~capitolo 9

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Il giorno seguente andai a casa sua.
C'era una festa, una di quelle feste da evitare a dire il vero.
Tra le diverse facce riconobbi Dafne. Era li sulle gambe di un ragazzo e si strusciava contro di lui in continuazione; tra le sue mani una canna. Steve mi venne incontro appena si accorse della mia presenza. Non fu un saluto particolarmente caloroso. Mi accompagnò e mi fece accomodare attorno a un tavolo dove gran parte degli invitati avrebbero giocato a obbligo o verità. Non me avevo la minima voglia ma fui costretta. Ero seduta tra Steve e una ragazza dai capelli blu che sembrava aver fumato qualche grammo di troppo.

Chiaramente iniziarono da me.
Scelsi verità e eros non perse l'occasione di umaliarmi: "cazzo,azzy pure la FIFA di un obbligo hai..!!"
Ero arrabbiata. Da lui non me lo aspettavo. "Obbligo ragazzi, ho cambiato idea scelgo obbligo"
Non mi andò malissimo: 6 bicchieri di alcolici vari. La testa iniziava a girare; vedevo tutto doppio. Altri 10 e vomitai. Salì al piano di sopra e mi sdraiai sul letto di Steve, abbandonando la partita.
Entrò in camera un ragazzo e capendo il mio stato ne approfittò. Mi levò la maglietta e non riuscì ad impedirglielo e inizio a tirare l' elastico dei miei slip. Li sfilò. Mi fece girare a pancia in giù tenendomi ferma con una mano e con l' altra tirava schiaffi forti nel sedere. Ci appoggio sopra 50€ e disse: "brava troia". Proseguì spingendolo forte dentro di me sempre di più. "Fermati mi fai male" gridai ma prosegui sempre di più. Finché la porta si aprì ed entrò Steve... Gli diede un pugno e......

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