Eccola li la mia più grande paura, la riga rossa che delimita la pedana e adesso il mio nome. Faccio un bel respiro e entro in pedana in relevè con la mano sudata che tiene con delicatezza la palla e inizia la musica. In quel minuto e mezzo devo dare il meglio di me li c' é il mio futuro e ora una rovesciata con una mano l' altra sostiene la palla scendo sulle punte, posizione finale è la musica finisce. Il saluto con un sorriso di fatica facendo finta che tutto è stato semplice.
Faccio una corsa naturalmente con le punte tirate verso la mia allentatrice che mi abbraccia forte e mi dice che ero stata bravissima.
E poi mi abbracciano le mie compagnie che per me sono come sorelle perché abbiamo passato pomeriggi interi di fatica tutto per un minuto e mezzo di attenzione.
Adesso aspettiamo le premiazioni
*continua*
