Immagina //in Correzione//

immagina Justin Bieber (I°)

Le mancavano i suoi occhi, con quello sguardo dolce e sexy che solo lui aveva e il modo con cui la guardava; le mancavano le sue labbra, con quei baci che solo lui sapeva dare, rendendo ogni volta come la prima volta; le mancavano le sue mani, con tutte le carezze che le riservava; le sue braccia, con tutte le volte che la stringeva al suo petto facendola sentire bene; le mancavano i suoi capelli biondi, le mancava poter infilare le dita in quel ciuffo scompigliandolo, rendendolo ancora più affascinante; le mancavano tutte le notti passate insieme a dormire o a impedire ai vicini di dormire; le mancava il suo profumo sulla pelle, la sua voce, i suoi "ti amo". Di lui, le manca tutto, ogni singola cosa, ogni singolo respiro, ogni singolo battito del cuore.

Sono passati quasi nove mesi da quando lui se n'è andato, quasi nove mesi da quando lei gli ha detto di essere incinta, quasi nove mesi da quando quei "per sempre insieme" si sono disciolti come zucchero nell'acqua, ma lei per questo non provava rancore, perché lui aveva la sua carriera, i suoi fan, i suoi concerti e una responsabilità come questa lui non la poteva prendere.

Nel frattempo lei si era laureata in medicina e lui aveva fatto successo con le sue canzoni. Entrambi in fin dei conti hanno realizzato i loro sogni, o quasi.

***

{Alessia pov}

L'idea era di restare a letto tutta la mattina a guardare un film o semplicemente passarla a dormire, ma evidentemente, il mio piccolo, aveva altri progetti. Misi la mano sul mio enorme panzone accarezzandolo <<hey piccolo mio, che c'è sei stufo di stare a letto?>> mi diede un altro calcione <<ok, va bene, mi alzo. Credo che da grande diventerai un calciatore>> mi alzai di malavoglia da letto andando in cucina per fare colazione con latte e cereali. Stavo per mettere il cucchiaio in bocca quando suonarono al campanello. Mi alzai dalla sedia andando verso la porta di casa, mi avvicinai e guardai dallo spioncino, mi mancò un battito. Mi spostai un po' dalla porta, feci un lungo respiro e poi decisi di aprirla ma non del tutto <<ciao Ale>.

Era davanti a me, con il suo bellissimo sorriso i suoi capelli erano coperti da un cappuccio le mani nelle tasche dei pantaloni e gli occhi con il solito luccichio che aveva quando mi guardava <<ciao Justin>> mi ritrovai a sorridere involontariamente <<come va?>> mi chiese lui ampliando il sorriso <<tutto bene grazie, tu?>> <<tutto bene. Quasi>> mi spostai aprendo di più la porta per farlo entrare. Lui mi sorrise ed entro in casa <<perché quasi?>> il suo sorriso scomparve e gli occhi gli diventano lucidi <<perché da quando te ne sei andata dalla mia vita, non riesco più a dormire, mi sento strano. E' come se qualcuno avesse scavato un buco nel mio petto, non riesco a smettere di pensare a te>> abbassa lo sguardo sulla mia pancia come se l'avesse notata solo ora <<e all'enorme errore che ho fatto lasciandoti. La verità è che io non ho smesso, mai, nemmeno per un secondo di amarti. >> si avvicinò a me prendendomi la mano <<il fatto è che aveva paura di non essere capace di... >> non riusciva a finire la frase. Per un attimo i miei occhi si fissarono sulle sue labbra (dio quanto voglia avevo di baciarlo) <<incapace di fare cosa?>> dissi tornando sui suoi bellissimi occhi <<incapace di essere padre>> disse abbassando lo sguardo. Quella frase detta da lui suonava così strana... gli misi una mano sulla guancia a cui lui si appoggiò e mi guardo dritto negli occhi <<non puoi sapere di non essere capace di fare un qualcosa finché non ci provi>> mi aspettavo un "hai ragione", un "non lo so" invece non disse niente, mi mise una mano dietro la nuca e mi baciò, un bacio che entrambi aspettavamo (io e il mio bimbo almeno). E in quel momento, con quel bacio tanto aspettato, tornai con il cuore e la mente a Nove mesi prima.

CIAO MONDO SONO TORNATA IN VITA.

NO DAI A PARTE GLI SCHERZI,

Questo IMMAGINA è dedicato alla mia pazza amica Alessia. Dedicato a quella pazza che vorrebbe essere la protagonista di 50 SFUMATURE DI JUSTIN BIEBER.

P.S. nei prossimi 2 capitoli ci sarà il continuo

P.P.S. non farmi più scrivere la sceneggiatura di "AFTER/50 sfumature di grigio" per te (non so se mi spiego).