Yla
Entrai nell'appartamento mentre Azzurra si tolse le scarpe. "Finalmente a casa!" Si stiracchiò "Vieni togli le scarpe che ti mostro camera mia. Non ti dà fastidio dormire con me no?" "No, no" Sfilò le sue Adidas per poi seguirla. Superarono il salotto e alla sinistra vide il corridoio dove si trovavano due porte a destra e una a sinistra. Azzurra si fermò alla prima a destra "Qui è la mia camera" aprì la porta bianca e l'immensa camera si mostrò davanti ai suoi occhi. Un armadio enorme stava di fronte al letto che stava al muro di destra. "Wow bellissimo!" "Già! In più il materasso e ad acqua!" "Cosa?" "Si vieni!" La prese alla mano per poi spingerla sul letto. Appena ci cadde sopra si sentì dondolare sul morbido per poi sentire il gorgoglio dell'acqua all'interno. "È comodissimo!" "Si dorme da dio lì sopra" Azzurra si sedette di fianco mentre si slegò i suoi capelli che caddero delicati lungo la sua schiena. "I ragazzi scenderanno più tardi" "Ma cosa volete che faccia? Io dovrei parlare con Jiyong quando mi ignora? In più sta con Subin non posso disturbarlo e così via..." Distolse lo sguardo da lei prendendo la coperta a sé. "Hmm..." Avvicinò il suo viso a lei "Ma mi sbaglio o..." "Sssst!" Le tappò la bocca sapendo già la sua risposta. "Non è così!" "Hmmmpf!" "Schifosa!" Tolse la mano dopo che gliela leccò "Ti arrangi. Stavo dicendo..." La interruppe "Ma quanti anni hai? Hahaha!" "Zitta! Ti piace Jiyong vero?" Si bloccò sentendo il suo cuore esplodere a quelle sue parole. "Per questo te ne sei andata, perché sta assieme a Subin ed in più ti ignorava" <Ci sei quasi...> "No..." "Non mi mentire, lo leggo nei tuoi occhi che è così" non rispose fissava solo il soffitto. "C'è qualcosa d'altro sotto vero?" <Non piangere... No stupida non versare lacrime!> troppo tardi, una scese seguita da tante altre. "Amore cosa succede?" Azzurra la prese alla schiena portandola a se accarezzandola dolcemente. "Non c'è la faccio a parlargli..." "Si invece, lui è l'unico che ti ascolta" "E cosa devo dirgli?" "Non so, prima cerchiamo di scoprire cosa lo fa stare così male ok? Poi affronteremo la situazione insieme, non sarai da sola comunque ricordati" la abbracciò forte dandole poi un bacio sulla fronte. "Azzurra sei così gentile... Grazie" le ricambiò l'abbraccio versando altre lacrime sulla maglietta dell'amica. "Non dire nulla" "No tranquilla" la baciò di nuovo sulla testa tenendola a se. "Se no, tu e Minho?" Cerco di non pensarci su troppo e provò di distrarsi finché gli altri sarebbero arrivati "Beh... È uno stupido!" Non si aspettava questa sua rivelazione "Perché?" "Eravamo alla YG a parlare di Jiyong e quando se ne sono andati tutti mi a spinta contro il baco, mi ci ha appoggiata sopra e si è avvicinato" prese un respiro da come parlò veloce "Mi ha soffiato in faccia e se n'è andato" "Uiiiii" "Non fare quel faccino pervertito Yla!" La spinse via arrossendo. "Hihihi" si riabbracciarono poi di colpo suonò il campanello. "Dai alziamoci e andiamo ad aprirgli. Saranno contenti di rivederti" "Sì" cancellò le ultime lacrime e la seguì timidamente. Si sentiva come la prima volta che li incontrò in gruppo in ospedale. Debole ed indifesa. Le rimase dietro la schiena mentre la maniglia si abbassava, dietro quella porta apparirono i quattro che appena la adocchiarono cambiarono, dal loro animo stressato e cupo si trasformò in un sorriso pieno di luce. "YLA!" Urlarono insieme per poi saltarle adosso abbracciandola forte. "Ci sei mancata tantissimo!" Urlò Seungri arruffandole i capelli, Seunghyun invece è ra calmo come al solito ma il suo sorriso mostrava tutto il suo entusiasmo. "Come stai?!" Domandò Dae che saltellò tenendole le mani mentre Taeyang le sorrise dolcemente per poi prenderla a se e stringerla di nuovo forte. "Finalmente sei di nuovo da noi" le sussurrò nel orecchio facendole venire i brividi. Lei ricambiò l'abbraccio affondando la sua faccia al petto "Mi siete mancati anche voi... Mi dispiace" comiciò a singhiozzare "Hei" Tae le accarezzò la testa dolcemente "Me ne sono andata così..." "Non fa niente, avevi i tuoi motivi. Ora risolveremo insieme la situazione ok?" Lei annuì senza staccarsi da lui rimanendo ferma a versare le lacrime sulla sua T-Shirt. Dopo un po' mentre gli altri la consolavano si staccò passando con la mano sotto gli occhi, noto le sue dita nere e la maglietta di Tae macchiata di mascara. "Scusami" si scusò con voce tremante per poi ridere. "Nulla" la prese alla spalla per poi entrare insieme a lei nell'appartamento. "Volete qualcosa da bere?" Chiese Azzurra andando in cucina "Del Tè per me grazie" si fece subito sentire Seunghyun "Non avevo dubbi" Rispose guardandolo nei occhi divertita "Che c'è?!" Lei rise "Mi mancava" lui le accarezzò la guancia per poi sedersi sul divano con lei e gli altri. "Come è andato il viaggio?" "Bene" rispose a Seungri che si sedette a terra già che non c'era più spazio, Azzurra arrivò con la tazza per Seunghyun "Grazie" disse lui prendendola soddisfatto mentre l'amica si sedette sul bracciolo del divano. Si sentiva accerchiata da tutti "Ti è piaciuto stare a scuola, pur non essendo stato così lungo?" "Beh si... Ma sai scuola e scuola" rise appoggiando poi la testa sulla spalla di Dae alla sua destra. "Hei una domanda, di Greg nessuna traccia? Non ti hanno detto di niente?" Rabbrividì al pensiero "Nope..." Scosse la testa per poi stringersi al braccio di Darsung "Greg?" Domandò Azzurra non capendo. <Seungri, sei il solito stupido a fare le domande nei momenti più inopportuni> sospirò "Lunga storia te la racconterò più tardi" le sorrise "Che si fa adesso? Come sta Jiyong?" Cambiò discorso.
Taeyang si sedette più comodo "Abbiamo dei dubbi. Hai avuto discussioni con Jiyong?" Lei scosse la testa "No, nulla e che..." D'un tratto il telefonino di Seungri suonò "È GD..." "Prendi" ordinò Seunghyun riprendendo un sorso della sua bevanda. Appena prese il telefono si alzò camminando in giro "Ciao, si scusaci siamo andati a fare un giro. Come? Adesso?" Rimase un attimo in silenzio "Non possiamo dopo?" Chiese Seungri portando la mano in fronte. "Cosa succede...?" Domandò bisbigliando per paura che la sua voce si sentisse "Pensi che io lo sappia?" Le sussurrò indietro Daesung. "Ok, tranquillo arriviamo siamo vicini a casa dacci dieci minuti" riattaccò "Allora?" Chiese Taeyang "Deve dirci una cosa importante..." Disse solo appoggiando le mani ai fianchi guardando poi terra. "Niente altro?" Scosse la testa "Dobbiamo andare tra poco Yla, non sai niente altro tu ?" <cosa faccio?> non sapeva cosa rispondere ma poi scosse la testa tenendo lo sguardo basso. "Hei andrà bene" la accarezzò Daesung dolcemente "Dai andiamo" Disse Seunghyun finendo il suo Tè "Grazie Azzura era buonissimo" "Prego" lei si alzò e lei fece lo stesso. Li accompagnò alla porta per poi salutarli "Ci sentiamo domani e vi raccontiamo" Taeyang le accarezzò dolcemente la guancia sorridendole. Sembrava brillare. Lasciò il suo tocco dolce per poi avviarsi dietro ai altri verso l'ascensore. "Kyung arriverà tra poco" Disse Azzurra per poi chiudere la porta.
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We Are Winners at the Bigbang
FanfictionAzzurra trascorre una normale vita. Lavoro da segretaria ed ha un guadagno buono ma comunque vive in un appartamentino, rinunciando a molti beni e piccoli desideri per un suo unico obiettivo. Un sogno che insegue da tempo. Andare a Seoul nel sud Co...