Capitolo 17

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Era tardi ormai, il mezzo demone era ritornato tra i vivi ed Erin stava per morire.

L'avevo visto, non mi ero mai sbagliata prima d'ora.

Era stata una visione irregolare, con diverse immagini sparse,ma ero sicura che lui l'avrebbe uccisa.

Eravamo tutti nell'arena, l'angelo a terra ferito e i due amanti che si abbracciavano, poi vidi il volto di Lucas e subito dopo il cadavere di mia figlia stretto tra le sue braccia impregnate di sangue.

Lui l'avrebbe uccisa.

Non lo avrei permesso, non mi importava se fosse stata contraria, il ragazzo doveva morire e al più presto.

Avanzai tra i due e rivolsi le mie parole a lui.

<< ragazzo, faresti mai del male a lei? Sarai in grado di non ferirla?>>

Lui mi guardò stupito ,ma stringendo ancor più forte mia figlia mi rispose.

<< ovviamente, io la proteggerò >>

Estrassi un piccolo coltello dalla lama seghetta impregnato di acqua santa e mi avvicinai fino al palmo del suo naso.
Poi all'orecchio gli sussurrai :<< bugiardo >>

Sentii la lama conficcarsi nella carne, lo spinsi ancora più in profondità e poi lo estrassi con violenza.

Mi voltai e cominciai a camminare, già aspettandomi le grida di Erin e gli affanni del ragazzo.

Ma non fu così.

Le uniche grida che sentii furono quelle del mezzo demone e l'unico gemito di dolore che percepii fu di mia figlia.

Non avevo colpito il cuore di quel ragazzo ma la spalla di Erin, lei si era spostata in uno scatto improvviso per proteggerlo.

Quel gesto aveva cambiato il destino, lei non era morta è vero, ma non era stato lui a ferirla, ben si io.

Sentii i gemiti di mia figlia aumentare e il ragazzo cominciare a dire di doverla riportare a casa, seguito poi dai passi di tre persone dirigersi verso l'uscita con grande fretta.

Non riuscivo più a muovermi, non riuscivo a realizzare ciò che avevo fatto.

<< alla fine abbiamo fallito ,che peccato >>

<< non ha intenzione di fermarli mia regina?>>

<< no, è abbastanza, questa storia sta cominciando a diventare noiosa, preferisco guardare te esprimere qualche emozione.

Deve essere dura essere consapevoli che la propria figlia potrebbe morire a causa tua, non è vero?>>

La guardai e benché non potessi vederla, mi immaginavo già la sua espressione divertita puntata verso di me.

<< non era una ferita mortale >>

<< non è detto, ti sono sfuggiti alcuni dettagli interessanti.>>

<< cosa intende?>>

<< l'acqua santa di qui era impregnata la lama stava cominciando ad entrare in circolo, dipenderà solo da lei se sopravviverà o no>>

Io non volevo.

<< beh è meglio che ritorni da mio marito, ha e prima di uscire asciugati quelle lacrime di coccodrillo, non si addicono ad un demone del tuo rango >>

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