Mi alzo per andare a scuola, non sono mai stata felice di andarci, certe volte mi sento odiata da tutto e da tutti soltanto per il mio aspetto.
Non ho mai avuto molti amici, vado d'accordo soltanto con il gruppo del corso di matematica, siamo solamente in tre.
I ragazzi popolari credo ci definiscano i "secchioni" della nostra scuola, non veniamo considerati da nessuno.
Mi sento spesso triste ma, tanto non importa ad anima viva.
Esco di casa salutando mia sorella Kristen, lei non va a scuola, preferisce scrivere degli articoli di giornale e lavorare, contenta lei, a volte penso che dovrei lasciare tutto anche io e cominciare a scrivere dei libri.
Arrivo in classe e mi siedo in fondo, all'angolo di destra.
Assisto alla lezione, la mia compagna di banco si chiama Madison, anche lei è insieme a me nel club di matematica.
Finita la lezione le dico di aspettarmi in biblioteca, dobbiamo studiare per un esame.
Esco dalla classe e vado a sbattere contro qualcuno, i quaderni che ho in mano cadono per terra insieme a qualche foglio.
Mi abbasso per raccogliere il tutto ma la mano di quella persona a me sconosciuta finisce sulla mia, alzo lo sguardo e noto un ragazzo.
? -Tutto bene?-
Io -S-Si, scusami, non volevo venirti addosso- arrossisco leggermente nel guardarlo nei suoi occhi color azzurro.
? -Tranquilla, faccio io- raccoglie tutto e mi consegna quaderni e fogli in mano.
Io -G-Grazie- sorride e si allontana, era davvero carino, ma la cosa non mi interessa più di tanto. Sono sempre stata dell'idea che i ragazzi levino del tempo prezioso alle ragazze impegnate come me, per questo non vorrei fidanzarmi, altrimenti non potrei più leggere libri o scrivere poesie come faccio ora, o almeno non così spesso.
Raggiungo Madison in biblioteca e mi siedo accanto a lei.
Madison -Perché ci hai messo tanto?-
Io -Sono andata a sbattere contro un ragazzo-
Madison -Ah, ho capito-
Io -Dai, dobbiamo studiare- passano ben due ore, chiudiamo i libri per ripetere ma Madison mi guarda incuriosita.
Madison -Posso farti una domanda?-
Io -Certo, dimmi-
Madison -Com era quel ragazzo?-
Io -Era biondo, occhi azzurri, alto..-
Madison -Molto carino?-
Io -Abbastanza-
Madison -Sei andata a sbattere contro il ragazzo sbagliato, levatelo dalla testa-
Io -Lo sai che non entrerà mai a far parte dei miei pensieri-
Madison -Se ne sei convinta. Dai, adesso ripetiamo, altrimenti domani l'esame andrà male- annuisco.
Verso il tramonto torno a casa ripensando a ciò che è accaduto oggi, la cosa è molto strana, di solito non mi metto a pensare ai ragazzi o cose di questo genere, spero solo non sia niente di che.
Io -Sono a casa- entro chiudendo la porta.
Kristen -Com è andata oggi?-
Io -Bene-
Kristen -Come mai sei così pensierosa? Successo qualcosa?-
Io -N-No, tutto a posto. Vado a farmi una doccia- vado in camera mia e appoggio le mie cose.~Il giorno dopo~
-in classe-
Sono finite le lezioni, mi trovo ancora in classe a riflettere insieme alle mie amiche Madison e Kelly.
