Capitolo 1 chi sono io?

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Chi sono io? È una domanda che mi faccio spesso; non sono né una ragazzo popolare e neache il più studioso del mondo, sono solo un ragazzo normale di 18 anni che studia medicina al primo anno dell' università di Helsinky e come lavoro temporaneo faccio il trasportatore di cadaveri per l'università all'obitorio nazionale; sono un ragazzo magro (ma non scheletrico), con i capelli neri, gli occhi verdi, il viso un po' scavato verso l'interno soprattutto nella parte delle guance, non sono né carino né brutto... Insomma sono un ragazzo normale di 18 anni o almeno così pensano tutti.
In realtà chi sono veramente io?
Io sono colui che ha ucciso la sua stessa madre. E già io ho ucciso mia madre mentre mi partoriva e mio padre poliziotto nominato sergente due anni prima dell' omicidio da me commesso, caduto in depressione si è buttato a capofitto nell'alcool e nel fumo ormai da parecchi anni. Ho una sorella maggiore definita la più bella ragazza mai esistita in tutta la scuola di Helsinky con i capelli castano scuro lunghi e lisci, la bocca larga, gli zigomi ben modellati e gli occhi con una rara forma di eterocromia che le rende un occhio rosso ed uno marrone; lei ora ha 23 anni ed è andata via di casa già da 3 anni con il suo ragazzo di 27 laureato in scienze dell'alimentazione che a me piace chiamare Mr Perfettino, per il fatto che tutte le volte che lo vedo è tutto in ghingheri come se fosse pronto a ricevere la visita di una principessa. Anche se a me non piace deve comunque andarmi giù per forza (per forza è mio cognato), anche se tutte le volte mi fa la stessa identica battuta "E la ragazza l'hai trovata?"; tutte le volte che me la fa vorrei sputargli addosso perché lui sa benissimo che anche se la vorrei non me la posso permettere per colpa del cancro al fegato di mio padre che mi tiene impegnato 3 ore al giorno per le sue cure mentre le restanti ore le passo a scuola o al lavoro.
Questo sono io o almeno credevo ma da due o tre giorni mi sto interessando al caso di quello che chiamano "Sorriso Cremisi", mi incuriosisce il suo modo di uccidere e penso che ci possa essere uno schema ben preciso con cui sceglie le sue vittime; non so perché ma sembra quasi che quell' omicida mi dica: "Indaga, scopri chi sono realmente".

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