All Alchemist

Cosa fare...

Per me ormai era finita.
Il coltello era a un dito da me quando d'un tratto arrivò Luca che si mise tra me e Ary.
Sentì un piccolo urlo e poi degli schizzi di qualcosa di caldo in faccia.... era sangue.
Ero come immobilizzata davanti a quella scena così brutale da farmi gelare il sangue.
Io nel frattempo stavo cadendo spinta dal figo di fuoco, mentre lui veniva trascinato dalla forza di Ary all'indietro.
L-L-LUCAAAA!!!!!
In quel momento riuscì a dire solo questo.
Mi alzai e, traballante, andai vicino al figo di fuoco che giaceva inerme per terra pieno di sangue.
Ary Incominciò a ridere, non potevo credere che una delle mie migliori amiche potesse fare una cosa tanto orrenda a una persona a cui tenevo molto.
Le mani incominciarono a fremere, avevo davanti a me un criminale latente  (Psycho-Pass), non potevo certo farla scappare.
Usai l'alchimia senza pensarci e come dal nulla si materializzó una pistola, poi un'altra e un'altra ancora, le posizionai dentro la giacca tranne una.
Diedi una rapida occhiata a Luca che giaceva a terra senza muoversi.
Fu proprio in quel momento che la rabbia più repressa mi salì al cervello così come la tristezza e il rancore e da li in poi non ci vidi più.

Incominciai a piangere, poi caricai la prima pistola e incominciai a spararle, finì tutti i proiettili: le spalle, le guance, le gambe, il fianco e perfino la testa sanguinavano.
Ary cadde a terra,  poco dopo arrivò il padre di Luca che si mise davanti a me e mi diede un pugno nello stomaco.
Io, ovviamente, mi piegai in due dal dolore, ma ritornai in me... cosa avevo fatto?! Io, l'alchimista della giustizia, avevo ammazzato una mia amica??!! Non potevo crederci...
Lui mi disse di smetterla perché quella ragazza non era la vera Ary così come Piper con Jason.
D'un tratto vidi Ary alzarsi e puntare una delle mie pistole contro padre di Luca.
-"Bravo bravo, vedo che hai capito subito... non è vero? Alchimista scarlatto...
Alchimista scarlatto??? Ma allora lui è il famoso assassino della seconca guerra mondiale, quello che con un solo batter mani aveva spazzato via una popolazione intera...
Ecco dove se l'era presa la pietra filosofale..... non potevo crederci, un uomo così carino e premuroso con me non poteva essere un assassino.
-"STAI ZITTA! COME HAI OSATO FAR DEL MALE A MIO FIGLIO!!!!!??? TE NE PENTIRAI AMARAMENTE...
Ary diventò Giorgie e sparò, vidi il padre di Luca alzare la mano all'altezza del petto, una luce grigia si focalizzò sulla sua mano e comparve un cerchio alchemico con un triangolo all'interno.
Vidi la pallottola cadere a terra, così come Giorgie e tutto il terreno intorno a noi, sembrava una scena dell'anime di Zatchbell dove brago fa Aver Gravidon.

All'improvviso una freccia si conficcò nella spalla dell'alchimista scarlatto, mi girai di scatto e vidi che a lanciarla era stata Skyler da dietro un albero.
Vidi che il padre di Luca Incominciò a barcollare, poi si appoggiò alla mia spalla e cadde a terra provocando un grosso tonfo.
Notai che ero rimasta sola... intorno a c'era solo sangue e gente svenuta.
Cosa posso fare??
Skyler mi attaccò con un bastone, io mi difesi ma questo non bastò.
Incominciai a sentire del sangue che colava giù per la fronte e poi persi i sensi.
Quando mi svegliai ero legata con una corda e avevo un pezzo di scotch sulla bocca.
Intorno a me avevo tutti i miei amici e il padre di Luca per terra svenuti.
Mi avvicinai al figo di fuoco che non si muoveva, continuava a sanguinare moltissimo e temevo per la sua vita.
Con l'alchimia provai a tagliare la corda,  ma non funzionò, così provai a usarla un'altra volta provando a creare una pistola laser, ma non ci riuscivo....che avessi perso l'alchimia??!! Non adesso!
Come è potuto succedere? Questa non ci voleva...
Strusciai vicino a Luca e gli toccai il viso accarezzandolo. Era così morbido e freddo...
.... freddo....
.... FREDDO!!!....
Luca era morto??!!!
No, no, no, no, no....
Non potevo credere che fosse morto per colpa mia...
Ricominciai a piangere e a urlare, la persona di qui mi ero innamorata era morta per colpa mia, solo perché volevo fare l'eroina della situazione, non potevo accettarlo.
Le mie fredde lacrime cadevano sul suo viso freddo, lui era pallido e non aveva alcuna espressione. Gli presi la mano e continuai a disperarmi.
Sentì dei passi dietro di me, mi girai e vidi Skyler con una delle mie pistole puntarmela sulla tempia.
Era giunto il mio momento, era questa la fine che meritavo, l'unica cosa che mi rimaneva era piangere e nient'altro, non avevo neanche più voglia di difendermi.
Sentì che caricava la pistola.....
...
...
...
LUCAAAAAAAAAA!!!!!!!!!