E SE SASUKE AVESSE UCCISO NARUTO?

Era lì... il corpo disteso di Naruto con un foro nel petto... proprio al cuore. Dall'altra parte Sas'ke che si stava rialzando a fatica, appena ebbe realizzato ciò che era appena successo si mise a ridere... una risata veramente agghiacciante.
Si tolse le mani da sopra la faccia... ed eccolo lì: lo sharingan ipnotico.
Si avvicinò al corpo dell'amico fissando i suoi occhi chiusi... la fascetta ninja a pezzi.
Improvvisamente non si sa come ma aprì di poco gli occhi per poi dire all'amico:
-Teme, sapendo che non potrò mai farti tornare al villaggio... almeno così ti ho dato una mano- ecco le fatidiche ultime parole Sasuke rimase impassibile... forse era felice o forse no, il suo sguardo era indecifrabile.
Appena vide Yamato e Sakura in lontananza si dileguò.
Appena i due arrivarono videro il corpo ormai morto di Naruto e accanto Sai, che era stato addormentare, che si svegliava piano piano.
A Sakura cadde qualche lacrima solamente vedendo Naruto da lontano.
Si avvicinò a lui con cautela... paura quasi della sua ormai convinzione.
Cercò di fermare l'emorragia della grande ferita ma era ormai tardi... era morto.
Sakura cominciò a piangere, mentre Yamato e Sai stavano più là in silenzio, senza capacità di dire o fare niente.
Sas'ke nel frattempo era già tornato al covo di Orochimaru... dove ad attenderlo c'era Kabuto per medicarlo.
Si buttò sul letto con un respiro di sollievo... ecco aveva finalmente ottenuto il tanto atteso sharingan ipnotico, eppure non si sentiva come aveva immaginato, non aveva addosso tutta quella gioia di poter uccidere il fratello.
Anzi si sentiva pesante, come con una catena che gli impediva il movimento.
Decise di non pensarci, e ben presto fu un altro il suo problema. Si accorse che qualcosa gli rigava la faccia... che fossero lacrime? No, impossibile.
Si toccò l'occhio e appena si guardò la mano notò che non era bagnata... o perlomeno non da acqua, ma da sangue.
Magari era la punizione per avere ottenuto quel potere... la vendetta per aver ucciso Naruto. Già conosceva bene quella parola: VENDETTA.
Una parola che aveva portato sofferenza e sangue.
Improvvisamente non scendeva più solo sangue dall'occhio, ma anche lacrime... lacrime amare.
Si era reso conto solo ora di cosa aveva fatto.
Anche se con lo sharingan lui in realtà non riusciva più a vedere... completamente accecato dalla vendetta.
Gli tornò in mente Naruto... era morto solo per fargli un piacere, ma quale piacere?
Sasuke corse, senza nemmeno pulirsi la faccia, a Konoha... era distante un giorno e appena arrivato corse al campo n3.
Lì stava la pietra con su scritti i nomi dei valorosi ninja morti in azione.
-anche se involontariamente... quel giorno avevi detto che il tuo nome sarebbe stato scritto qui...-
Sfiorò appena quel nome lasciandoci una goccia di sangue.
Senza pensarci estrasse la katana e si infilzò.
Un colpo dritto al cuore.
-stu...pido Baka-
Appena pronunciate queste parole cadde, ormai morto, sulla roccia abbracciandola, con un piccolo sorriso.
Ora con gli occhi chiusi, Sasuke, era riuscito a vedere di nuovo... grazie Baka

----------Angolo Bambuoso 

Ciao lettori! Spero che la storia vi sia piaciuta anche se di una sola pagina, magari in futuro potrò aggiungere contenuti.... chissà, vabbe ci si vede alla prossima storia!

Bambù