Miriam non assomigliava a sua madre. Forse aveva solo i suoi stessi colori e la forma del viso simile ma questo non importava. Lei non voleva assomigliarle. Si vergognava di Lei. In fondo probabilmente anche la madre si vergognava della bambina, forse nata per un errore.
Miriam era una bambina allegra e sorridente, molto socievole ed estremamente generosa. Non molto sportiva ma aveva un fisico grazioso anche se un po' in carne. I suoi occhi erano verdi e avevano una luce particolare, sembravano il riflesso del sole o della luna, lei credeva così, in fondo la sua passione erano le stelle.
Aveva labbra carnose e sopracciglia sottili, indossava spesso vestitini con fantasia floreale o gonnelline variopinte, portava con sè un portafortuna donato dal nonno materno prima di morire: un tenero orsacchiotto portachiave con riportata una parola:" dream". Il nonno glielo aveva regalato in occasione del suo ottavo compleanno e aveva fatto promettere a Miriam che non avrebbe mai smesso di sognare. Miriam non lo avrebbe mai fatto. Non avrebbe mai spezzato una promessa, a differenza della madre. Miriam promise a sé stessa che non sarebbe mai diventata come sua mamma. Lo promise. Avrebbe preferito morire.
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La bambina sulla stella
FantasiaUn'infanzia rovinata, famiglia distrutta, un solo sogno... Ce la farà la nostra Miriam a realizzarlo? Riuscirà a scappare da questo mondo?