Kelly -Avete sentito quei ragazzi laggiù?-
Madison -C'è una festa sabato-
Kelly -Già, ma figurati se siamo invitate. Non ci invitano mai ad alcun tipo di festa-
Madison -Si hai ragione, magari questa volta potremmo provare a chiedere-
Io -Lasciate stare ragazze, non preferite anche voi restare a casa a leggere un buon libro piuttosto che andare ad una festa troppo affollata?-
Kelly -Si, decisamente-
Madison -Però è anche vero che non abbiamo mai partecipato ad una vera festa-
Io -Già, non intendo metterci piede infatti. Andiamo in biblioteca?- annuiscono. Non mi piacciono questo tipo di feste, non ci tengo a partecipare ad una di quelle.?'s pov
Io -Senti Yuma potresti almeno cercare di usare il cervello?!-
Cathy -Non trattarlo così Tori!-
Yuma -Grazie Cathy-
Io -Ora tiro una padella in testa a tutti e due!-
Rio -Perché non vi calmate un secondo? Parliamo della festa di questo sabato-
Io -D'accordo, voi come vi vestirete? Io pensavo di mettermi il mio nuovissimo vestito rosa-
Rio -Io devo ancora decidere-
Io -Stavo pensando però, che dovremmo invitare anche quelle ragazze del club di matematica-
Rio -Ti sei bevuta il cervello?-
Io -Diamogli almeno un opportunità. Non vengono considerate da nessuno, mi dispiace per loro, potremmo cercare di essere un pochino più gentili-
Yuma -Tori ha ragione, invitiamole dai, in fondo che male c'è?-
Rio -E va bene, però le avvisi tu-
Io -Certo, lascia fare a me- vado in biblioteca per vedere se trovo quelle ragazze, le trovo davanti a un libro da leggere e mi avvicino al loro tavolo.Grace's pov
Stiamo leggendo dei libri sulla letteratura, sono molto interessanti ma la nostra lettura viene interrotta dalle parole di una ragazza.
? -Ciao, io sono Tori!- stava davvero parlando con noi?
Io -C-Ciao-
Madison -Davvero stai parlando con noi?-
Tori -Perché non dovrei? Volevo invitarvi alla festa di questo sabato-
Kelly -Davvero ci stai invitando ad una festa...?-
Tori -Si, certo. Qualcosa non va?-
Kelly -No è che..Nessuno ci aveva mai invitate ad una festa-
Io -Ma soprattutto, nessuno ci ha mai considerate, e non è bello-
Tori -Mi dispiace. Proprio per questo ho voluto invitarvi, non conoscete nessuno e nessuno vuole conoscervi, questo è vero, ma sono sicura che siete delle ragazze fantastiche, voglio darvi una possibilità- non so se crederle oppure no, non mi fido di quelli popolari(?) come lei. È una ragazza fin troppo gentile e quel suo sorrisino non mi convince, ma voglio crederle.
Quando ero più piccola venivo presa in giro da tutti per il mio aspetto, portavo l'apparecchio, gli occhiali più strani di questo mondo, e avevo dei capelli orrendi.
Un giorno una ragazzina si avvicinò a me, lei era molto carina, al contrario di me, era mora con gli occhi verdi, ricordo ancora il suo dolce sorriso.
Quella bambina si chiamava Nicole, come dimenticare quello che mi fece, mi umiliò davanti a tutti subito dopo essersi finta mia amica per un anno intero.
Eravamo bambine si, ma in quel momento mi sono sentita una schifezza, non avevo mai provato una sensazione simile, e purtroppo non era la prima e ultima volta che mi capitava.
Per questo motivo non mi fido delle ragazze come Tori, ma essendo troppo buona ho deciso di darle una possibilità e vedere se è davvero come sembra essere o in realtà è un altra persona, proprio come Nicole.
Io -Grazie dell'invito Tori, domani ti faremo sapere-
Tori -Va bene, a domani allora- saluta e se ne va. Sembrava davvero sincera, ma non mi fido ancora del tutto.
Madison -Quindi ci andiamo?-
Kelly -Io direi di provarci-
Io -Non lo so...- devo pensarci su. Non sono mai stata ad una festa, ho paura di essere un disastro totale, non voglio fare brutte figure davanti ai ragazzi più popolari della scuola. Anche se la pessima figura la farò anche solo presentandomi li.
Oltre a questo, c'è anche la possibilità che io venga umiliata davanti a tutta la scuola un altra volta, devo stare molto attenta alle mie scelte, in questo Mondo non si sa mai quali siano le persone "buone" o "malvagie".Ehi, ho aggiornato.
Non ho idea se vi piacerà o no, però l'ho messo lo stesso lol.
Okay da ora e in poi comincerò a dire "lol" al posto di "hahah".
Va bene, basta con i miei problemi da drogata.
Forse è perché sto guardando Conan e la sua figaggine mi distrae, boh, non entriamo nei dettagli.A presto gente strana! ~Sheryl☀️❤️
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||Yu Gi Oh Zexal|| Un amore impossibile.
FanficGrace, ragazza molto timida di carattere, ama molto scrivere poesie e la matematica, ma per vari motivi si ritrova con pochissimi amici. Presto la sua vita cambierà, diventerà una persona totalmente diversa da quella che è ora e conoscerà persone ch...