Io e la mia famiglia (mia mamma ,mio papà e il mio fratellino Christian) siamo in viaggio per l'aeroporto dove ci trasferiremo a Los Angeles. Mi presento sono... Cler ma per mio piacere e per un assurdo motivo mi chiamano Beatrice sono alta, abbastanza magra, capelli color rosso acceso, ricci, molto ricci e occhi verdi. La cosa peggiore del mio trasferimento e non vedere più Riccardo, il mio migliore amico ma ci sentiremo ogni giorno questa è la nostra promessa. Mentre siamo in macchina avviandoci all'aereoporto guardo dal finestrino ,ascoltando "what do you mean" di Justin Bieber e penso alla nuova casa e scuola che mi aspettano...
Dopo un ora arriviamo all'aeroporto dove inizialmente facciamo il Check-in e poi appena arrivati alle sedie-poltroncine dell'apertura dell'aereo mia madre mi disse..
"Cler"
Feci una finta tosse e lei continuò correggendo " Bea lo so che sei sconvolta per questo trasferimento e che stai abbandonando i tuoi amici, la tua scuola ma ..." la fermai di colpo quasi spaventandola e risposi con non molta delicatezza
"No mamma non hai capito ! La cosa che mi spiace ancora di più e che non me ne avete parlato .. E ora volete senza preavviso portami via da tutto e tutti, portare via come un soffio la mia vita che sembrava stessi costruendo bene qui!.. In California ".
Mia mamma cercò di aggiungere parola ma io glielo impedii . Cercai le cuffie nella mia borsa per far si che in questo momento di rabbia nessuno mi parli per farmi calmare. Dopo molto tempo che aspettiamo che quel portello si apra , le hostess annunciano di metterci in fila per controllare i biglietti .Superata la fila entrando in aereo mi dirigo nel mio posto assegnato , sperando che nessuno di disgustoso si sedesse accanto a me ma i pensieri svaniscono quando di fianco vedo un ragazzo mozzafiato (letteralmente) [ non sapevo di averlo trattenuto finché riuscii a respirare liberamente]: dalla fronte gli sporge un ciuffo color castano chiaro, che sembra penzolargli in perfezione per coprire parte dell'occhio sinistro, mentre gli occhiali che portava in viso copriva parte della sua faccia. Anche se gli specchi risultavano di un colore chiaro non capii perché in aereo ne avesse la necessità . Era così bello che guardandolo mi mordicchiai un labbro sperando e cercando di trovare un argomento per parlargli. Però ...
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• Un Amore Impossibile •
RomanceStoria D'Amore . ###Eccolo li dopo mesi e mesi che mi stringe la mano non ricordandosi di me### Il finale non è quello scritto sopra- M1101