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Manca poco all'inizio della scuola, i miei gia mi hanno avvisato del trasferimento ed onestamente me ne fregava altamente il cazzo.

Eh si.
Alla High School tutti mi odiavano, ceh non proprio tutti.
Theo no.
Vabbe lui è da ignorare, siamo migliori amici da 14 anni.
Il solito amico della villa affianco, quello che i tuoi genitori amano , quello con cui ho foto imbarazzanti.
Ceh parliamo di foto in cui ci facciamo il bagnetto insieme.

Forse lui mi mancherà.
Il resto era noia.

"Ami" urla Theo mentre mi sventola la sua mano davanti alla faccia
"È possibile? È la terza volta che ti blocchi a fissare un punto"
"Ehm s-scusa" gli rispondo prima di uscire dalla piscina e mettermi l'accappatoio.
"Sai, pensavo..."
"Eh no bella mia, tra una settimana inizia la scuola, ho solo una settimana per stare con te che poi vai via.
E tu che fai? Pensi." Urla scherzosamente Theo.
"Hai ragione" sorrido.

La settimana passò cosi in fretta.
Gia sento la mancanza di Theo.
Domani devo partire.

Guardo le valige.

"E che cazzo pero"

"AMANDA EVANS" urla mia mamma
" Che ho combinato ora?" le rispondo
"Lo sai bene che in questa casa è vietato dire parolacce, perché una signorina come te..."
Oddio ricomincia con la sua predica.
Di solito finisce nel giro di 5 minuti, ma oggi ha battuto il suo record.
8 minuti.
Ripete sempre le stesse cose:
"Sei una signorina, le signorine non dicono le parolacce"

"Sembri un maschio, metti il petto in fuori su"

Per non parlare la scenata che ha fatto quando ha scoperto il mio tatuaggio...

Comunque

Dopo la ramanzina mamma ci chiama per cenare l'ultima volta nella nostra casa.

I ricordi mi passano davanti agli occhi come se si fosse attivato un filmino.
Non devi piangere, Amanda non piangere.

Corro in camera e mi butto sul letto, il mio letto...

Sfoglio le pagine di un vecchio album, c'è anche Molly la mia migliore amica... ceh almeno lo era.

Inizio flashback

"Amanda, esci dal giro, non vedi come sei ridotta, non sembri piu tu... mi fai quasi paura"
Piange, sta piangendo e tutto questo per colpa mia...

Non posso uscire dal giro
Almeno non ora
Caleb si fida di me, e poi ho un paio di consegne da fare nella zona est della città

"Amanda mi prometti che esci dal giro" dice Molly ancora con le lacrime sul volto

"Molly non posso, non ora"
" Ah bene, tu preferisci spacciare droga con i tuoi nuovi "amici" giusto?
Ti fanno sentire grande eh?
Amanda Evans ti stai mettendo in un grosso guaio"

Non so cosa dire, ha ragione... piu o meno come sempre

Alzo lo sguardo, sta male...
Lei odia quel giro
Odia me per quello che le sto facendo passare

"Addio Amanda, chiamami quando ritorni sulla Terra"
Cammina..
"Molly" urlo

Poi il vuoto, il nulla, tutto nero.
Una macchina l'ha investita, ha ucciso la mia migliore amica

Fine flashback

Mi addormento con il cuscino umido e tutto il mascara colato sulle mie guance rosee.

E se mi giro e non ci sei?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora