Immagina //in Correzione//

immagina harry Styles

Era stata una notte alquanto movimentata. Prima tu e Harry, il tuo ragazzo, siete andati in discoteca con il vostro gruppo di amici. Ti eri ripromessa di bere un solo drink, ma ti ritrovassi a fare una gara di shot e bere qualche Mojito. Sia tu che Harry eravate un po' ubriachi e a notte fonda decideste di tornare a casa.

La mattina dopo ti svegliassi con un gran mal di testa. Apristi gli occhi e ti ritrovasti il braccio di Harry a stringerti la vita da sopra le coperte. Aveva un nuovo tatuaggio sul dorso della sua mano <<quando lo avrà fatto?>> ti chiedessi cercando di mettere a fuoco il disegno. Poco dopo ti resi conto che non era un disegno, ma un nome e una serie di numeri ~Natasha 5558337932~ con un cuore e un segno di rossetto. Sarà stato per l'alcol, ma il tuo livello di rabbia aumentò da zero a 100 in un secondo. Prendesti il suo braccio sbattendoglielo addosso. Harry intanto si svegliò aveva uno sguardo confuso <<buongiorno piccola che succede?>> Ti alzasti senza rivolgergli la parola e ti dirigesti in bagno sbattendo la porta, chiudendola a chiave. Appoggiasti la schiena ad essa e scivolasti sedendoti sul pavimento iniziando a piangere. Dopo poco sentisti Harry da dietro la porta <<Sol, cucciola che succede?>> ti stava salendo il crimine <<vattene Harry>> dicesti urlando per quanto i singhiozzi te lo potessero permettere <<piccola, ma sei arrabbiata con me? che ti ho fatto?>> quella fu la goccia che fece traboccare il vaso. Ti alzasti e apristi la porta trovandoti davanti Harry con uno sguardo confuso è preoccupato allo stesso tempo. Gli tirasti un ceffone lasciandogli le cinque dita rosse sulla guancia sinistra <<non chiamarmi piccola. E chi cavolo è Natasha>> <<è una ragazza che ho incontrato ieri sera>> disse soltanto, guardandosi il dorso della mano. Alzò la mano verso di te per poterti asciugare le lacrime, ma tu gli afferrasti il posto per poi spingerlo via. Lo sorpassi per uscire dalla vostra camera ma lui ti afferrò il polso <<lasciami Harry>> urlasti ancora <<non è come pensi Sol>> disse alzando la voce. Il suo tono era freddo ma calmo <<ah no? E com'è allora?>> anche il tuo tono si fece freddo <<non avevo la minima intenzione di chiamarla... >> non lo lasciasti finire <<basta Harry. Mi hai presa per stupida forse?>> <<non dire cavolate y/n>> disse alzando la voce. Il suo tono ti spaventò e abbassasti subito lo sguardo dai suoi occhi verdi e pieni di rabbia. Era proprio arrabbiato se ti chiamava per nome <<quante volte te lo devo dire che amo solo te, che l'unica ragazza nella mia vita e nei miei pensieri sei tu e nessun'altra>> lui si avvicinò a te prendendoti il mento con una mano <<guardami. guardami y/n>> stava urlando ancora più di prima e per non farlo arrabbiare ulteriormente puntasti i tuoi occhi nei suoi. Una lacrima ti scese lungo la guancia e lo sguardo di Harry si addolcì. Quando potrò la sua mano sulla tua guancia per asciugarti le lacrime tu ti allontanasti. Eri troppo arrabbiata con lui <<non fare la scema Sol>> la sua voce tornò dura. Cercò di avvicinarsi a te per poterti abbracciare ma tu lo spingesti indietro dandogli dei pugni sul petto, ma lui ti fermò prendendoti le braccia. Ti dimenavi dalla sua presa e per non lasciarti fu costretto a spingerti sul letto dove cadesti con lui sopra. Ti portò le braccia ai lati della testa per tenerti ferma <<Sol, y/n ti vuoi calmare?>> <<no. No io non mi calmo. Ti odio così tanto quando fai così. Lasciami andare Harry.>> ma lui non lo fece, al contrario iniziò a baciarti con foga e passione finché non ti arrendesti ricambiando ogni singolo bacio. Lo odiavi, ma solo perché lo amavi troppo. <<Tu sei l'unica per me Sol. Ti amo così tanto. >> disse staccandosi per un momento dalle tue labbra <<ed io ti odio. Bel casino. >> dicesti ridendo per poi ricominciare a baciarlo.