"Niña"

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Nicolas continua a reggermi, mentre usciamo dal palazzo e ci incamminiamo verso quella che sembra essere la sua macchina.
Accidenti ma...
La MIA macchina che razza di fine avrá mai fatto?
"Eccoci qua... Questa è la mia macchina"
No guarda non s'era capito...
Bahhh.
"A proposito di macchina..."
Guardo con fare eloquente mia sorella.
"Beh, le chiavi le ho io, ma l'auto é rimasta davanti a scuola mia."
"Uff! Spero almeno di averla chiusa!"
Dio, manca solo che me la rubino.
Nicolas si mette a ridere.
Ci sto per tirare uno schiaffo...
E poi ci darei un bacio giusto per alleviare il dolore.
Stupidi ormoni!!
Mi fanno sempre pensare cose che non vorrei mai pensare!
Mi stacco da lui e lo guardo fredda.
"Che hai da ridere?"
"É che voi donne siete troppo comiche quando siete preoccupate. Fate certe facce..."
Qualcosa mi dice che non è questo il motivo per cui sta ridendo.
"Se se! Non pensare che la TUA sia una bella faccia!"
Certo che lo é! É tremendamente sexy!!!
..Ma questo l'ho già detto.
Ok, cari ormoni miei...
Fatela finita di farvi il solletico a vicenda e di farmi tremare lo stomaco!!
"Letizia, secondo te ho una brutta faccia?!"
Quella arrossisce, ma lo guarda con fare sognante.
A quanto pare non sono l'unica ad avere gli ormoni in palla.
"Secondo me é bellissima", dice.
"Visto? Tua sorella la pensa diversamente."
Sorride beffardo e si passa una mano fra i capelli.
Quanto é irritante?
"Lei é lei. Io sono io."
Mi riprende il braccio e se lo mette sulle spalle.
"Ok, niña"
Ma che razza di nomignolo è mai questo?
Oddio, peró, come l'ha detto...
Mi stacco di nuovo.
"Come mi hai chiamato?!"
"Nulla. Come ti ho chiamato?
Stai calma.."
Dopo aver fatto qualche passo, apre gli sportelli della macchina...
Lety va dietro ed io indovina?
Affianco a lui.
Giuro, non vedo l'ora di tornare a casaaa!!!!!
Guardando da fuori il finestrino, mi accorgo che questo palazzo e questa zona li ho gia visti...
"Aspetta un minuto, ma qui non é dove..."
Le parole escono involontarie dalla mia bocca.
"Ci siamo scontrati", finisce lui la frase, forse notando il mio imbarazzo.
Sento il suo sguardo su di me e io comincio a innervosirmi.
Sara la milionesima volta che mi sento andare a fuoco, eh che cavolo!!
Anche se la mia testa mi dice di non farlo, faccio il grosso errore di girare un po la testa nella sua direzione.
Mi guarda. Lo guardo.
Ennesima volta di oggi che ricapita, sta guerra di sguardi.
Distolgo lo sguardo per prima anche perche c'é mia sorella e non voglio che mi faccia la ciolla per tutto il resto della mia vita.
Nicolas mette in moto e partiamo.
Silenzio assoluto. Nessuno parla.
Wow. Fantastico!
Un po di silenziooo!!!
"Allora, dov'é che abitate?"
Perché rovinare sta quiete cosi?
I ragazzi...
"Strada Altessano 14", rispondo di malavoglia.
"Ooh. É un po lontano da qui"
"Perché questa che via é?"
Comincio a pensare che non arriverò mai a casa mia sana e salva.
"Via Crevacuore 42"
Via creva-chee???
Mai sentita.
"Ehi stai bene?", mi domanda con un tono zuccheroso.
"Si"
Nicolas si ferma per colpa del semaforo rosso.
Con la scusa di essere fermi, allunga la mano e la posa sulla mia guancia sinistra.
"Sicura? Sei un po pallida."
In realtà non so bene neppure io cosa mi stia prendendo..
Sono confusa. Troppe emozioni per me...
Non ho mai provato in venti anni di vita tutto ciò che ho provato in un singolo giorno.
Gli prendo la mano e cerco di allontanarla dal mio viso.
Lui si rende conto del mio gesto e la ritrae.
Non avrei mai voluto che lo facesse. Adoro il suo modo di accarezzare.

Dopo circa venti minuti vedo comparire il nostro condomimio.
Ooooohhh finalmentee!!!
Non ci credo!
Devo rimettere in ordine tutto.
Sto impazzendo.
E il luogo migliore per fare ciò è..
CASA!!
"Eccoci arrivati.", Nicolas scende dalla macchina e apre lo sportello di entrambe.
Mi porge la mano.
Vorrei rifiutare, ma proprio non ce la faccio.
Le cose sono due: o mi ha drogata e quindi mi ritrovo a reagire come non vorrei, oppure sono veramente ubriaca senza bere.
Prendo la sua mano e mi aiuta a a scendere, ma...
Quando cerco di voltarmi per raggiungere il cancello e mia sorella che mi è sfrecciata davanti, lui mi blocca per la vita e faccio un piccolo sussulto.
No, dai, io muoio....
"Liliana fa attenzione. Non correre. Sei ancora debole", sussurra nel mio orecchio.
Mi giro impulsivamente.
"Va bene non correrò.."
Stavo per aprire di nuovo bocca per ringraziarlo di tutto ma lui si stacca da quel contatto improvvisamente, come si fosse scottato.
Corro verso la sua direzione e mi piazzo davanti a lui impedendogli di andare avanti.
Ma che mi é preso? Che sto facendo?
"Ti avevo detto di non correre"
"Ma tu mi hai costretto"
"Perché mi hai fermato? Credevo ti dessi fastidio"
"Se ti voglio come fai a darmi fastidio?"
Oddio ma cosa?
Ma che? Mi mordo il labbro inferiore.
"Come hai detto?"
"No no nulla."
Oddio no che figura!
"Hai detto che mi vuoi o sbaglio?"
"No, non volevo dire questo.. é... É che..."
Mi stringe di piú la vita e una mia mano va sul suo mento.
Dio, sto morendo.
"I-io"
"Zitta"
E con cio pone fine alla distanza facendo congiungere le nostre labbra.
Questo sembra essere un bacio a stampo, ma io non sto nella pelle.. E manco lui.
Mi manda il cervello a puttane.
Al diavolo tutto.
Chi se ne fotte se l'ho visto con Vanessa, se é un mezzo sconosciuto...
Non mi importa piu niente.
Dio solo sa come mi sento in questo momento...
Nicolas infila le sue mani delicate ma allo stesso tempo desiderose nei miei capelli e approfondisce il bacio.
Io mi abbandono al mio istinto e gli cingo il collo con le braccia.
Questi istanti a me sembrano secoli.
Secoli magici.
Il mio corpo è invaso da impulsi fortissimi.
Dopo altri secondi, mi stacco io per prima, per prendere fiato.
Ci guardiamo negli occhi.
I miei, tra l'altro, li "sento" lucidi.
Nessuno dei due accenna a staccarsi dall'altro.
"Tu non sai quanto desideravo baciarti... Niña"
Mi accarezza ancora.
"Ma niña non vuol dire bambina in spagnolo?"
"Si. Tu eres mi niña"
A quelle parole una scossa fortissima mi pervade e non reggo.
Lo bacio.
Dio, le sue labbra.
I suoi capelli.
I suoi vestiti...
Non si puó resistere.
Solo dopo mi rendo conto di ciò che ho fatto.
"Scusami.. Forse non dove.."
"Shhhh... Baci divinamente niña mia..."
Mamma mia, pure sta voce mi fa uscire dalla ragione.
"Tu mi fai impazzire..", cosa era questo? Sembrava un gemito.
"Scusate l'interruzione ma io vorrei entrare in casa!!"
O no Lety!!
Ma non era dall'altra parte?!
Di colpo ci allontaniamo entrambi, leggermente spaventati.
Oddio e menomale che mi son detta "devo rimettere ordine nella mia testa perchè ho avuto troppe emozioni da sopportare"!
Sono io che me la sono cercata...
E adesso che scusa mi inventero?
Come faccio a negare davanti all'apparenza?
Che razza di situazione!
"Eehm..."
"Ehm.."
Beh, tutti e due siamo a corto di parole.
"Ciao Nicolas. E grazie. Grazie di tutto." balbetto un po sulla "n" di Nicolas.
Omg.
"Non mi devi ringraziare. Ho solo fatto quello che avrebbe fatto chiunque. Se vi doveste trovare in difficolta in futuro..
Questo è il mio numero."
Con la mano tremolante e stordita da tutto quello che è successo, prendo quel pezzo di carta.
"Mi scriverai?", mi domanda.
Faccio un passo avanti.
"Mmmh... Vedremo."
Lui sembra impazzire per questa risposta.
No no, decisamente non sono l'unica a avere gli ormoni che fanno acrobazie.
"Ciao.", gli dico forse un po dispiaciuta di rientrare.
"Ciao Niña".

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"Poi mi racconti tutto", mi urla Letizia alle spalle.
Bahhh sembra piu eccitata lei che io. Ed io non lo sono poco...
Mi limito ad annuire, mentre giro la chiave nella serratura.
"Ragazzeeee!!! Lilyyyy!!! Come staiii??"
Lavinia ci spacca quasi i timpani non appena apriamo la porta.
"Lavyy"
Spalanco le braccia per abbracciarla.
"Lavy, tesoro, sei grande!!!"
"Certo che sono grande, cosa credevi?"
Tutte e tre scoppiamo in una fragorosa risata.
"Ora che sono a casa sana e salva sto molto meglio"
Dico con un sospiro di sollievo.
"A me non sembrava che stessi proprio male fino a qualche minuto fa, Lily"
Lety mi guarda con un sopracciglio alzato.
Oh-oh.
"Nahhh ma che dici?!"
Lavy mi tira per un braccio.
"Ahhhhhhhh so io cosa ti e successo!! Sei stata salvata dal principe azzurro!!!", spara di colpo.
Ora che ci penso Nicolas assomiglia davvero a uno di quei principi delle favole.
Credo... Al principe di Cenerentola.
Mmh!
Argg!!!!
"Eeh? Ma ragazze cosa vi siete bevute?"
Mai quello strano liquido che mi sono bevuta io per finire in questa situazione.
"Dai Lily. Vi siete pure baciati."
Sussurra Lety maliziosa.

Okk... Ho l'impressione che non andrò a dormire molto presto sta sera...


*nota dell'autrice*

Primo bacio fra Liliana e Nicolas.
Ve lo aspettavate cosi??
Volevo solo dire che alcune frasi, come "tu eres mi niña" le ho prese da fatti realmente accaduti...
Eh si, Liliana non è l'unica ad avere il Principe Azzurro...
Hihihiihii!💋💋

Commentateee!

Bye.

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