Il lavoro

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P:"Gianlú la fai morire così.. "

G:" Eh? Perché?"

P:"Roberta poverina ha cambiato colore..chi sonu ste carezze?!"

Ecco..adesso tutti mi guardano e io vorrei sparire!
Dico impacciata:"No, n-non fa niente.."

Gianluca mi sorride teneramente e dice a Piero:"Cosa c'è di male? Ha detto una cosa carina.. Le piace Roseto, abbiamo gli stessi gusti.."
mi guarda di nuovo,mi sorride e mi fa l'occhiolino. Dioooo!! Mi sto sciogliendo come un ghiacciolo al sole! Accidenti!

I:"Ehh cu stu Roseto,Montepagano, Abruzzu.."

Eli:"Ma perché ti dà tanto fastidio?"

I:"Devi sapere che ad ogni nostro con.."Non riesce a finire la frase che Gianluca gli lancia uno sguardo e tossisce. Ignazio si sistema la voce:"Ahem ahem..eeee....Gianluco, il cui presente...parla sempre dell'Abruzzo..fa pubblicità a chiunque..ecco pirchì non ne possiamo più, pirchì lo dice in continuazione!"

G:"Eh che ci posso fare? Se una cosa è bella veramente non si può non dire agli altri. Bisogna farla conoscere.."

P:"Ignà ricordati gli arrusticini!"

I:"L'arrust-c-n!"

Io:"Ah sii buonissimi! Li avevamo mangiati insieme a Roseto"

G:"Si!"

Eli:"Se non ricordo male ce ne sono di tre grandezze giusto?"

P:"Si!"

G:"Ragazze volete sapere quanti se ne mangia Ignazio di arrusticini?"

Eli:"Si"

G:"Ben 60!"

Eli:"Cooosaaa?! 60? Ma sì nu pozzu sinza funnu!"
Tutti scoppiamo a ridere e io:"Ma di quelli grandi?"

Ignazio:"Noo e che è?!? Ah ah ah!"

P:"Ordiniamo da bere?"

G:"Non so, voi avete mangiato il dolce?"

Io:"No, ma non fa niente.. Sono già piena"

P:"Daii non fare la timida"

I:"Infatti ti fa compagnia pure Eli"

Eli:"Ehi! Che ti impicci tu?"

Rido e Piero:"Ti facciamo compagnia io e Gian"

G:"Sinceramente io sono pieno..ma se proprio devo faccio questo sacrificio"

Io:"Ma non devi sentirti obbligato.."

G:"Semmai ordiniamo un dolce e ce lo dividiamo, che dici?"
Oh mammamiaa! Dividere qualcosa con lui?! Ma sto sognando o è realtà?
Sorrido:"Va bene! Cosa vuoi ordinare?"

G:"Decidi tu"

Io:"Mm..zuppa inglese?"

G:"Buona! Ok"

Piero chiama il cameriere e ordiniamo i dessert. Dopo un pò arrivano e sposto il piatto in modo tale che sia alla stessa distanza l'uno dall'altra. Succede che i nostri visi si avvicinano contemporaneamente al piatto e siamo così vicini che il mio cuore per qualche secondo cessa di battere. Ci guardiamo negli occhi e lui mi accenna un sorriso..
Quegli occhi verdi..mammamia! Nel frattempo Ignazio cerca di rubare qualche pezzo di dolce dal piatto di Piero e lui:"Ti tagghiu a manu! Ti tagghiu a manu! Lassa stari u dolce"

Eli ride..quanto sono buffi!

Ignazio:"Finalmente ridi.."

Eli:"Siete troppo simpatici.."

I:"Grazie!"
E le regala un sorriso mozzafiato, tanto che Eli va nel pallone e arrossisce.

Eli per non far notare questo suo imbarazzo chiede a Piero:"Avete fatto le domande a noi, adesso raccontateci di voi..cosa fate, cosa vi piace.."

I:"Tu"

Eli:"Cosa io?"

Ignazio le si avvicina all'orecchio e le sussurra qualcosa tipo:"Tu mi piaci"

Eli diventa rosso fuoco:"Cosa??"

Ignazio se la ride e Piero:"Che le hai detto di così osceno?"

I:"Miii sempre osceno parlu pi tia"

G:"Tutti e tre abbiamo la passione per la musica, da quando eravamo piccoli"

Io:"Che bello. Ma che lavoro fate?"
Tutti e tre si guardano tra di loro..cosa succede?

P:"Davvero non sapete chi siamo?"

Io:"In che senso?"

Eli:"Ehm..ma ci sei o ci fai? È ovvio che non sappiamo chi siete, vi conosciamo solo da qualche minuto!"

G:"No non sanno chi siamo.."guardando gli altri due.

Io:"Si può sapere che vi prende? Siete diventati così misteriosi di punto in bianco!

Eli:"Fate un lavoro sporco per caso? Rubate? Vendete stupefacenti?"
Tutti e tre scoppiano a ridere e Piero:"Noo ah ah ah ah ah! Ma come ti viene in mende!"

I:"Nun simu criminali! Tu ci vedi a noi come ricercati dalla legge?"

Eli:"Da te non si può mai sapere.."

I:"Eehh bedda mia! Io..anzi, noi siamo ricercatissimi ma siamo bravi ragazzi"

G:"Vi fidate?"

Lo guardo negli occhi e dico:"..si..però.. non riesco a capire perché non volete dirci che lavoro fate.."

G:"Aspetta.."guarda gli altri due con la bocca socchiusa e Ignazio:"Vogliamo andare al bagno?"

P:"Ah ah ah al bagno?"

I:"E si..così siamo più intimi"
Io ed Eli scuotiamo la testa.

Eli:"Sei un caso perso.."

P:"Eddai Ignà! Scusatelo ragazze..oggi non sa trattenere.."

G:"..i suoi istinti"

P:"Esatto.. Scusateci"

Io:"Ah ah ah"

Eli:"Dovrebbe scusarsi il diretto interessato"

I:"E pirchì scusa? In bagno ci sono meno probabilità che ci possono sentire.."

Eli:"Pff!"

G:"Ignà!! Così non migliori le cose!"

Ignazio ride imbarazzato:"Scusate ah ah ah! Nun pozzu diri niende!"

Gianluca gli lancia uno sguardo e poi guardandomi dice:"Quello che intendeva dire Ignazio..è che qui ci sono troppe persone e non possiamo dirvelo davanti a tutti..anche perché non sappiamo che reazione avrete.."

Io:"Così mi spaventi.."

Lui ridacchia:"No no tranquilla! He he he! È una cosa bella"

Io:"..okey.."

Una sorpresa, tu lì per caso -IL VOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora