiere di acqua e quasi non gli cade dalle mani
-Ehm scusate-,
Fa per andarsene
-Resta,Amedeo stava per andarsene-,
Guardo negli occhi il mio ex ragazzo,lui esita un pò e poi si alza
-Si stavo andando via-,
Mi lancia un ultima occhiata e poi esce dalla stanza
Mi siedo sul letto e mi passo le dita sulle labbra,sento ancora il suo dolce tocco
-Devi raccontarmi tutto-,
Mi passa l'acqua e la pasticca che io ingerisco facilmente
-Stavamo parlando e non so il perché ma lo baciato-,
Poso il bicchiere sul comodino
-Pensa se al posto mio ci fosse stato tuo padre-,
-Lo so,ho fatto una cazzata,non ricapiterá più-,
-Ma sei impazzita? Certo che deve ricapitare,vi amate e si vede-,
-No...é fidanzato non é più mio-,
Appoggio la testa sul cuscino
-Ho sonno posso rimanere sola?-,
-Certo-,
Mi bacia la guancia e va via.

Amedeo
L'avrei preso a pugni,ha interrotto un momento cosi bello,deve ringraziare Dio che é Gay oppure sarebbe giá morto
-Ha preso la pasticca ora dorme-,
Entra in cucina e posa il bicchiere
-Amedeo devo parlarti-,
Esce dalla cucina
-É successo qualcosa?-,
Chiede Sofia
-Dopo ti spiego-,
Esco dalla cucina e lo ragiungo,sembra preoccupato
-Cosa devi dirmi-,
Mi siedo
-Tu lo sai che Livia non sta bene vero?-,
Mi chiede e io annuisco,quando Max ci ha detto che aveva il tumore il mondo mi é crollato a dosso
-Non farle ancora più del male,vi amate e si vede,però lei ne soffre perché sa che ora non può più averti...il passato é passato ormai,prova a lasciarlo li dove é-,
-Lei non vuole stare più con me,le ho fatto troppo del male-,
-Lo so,se la ami stupiscila fai in modo che torna a ricredere in te,portagli la luna se serve,ma non lasciarla morire di solitudine-,
Mi tocca una spalla e torna a casa sua
Ha ragione,io la amo ancora e lei ama me,so cosa fare.

Abbracciami (2° Parte)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora