Cassidy

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«Mallory se non ti sbrighi vado via senza di te». Non posso crederci, il primo giorno di scuola e lei ovviamente è in ritardo. Ma cosa potevo aspettarmi? sapevo che le dodici sveglie messe la sera prima non sarebbero servite a nulla. «Mallory sto uscendo», attendo una sua risposta e poi continuo «Se non scendi tra dieci secondi salgo su io», detto questo inizio a contare «Uno, due, tre, quattro, cinq...».
«Eccomi, eccomi, scusami sorellona sono in ritardo, ma non riuscivo a trovare il mio rossetto e sai che senza non vado da nessuna parte». «Si lo so ma adesso muoviamoci». Mallory è mia sorella ed ha 16 anni, tre in meno di me, anche se non si direbbe per quanto è alta, 1 metro e 75 centimetri per l'esattezza contro il mio metro e 60 scarso. Siamo rimaste da sole tre anni fa dopo la morte dei nostri genitori e dopo essere fuggite dalle casa dei nostri zii. Se ci ripenso ancora fremo di rabbia, a pensare a quel porco che ha provato ad infilarsi nelle mutande della mia sorellina. Oggi è il nostro primo giorno a scuola dopo esserci trasferite qui a Miami e mia sorella è fuori di se all'idea di conoscere nuove persone con cui fare amicizia dopo aver dovuto abbandonare la sue amiche nell'altra scuola. E io vi starete chiedendo, io come mi sento a questa prospettiva? la risposta è male, non ho contatti con le persone, oltre mia sorella, dalla morte dei nostri genitori e sono un' pò agitata all'idea di ritrovarmi di nuovo in mezzo alla gente.
Per fortuna di Mallory o per mia sfortuna il tempo che ci separa da scuola è molto breve, appena cinque minuti, dato che abitiamo in un piccolo appartamento appena fuori il college. Appena facciamo il nostro ingresso nell'edificio principale siamo accolte da una decina di sguardi curiosi che ci seguono per tutto il tragitto fino alla presidenza.
«Salve», faccio vicino alla donna che ci accoglie all'entrata. «Buongiorno voi dovete essere... Cassidy e Mallory Hart le nuove arrivate» dice e si presenta come la Signora Smith, la preside dell'istituto. Io rispondo affermativamente e lei subito ci consegna i nostri orari. «Okay, questo è tutto quello che vi serve per la giornata, adesso sbrigatevi che siete già in ritardo», fa una pausa e poi continua con un tono di voce un' pò alterato «Salve signor Hunt potrebbe accompagnare queste ragazze alle loro aule?». Io subito mi giro e mi immobilizzo alla vista di quel che mi trovo davanti, un ragazzo dai capelli neri e occhi verdi mi sta guardando e quando si accorge che sto facendo lo stesso con lui il suo sorriso da gentile passa ad arrogante. «Certo signora Smith sarà un piacere», e poi si rivolge a me, stordendomi con un altro dei suoi sorrisi «Sono Asher Hunt e oggi sarò la vostra guida, voi siete?». Mi risveglio improvvisamente dalla trance in cui ero caduta fissandolo e gli rispondo «Io sono Cassidy e lei è mia sorella Mallory», lui a quel punto si gira verso di lei e prende il suo orario, dopo averlo esaminato le indica la classe di fronte. «Quella è la tua classe, invece se non sbaglio», nel frattempo prende il mio programma «la tua si trova in un edificio dall'altra parte del campus quindi dovrò accompagnarti personalmente». Mi guarda e io annuisco, e dopo aver salutato Mallory e la signora Smith lo seguo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 01, 2016 ⏰

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