Una vita senza te. || Benji & Fede ~ #Wattys2017

Capitolo dieci

"Mi dispiace di non essere rimasta qualche giorno in più"-La voce metallica di Valentina risuona nella mia piccola stanza-"Mi farò perdonare"

Ridacchio guardando un sorriso sbilenco sulla faccia pixelata della mia migliore amica.

"Come mai sei rimasta così poco?"-dico piegando alcune magliette e posizionandole accanto a me sul letto-"Non mi è bastato vederti per un giorno"

"Io e Ben abbiamo litigato ed egoisticamente non avevo intenzione di rimanere un giorno in più"-i suoi occhi vagano dietro lo schermo del Pc evitando di guardarmi.

"Oh, e ne avete riparlato?"-smetto di piegare le magliette osservandola.

"Non parlo con lui da quel giorno"-sospira guardando la mia immagine riflessa sul suo schermo.

"Ci siamo lasciati"

Non posso crederci.
Perché sembra che tutto stia peggiorando?

L'immagine di Benjamin e Valentina sul ponte di legno della foto si fa spazio nella mia mente. Ricordo che quando vidi quella foto pensai che fossero una bella coppia, che stessero bene insieme.

A quanto pare però il mio giudizio non può incidere molto sulla realtà di ciò che sono realmente.

"Non me l'aveva detto, non l'ha detto a nessuno in realtà"-Benjamin non mi aveva accennato di aver litigato con Valentina, o perlomeno del fatto che si fossero lasciati. A quanto pare Federico non è l'unico a soffrire in questi giorni.

"Mi dispiace"-riesco a dire dopo vari minuti di silenzio. Non riesco a smettere di pensare al Benjamin silenzioso del giorno del funerale del padre di Federico.

"Anche a me"-fa un altro sospiro pizzicando la punta delle sue dita.

"Ora devo andare, ho altre cose da sbrigare qui a casa"-rompo il silenzio che ci circonda.

"Spero di risentirti presto"-Valentina mi saluta per poi chiudere la chiamata.

Chi l'avrebbe mai detto? Benjamin e Valentina si sono lasciati.

La distanza tra di loro non ha avuto bisogno di molto tempo per farli separare.

Riprendo a piegare le magliette sistemandole in uno scatolone.
Siamo agli inizi di Gennaio e sarò ancora per pochi giorni ospite a casa dei miei nonni. Mio padre ha insistito tanto per trasferirci in una nuova casa.

Voleva un cambiamento ed io non ho potuto fare a meno di approvare la sua idea dato che rimanere nella nostra attuale casa inizia a starci stretto.

"Matilde, ho lasciato qui il nastro adesivo?"-mio padre entra in camera interrompendo i miei pensieri.

"Si"-sorrido all'uomo sulla soglia della porta-"È sulla scrivania"

Da quando mia madre se ne è andata, mio padre si è convinto a cercare altro, vuole allontanarsi dalla casa dai mille ricordi, la casa in cui viveva una famiglia quasi perfetta e che ora non esiste più.

Abbiamo deciso di aver bisogno di un nuovo inizio e, per iniziare tutto da capo, dobbiamo lasciarci alle spalle il nostro passato.