Cap.1
"Naaaatalieeee"
Cazzo chi rompe da cosi presto di venerdì mattina? Il weekend è appena iniziato.
Poi però realizzo che oggi è venerdì e che sarebbe oggi che ci dobbiamo trasferire dalla ragazza di papà, BELLISSIMO io è mia sorella non vedevamo l'ora .
<<Che ce?>>
<<alzati dai Nata è tardi papà ha già messo tutte le valige in macchina, manchi solo te >>
<<si si digli che arrivo>>
Io e mia sorella amiamo nostro padre sopratutto da quando la mamma non ce più,e non potevamo metterci in mezzo a lui e la ragazza.
Balzo giù dal letto e corro in bagno a lavarmi, mi vesto in fretta e siccome vedo che ce caldo metto una canotta corta e un paio di pantaloncini corti a vita alta. Scendo giù salgo in macchina e partiamo per la California.
Il viaggio è durato circa due ore e intanto si sono fatte le 11.
Credo che mi mancherà il Messico in fondo qui c'è tutta la mia infanzia e nonostante la morte di mamma e nonostante mi sia appena lasciata con il ragazzo con cui stavo da mesi mi mancherà...
<<Ragazze siamo arrivate>>
<<fantastico papà>>dice Nicole sarcastica.
Ma solo io la capisco.
Fra noi due quella meno disponibile al trasloco è lei, in Messico lei aveva tanti amici era la più popolare della scuola e le dispiace essere andata via.
Io non posso dire lo stesso ma mi spiace lo stesso
Scendo dalla macchina e vado con papà e Nicole alla porta,suoniamo e due secondi dopo viene Miriam la ragazza di nostro padre.
L'avevo vista solo una volta, loro si erano conosciuti per questioni di lavoro e papà ci aveva subito detto che gli piaceva.
È molto bella, e magra con dei bellissimi capelli castani con le punte bionde gli occhi azzurri,e sembra essere davvero simpatica.
<<ciao ragazze... Ciao tesoro>> saluta prima noi poi bacia nostro padre <<ragazze vi avviso che non vi riconoscerò subito dato che siete uguali ma datemi un pò di tempo.>>
<<tu con l'orecchino sei Natalie?>> dice Miriam indicando me
<<si>> rispondo sorridendo.
<<oh quasi dimenticavo,tra poco arriveranno i miei figli... Ora il più grande è andato a prendere la piccolina da scuola...>> dice rivolgendosi sia a noi che a mio padre che a sua volta la guarda in modo dolce.
Aspettate ho fermi tutti ha appena detto che ha figli? Avremmo fratelli.
<<...Mmh ragazze se volete andare nelle vostre stanze? Ne ho preparato due ma se preferite dormire assieme per me non ci sono problemi>>
<<non preoccuparti Miriam va benissimo>> le rispondo io per rassicurarla, era evidente che non sapeva come comportarsi.
Prendo la valigia e salgo su nella mia camera. Apro la porta e resto a bocca aperta, appena entri sulla sinistra ce un'altra porta che suppongo sia il bagno,sempre a sinistra più in fondo ce tipo un palco e un'altra porta,la apro e scopro che è la cambina armadio. Sulla destra al centro appoggiato al muro ce un grande letto matrimoniale, ai piedi del letto ce un puff e ce ne sono altri due al centro della stanza,in fondo a destra ce la scrivania e una porta finestra con un balcone. OK domani devo decorare un po la stanza,e dopo pranzo metto i vestiti nella cabina armadio.
Sarà strano senza Nicole,abbiamo sempre dormito nella stessa camera... Io e lei siamo come il giorno e la notte forse è per questo che ci vogliamo così bene, lei tutta romantica elegante nei modi di fare ballerina... Io tutto il contrario, adoro lo skateboard e i pattini amo i graffiti e sopratutto adoro vestirmi con felpe giganti e jeans strappati,trovo che siano molto comodi. In effetti io e Nicole ci assomigliano solo al aspetto esteriore, siamo due stecchini tutte e due,abbiamo entrambe gli occhi azzurrino grigio i capelli castani e un naso piccolo piccolo l'unica differenza io ho il piercing.
Sono coricata nel letto quando vedo che alla porta ce Miriam.
<<Miriam>>
<<Heii ti piace?>>
<<l'adoro grazie>>
<< di nulla... Domani potresti decorarla... Comunque sono venuta a dirti che il pranzo è pronto>>
<<Arrivo grazie Mir...>>
Apro la porta e scendo, dalle scale ma mi blocco nel vedere una bellissima sagoma....
